di ALBERTO BRUZZONE
Più formazione serale, due importanti indirizzi all’interno della Casa Circondariale di Marassi e alcune proposte di arricchimento didattico in tutte le scuole superiori delle quattro province liguri. Sono parecchie le novità contenute all’interno del Piano di dimensionamento della rete scolastica e del Piano dell’offerta formativa della Regione Liguria, per l’anno scolastico 2023/2024, un documento programmatico che tutti gli anni passa al vaglio della Giunta e poi del Consiglio Regionale e che è redatto d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria.
È il primo piano coordinato con il nuovo direttore, Antimo Ponticiello, che ha preso il posto di Ettore Acerra. “L’Ufficio Scolastico Regionale e gli uffici di Ambito territoriale – spiega Ponticiello – come ogni anno sono pronti ad offrire il consueto supporto tecnico, pur sempre nel rispetto del principio dell’autonomia scolastica, con l’obiettivo di rendere l’offerta formativa rispondente ai fabbisogni del territorio”. Fra le novità più importanti nel dimensionamento, ecco il nuovo polo scolastico di Finale Ligure, l’attivazione degli indirizzi per odontotecnico e ottico all’interno del carcere di Marassi e l’istituzione del liceo delle Scienze Umane al ‘Lanfranconi’ di Genova.
Ma, relativamente a Chiavari, una novità è rappresentata anche dall’attivazione del percorso ‘Audiovisivo multimediale’, al liceo artistico ‘Luzzati’. La proposta completa gli altri tradizionali filoni dell’istituto, ovvero ‘Architettura e Ambiente’, ‘Arti figurative’, ‘Design’ e ‘Scenografia’.
Il percorso ‘Audiovisivo multimediale’ inserisce, a partire dal terzo anno e sino al quinto, sei moduli per anno di ‘Discipline audiovisive e multimediali’ e sei moduli per anno (che diventano otto in quinta) di ‘Laboratorio audiovisivo e multimediale’.
Gli obiettivi sono molteplici: saper individuare sia nell’analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti espressivi, comunicativi, concettuali, narrativi, estetici e funzionali che caratterizzano la ricerca audiovisiva; essere in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, le strumentazioni fotografiche, video e multimediali più diffuse; conoscere e saper gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti al settore audiovisivo e multimediale; conoscere e saper applicare i principi della percezione, i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva; conoscere e analizzare la principale produzione audiovisiva del passato e della contemporaneità, e di cogliere le interazioni tra l’audiovisivo e le altre forme di linguaggio artistico; individuare e gestire gli elementi che costituiscono l’immagine ripresa, dal vero o elaborata, fissa o in divenire, analogica o digitale, avendo la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici della produzione audiovisiva; essere in grado, infine, di gestire l’iter progettuale di un’opera audiovisiva, dalla ricerca del soggetto alle tecniche di proiezione, passando dall’eventuale sceneggiatura, dal progetto grafico (storyboard), alla ripresa, al montaggio, al fotoritocco e alla post-produzione.
“In un mondo in cui l’immagine gioca un ruolo fondamentale nel dettare ritmi di vita e modi comportamentali, l’uso sempre più massiccio del computer e dei dispositivi mobili costringe a ripensare le forme della comunicazione e, di conseguenza, alcuni suoi mezzi: fotografia digitale, grafica, video diventano allora strumenti eccezionali che, complementari a quelli tradizionali, aprono a nuovi possibili traguardi artistici – spiegano i referenti del progetto – L’esperienza digitale acquisita negli ultimi anni, la straordinaria dotazione dei nostri laboratori informatici, la curiosità dei nostri studenti, la volontà di mettere a frutto le esperienze più positive dell’esperienza della didattica a distanza, ci spronano ad aprire un percorso nuovo ma coerente con gli obiettivi formativi degli altri indirizzi tradizionali”.
È nato così l’indirizzo ‘Audiovisivo e multimediale’ che, “finalmente autonomo, lavora in modo trasversale con tutti gli altri indirizzi presenti nel liceo e approfondisce le materie direttamente riferibili al mondo dell’audiovisivo della comunicazione digitale. Il liceo ‘Luzzati’ propone dunque un quadro curricolare che sviluppa, oltre alle capacità artistiche di base, anche specifiche competenze nell’uso delle tecniche di rappresentazione video ed audio, di progettazione nell’ambito scenografico, oltre che nella grafica e nella comunicazione visiva. Il diploma di liceo artistico dà accesso a tutte le facoltà universitarie, ai corsi delle accademie di Belle Arti e ai corsi post-diploma in ambito artistico. I possibili sbocchi professionali, dopo il diploma, per gli allievi che non intendano proseguire negli studi, si riferiscono non solo ad editoria, grafica, moda, tessile, design ma anche a tutti i media televisivi e all’applicazione delle arti visive ed audiovisive nell’ambito della comunicazione”.
La delibera di dimensionamento scolastico si muove poi anche quest’anno nel potenziamento dei corsi serali, che hanno una specifica finalità strettamente connessa al tipo di utenza, rispondendo al bisogno di istruzione, formazione e di educazione permanente da parte degli adulti: una valida opportunità di rientro all’interno di un percorso formativo per tutti coloro che intendono riprendere gli studi abbandonati o interrotti, oppure per coloro che desiderino o necessitino migliorare la propria condizione sociale e professionale.
In particolare, nel savonese si segnala l’attivazione dei corsi serali di istruzione professionale in ‘Enogastronomia e ospitalità alberghiera’ ad Alassio e dei corsi di ‘Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane’ ad Albenga. Sul fronte dei corsi per adulti, da segnalare a Genova, all’istituto ‘Majorana Giorgi’, l’attivazione dell’articolazione ‘Automazione’ dell’indirizzo ‘Elettronica ed elettrotecnica’.
Parecchia attenzione anche agli indirizzi professionali. A Savona è prevista l’attivazione dell’articolazione ‘Energia’ dell’indirizzo ‘Meccanica, meccatronica ed energia’ all’istituto ‘Ferraris Pancaldo’. A Genova, all’istituto ‘Odero’, ecco l’inserimento dell’indirizzo ‘Servizi per la sanità e l’assistenza sociale’. Alla Spezia è stata invece pianificata l’istituzione dell’indirizzo ‘Design’ al liceo artistico ‘Cardarelli’.
“Ancora una volta si tratta di un piano che predilige l’aumento dell’offerta formativa rispetto al dimensionamento – sottolinea l’assessore regionale alla Formazione, Simona Ferro – In questa programmazione si privilegiano le sinergie, con la creazione del nuovo polo di Finale Ligure. L’ampliamento dei corsi serali completa il quadro. Come sempre, tutto nasce dall’ascolto delle esigenze del territorio con il sostegno della direzione scolastica regionale”. E Chiavari si conferma, come sempre, al centro delle varie trasformazioni.