di DANILO SANGUINETI
Tra l’incudine e il martello c’è sempre una persona. E non è detto che si trovi lì per condanna o sfortuna, a volte è una scelta, un’opzione deliberatamente attivata per essere liberi e creativi. Battere il ferro finché è caldo è una norma pratica prima che un’immagine didascalica: viene da un’arte antica, quella di forgiatore e modellatore del metallo che più ha inciso nella storia dell’umanità.
Il fabbro fino a pochi secoli fa era importante quanto oggi un tecnico informatico, chi dominava il ferro, dominava il know how per le costruzioni civili e militari, gli utensili di pace e di guerra che facevano la differenza tra civiltà evolute e popoli che sarebbero finiti nel dimenticatoio degli evi. C’è un’intera letteratura sugli “artigiani del ferro”, di coloro che sanno piegare e adattare agli usi più disparati un elemento chimico duttile e che in natura si trova con relativa facilità e con altrettanto relativa facilità si può adattare a molteplici scopi per sostenere, coprire, proteggere e incidere. Se maneggiato nelle dovute maniere e con la dovuta abilità può rivelarsi un ornamento e un abbellimento imprevedibile e imprevisto. Si rimane stupiti di quante cose si possono fare con il ferro che non siano di pura funzione meccanica.
Ed è in questo campo che arriva Nico Bruzzese, che si autopresenta con orgoglio come “Artigiano del Ferro”. Ha 58 anni e da oltre quattro decenni, precisamente dal 1981, ha aperto a Rapallo una bottega per lavorare e vendere le sue creazioni. Ha quindi iniziato che era ancora anagraficamente “un garzone” ed è diventato preso un “mastro”, stesso itinerario per il figlio Matteo, 32 anni, che oggi lo affianca e che sarà pronto a raccogliere il testimone quando si sarà stancato di picchiare duro sulle barre infuocate. È Matteo che illustra che cosa può uscire dall’officina situata in via del Molinello 40b a Rapallo. “Realizziamo cancelli, inferriate, lavorazioni in ferro battuto, recinzioni, ringhiere, serrande e basculanti su misura a Rapallo e dintorni. Acquistiamo il metallo grezzo e lo trattiamo alla bisogna. Ex novo oppure restaurando opere che necessitano di essere recuperate e migliorate. È importante capire che non siamo rottamatori, se interveniamo lo facciamo a nostra discrezione, valutando quanto ci viene proposto e offrendo la nostra esperienza”.
In questa ottica la gamma di servizi offerti da “Nico Bruzzese Artigiano del Ferro” è sorprendentemente ampia. Nico elenca: “Opere di carpenteria metallica: ringhiere, cancelli (con e senza motorizzazione), elementi in ferro battuto, inferriate, serrande, basculanti e molto altro. Mettiamo a disposizione diverse soluzioni sia per i privati che per i grandi complessi abitativi. Siamo pronti anche a interfacciarci con le attività commerciali: offriamo arredi in ferro battuto per i locali commerciali ed anche strutture in inox 430 e 316 per ristoranti e bar”.
Una delle specialità della bottega di padre e figlio Bruzzese sono porte e varchi vari: “Possiamo motorizzare i cancelli sia ad ante apribili che scorrevoli oppure le serrande e basculanti. Non si contano gli interventi fatti su di essi: con chiusura fatta di elementi di metallo, posti a qualche distanza e collegati tra loro, mobile e a battenti. Altro nostro punto forte, le inferriate: impiantiamo una struttura metallica costituita da aste parallele, tenute unite e distanziate da almeno due aste orizzontali”. Proseguendo nei lavori di delimitazioni dello spazio si arriva a recinzioni e ringhiere: “Possiamo realizzare tutto ciò che serve a recingere o costruire una qualsiasi struttura destinata a circoscrivere e chiudere uno spazio di terreno scoperto. Per le ringhiere in particolare le abbiamo fatte per terrazze, scale, balconi e ponti di navi”.
Il raggio di azione è ampio. Matteo conferma: “Da Santa Margherita a Portofino e poi in tutta la provincia, dove ci chiamano andiamo. Le ville in collina o sul mare abbondano dalle nostre parti… Chiunque voglia avere un’opera in ferro battuto in tutte le sue forme e le sue funzioni, rimanendo nell’ambito dell’artigianato di qualità”. Perché Nico e Matteo hanno tutto ciò che serve all’uopo: Disponiamo di un’ottima struttura operativa, con sede dotata di attrezzature specifiche e moderne per la realizzazione dei nostri prodotti. La qualità è garantire al cliente l’impiego di soluzioni e prodotti all’avanguardia che consentono di ottenere nello stesso tempo un prodotto sicuro e funzionale. Il risultato è una ditta che interviene con attendibilità e professionalità assicurando l’affidabilità per tutti i suoi prodotti e tutti i suoi servizi. Oltre alla costruzione, ne garantiamo la manutenzione”.
L’insostituibile eleganza, affidabilità e durata di manufatti in ferro battuto: “Il pezzo che serve viene forgiato a caldo e “battuto” col martello sull’incudine dal fabbro fino a ottenere l’elemento voluto lo pensiamo noi lavorando con diligenza e seguendo sempre le indicazioni del cliente. Siamo in grado di realizzare opere “taylor-made” che rispecchino qualsiasi tipo di esigenza”.
Un’etica del lavoro così scrupolosa da spiegare il loro successo. Niente nuvole sulla loro officina, semmai solo le fumate e le ceneri che escono dalla forgia. I volti del “Vulcano” Nico e dell’erede Matteo sono arrossati dal calore, nessun passo zoppicante, anzi una avanzata a passo di carica per artigiani realmente di qualità. La loro volontà batte il metallo che adoperano, è inossidabile, destinata ad avere fortuna. E come potrebbe essere altrimenti? Se non toccano ferro loro…