di DANILO SANGUINETI
I mesi passano e le limitazioni – gare ridotte al minimo indispensabile, allenamenti individuali, al massimo gruppetti ben distanziati, impianti semideserti eppure abbandonati e non utilizzabili – lasciano tracce profonde nella crescita delle nuove generazioni di agonisti, i settori giovanili dimagriscono a vista d’occhio. Discorso che vale per ogni disciplina sportiva e che per il nuoto va come minimo raddoppiato: una pratica giornaliera, un programma di allenamenti che va seguito con uno scrupolo che non prevede o che al massimo concede rarissime eccezioni. Soprattutto i teenager sono obbligati, se intendono progredire con costanza, sono chiamati a un lavoro quotidiano, severo, fatto di dedizione e concentrazione.
Immaginatevi che cosa voglia dire uno stop di 13 mesi per un ragazzino o una ragazzina che sognano di diventare Greg Paltrinieri o Federica Pellegrini. Un sogno che rischia di diventare incubo. In uno scenario come questo la volontà di tornare a gareggiare, una ripresa cauta ma coriacea delle competizioni ha significato tanto per le società che hanno stretto i denti in condizioni gradatamente sempre più difficili sino a sfiorare la disperazione.
Ottenere risultati sin dalla prima gara è traguardo tale da commuovere anche i più scafati. Un ‘tornare a riveder le stelle’ dopo essere passati attraverso diversi gironi infernali. È il caso della Asd Lavagna 90 e della sua sezione nuoto diretta da Marco Formentini con Gughi Ragazzoni come allenatore dei più piccoli. Ricordando la duttilità del d.t. quando era in acqua invece che in cabina di regia, i giovani bianconeri si stanno facendo onore sia nelle classi olimpiche che nella sezione fondisti.
Racconta Luca Castagnola, voce narrante del club: “Sono stati i fondisti a entusiasmare per primi a fine febbraio. Hanno compiuto un vero e proprio exploit al Campionato Regionale di Fondo svoltosi alla Piscine della Sciorba. Abbiamo piazzato quattro atleti sul podio, tre vittorie e un secondo posto”.
Medaglia d’oro per Miriam Gnecco nella 3 chilometri categoria Ragazze, Giulia Donati nella 5 chilometri cat. Junior 2 femminile, Tommaso Negrello nella 5 chilometri cat Junior 2 maschile, mentre per Sofia Chiesa argento nella 5 chilometri Junior 1 femminile.
Commenta Castagnola: “Un risultato d’eccellenza che premia il lavoro degli atleti in gara, degli allenatori e di tutto il Settore Nuoto della nostra società, cresciuto con continuità, capace di ottenere risultati individuali e di squadra di altissimo livello. Ormai il nuoto di fondo è una specialità a parte, ed anche se poi si compete in mare, è in piscina e da molto giovani che bisogna abituarsi a certe distanze”.
È poi arrivato il momento degli agonisti da distanze ‘corte’ (si fa per dire). Dopo tre prove di selezione sono stati ben 17 i ragazzi e le ragazze qualificatisi per le finali regionali categoria che si sono tenuti alla piscina della Sciorba da venerdì 12 a domenica 14 marzo. “Ancor prima di vedere l’esito, eravamo soddisfatti per aver trovato una pattuglia così numerosa di potenziali numero uno. Portare tanti atleti alle finali era l’obiettivo principale e l’abbiamo centrato, poi è logico che ci attendevamo qualche bel piazzamento e alcuni tempi interessanti”. Quello che Castagnola e gli altri dirigenti non si aspettavano era il… botto che medagliere e cronometro avrebbero decretato alla fine della tre giorni genovese.
“Cinque ori, tre argenti e quattro bronzi! Il terzo posto nella classifica per società. Tre giorni intensissimi di gare per i nostri ragazzi, che hanno dato prova delle loro migliori qualità sportive e agonistiche, ottenendo risultati di altissimo livello. Segnalo che erano in lizza per ogni gara i migliori sedici tempi dell’anno in Liguria”.
Tre di loro sono da tenere d’occhio per valore dei tempi e qualità della loro nuotata, unita a una sorprendente poliedricità: Mauro Vagge ha vinto i 100 delfino e i 100 stile, terzo nei 50 delfino; Enrico Razzetti primo nei 50 delfino e nei 100 misti, secondo nei 100 delfino e nei 50 stile; Giorgia Gnecco prima nei 200 rana, seconda nei 100 rana e terza nei 50 rana. Menzione d’obbligo per Chiara Caporello terza nei 100 rana e Tiziana Alvarez terza nei 200 stile.
“Grandissima soddisfazione per il presidente Ezio Firenze e per gli allenatori, a cominciare da Marco Formentini e Gughi Ragazzoni per finire a Giorgio Imparato e Alice Tantalo. I ragazzi sono riusciti ad arrivare al massimo della forma nella prima gara importante dell’anno. Ed hanno alzato il morale all’intera società”. Quando un club è una grande famiglia, riesce a restare unito anche nelle avversità. E porta tutti alla vittoria, nessuno escluso.