(r.p.l.) Dicembre non è ancora arrivato, ma a Chiavari siamo già in clima natalizio. Da qualche sera, l’illuminazione per le festività rende ancor più affascinante e suggestivo lo scenario cittadino. Come ogni anno, sia il Comune di Chiavari che i commercianti dei due centri integrati di via – lo storico Ci Vediamo In Centro e il più recente Le Vie del Levante – hanno messo a punto tutta una serie di iniziative, nel periodo compreso tra la festa dell’Immacolata Concezione (l’8 dicembre) e l’Epifania di Nostro Signore (6 gennaio): un mese tra appuntamenti per i bambini, iniziative benefiche, concerti, le feste di fine 2019 e molto altro, secondo un programma che verrà presentato nei prossimi giorni.
Intanto, l’atmosfera è già pienamente natalizia, e questo anche grazie ai notevoli sforzi economici da parte dei negozianti, che come sempre hanno abbellito con gusto il ‘salotto’ cittadino. In piazza Nostra Signora dell’Orto, quest’anno si viene accolti da una enorme stella, posata sul selciato: rappresenta la ‘porta’ verso la città. Da qui, infatti, si arriva a piazza Mazzini, dove il palazzo del vecchio tribunale è completamente illuminato. Lungo il caruggio e in via Vittorio Veneto, invece, i commercianti del civ Ci Vediamo In Centro per queste festività hanno voluto delle luminarie sferiche, a richiamare le palline dell’albero di Natale. Abete che, a proposito, è già collocato in piazza Matteotti, in vista della cerimonia ufficiale di accensione. “I nostri ‘lobi’ sono circa centosessanta – afferma Alessandra Torre, presidente di Ci Vediamo In Centro – e li abbiamo installati collegandoli tra loro con delle strisce luminose, a dare un bell’effetto di illuminazione in continuità. Quanto alle iniziative, partiamo questa settimana con quelle del Black Friday, cui seguiranno le aperture straordinarie sino a Natale”.
Come noto, poi, dal luglio 2018 esiste a Chiavari un secondo civ, che raccoglie le attività commerciali da piazza Roma e verso levante. Si chiama, per l’appunto, Le Vie del Levante, ed è al secondo Natale, dopo quello del 2018. “Anche noi – spiega Stefano Cataldo, il presidente – abbiamo puntato tutto sulle luminarie, investendo qui le risorse messe a disposizione dal centinaio circa di nostri associati. In piazza Cavour e in corso Dante abbiamo fatto installare delle stelle a otto punte, del diametro di quasi tre metri e mezzo e con seicento led, sia a luce calda che a luce fredda. In via Entella, via Magenta e via Trieste, ritorna lo stesso motivo, ovvero le stelle a otto punte, anche se di diametro più piccolo, circa due metri. L’adesione dei colleghi è stata molto buona, siamo riusciti a render bella e luminosa anche questa parte di città. Il 23 e 24 dicembre la animeremo ulteriormente, grazie a Babbo Natale e agli elfi, che gireranno per i vari negozi portando sorprese”.
Quanto al Comune di Chiavari, si stanno definendo gli ultimissimi dettagli del programma. “Il clou – anticipa il sindaco, Marco Di Capua – sarà in piazza Matteotti, con il villaggio di Natale che sarà allestito sotto a una tensostruttura, in modo da potersi svolgere anche con il cattivo tempo. Dal 20 al 23 dicembre, un ricco calendario, con tante iniziative rivolte soprattutto ai bambini. Torna poi il Natale solidale, in piazza Mazzini, con le tante associazioni del terzo settore che sono impegnate in città e con l’organizzazione da parte del Banco di Chiavari: appuntamento il 22 dicembre. Previsti anche un concerto, insieme al Villaggio del Ragazzo, una manifestazione di tango argentino, il presepe vivente organizzato dal ‘Maria Luigia’ il 15 dicembre e i tradizionali appuntamenti di ‘Dicembremusica’, in collaborazione con la Filarmonica di Chiavari”.
Tre i concerti in programma. Si parte con ‘Beethovenissimo’, domenica 8 dicembre alle 11 all’Auditorium San Francesco. Di scena, la Superba Chamber Orchestra, guidata da Danilo Marchello. Prosegue, con l’esecuzione della ‘Sinfonia n° 6 Pastorale’ e con l’ouverture da ‘Coriolano’, il ciclo dell’esecuzione integrale delle sinfonie di Ludvig van Beethoven, di cui ricorre nel 2020 il duecentocinquantesimo anniversario dalla nascita. Quindi il giorno di Santo Stefano, alle 16 in Cattedrale, ecco il ‘Concerto di Natale’, ancora con la Superba Chamber Orchestra, e con il Coro Polifonico della Cattedrale, che sarà condotto da Metella Petazzi. Solista, la soprano Francesca Pacini, mentre il direttore d’orchestra sarà Massimiliano Caldi. Chiusura di ‘Dicembremusica’, mercoledì 1° gennaio alle ore 17, con ‘Capodanno Jazz’, a cura della Tigullio Jazz Big Band e con Elena Ventura come cantante, sempre all’Auditorium San Francesco.
“Quanto al Capodanno – prosegue Di Capua – sarà a ‘chilometro zero’, nel senso che lo realizzeremo insieme a Radio Aldebaran e a Entella Tv, che trasmetteranno entrambe in diretta la festa. Sono due le location: il porto turistico e piazza Mazzini. Nel primo caso, ci sarà l’orchestra dei Caravel, mentre in centro avremo il comico Enrique Balbontin e una serie di disk jockey che si susseguiranno. Un maxischermo consentirà di vedere in diretta i fuochi d’artificio, che saranno invece nella zona del mare. In piazza San Giacomo, infine, la tradizionale zabaionata, a cura degli Ommi de Ruinà. Abbiamo cercato, come sempre, di mettere a punto una serie di iniziative per tutte le fasce di età. In questi giorni la città è ancora più bella e voglio per questo ringraziare i commercianti, per aver voluto installare le luminarie (le fotografie di queste articolo sono state realizzate da Riccardo Penna, ndr), come sempre a loro spese, a parte l’allacciamento alla corrente elettrica, che tradizionalmente spetta alla civica amministrazione”.
Un punto, quest’ultimo, sul quale ritorna il presidente dell’Ascom di Chiavari, Giampaolo Roggero, con un invito: “Ho appreso che, in altri comuni vicini, sono le amministrazioni a noleggiare le luminarie, sobbarcandosene il costo. Auspico che questa stessa scelta venga fatta pure da Chiavari, a partire dal prossimo anno. I commercianti fanno grossi sacrifici, in termini economici e di tempo, sarebbe proprio bello che il Comune ci desse una mano pure in questo senso”.
Un appello, quindi, mentre le frecciate, per la civica amministrazione, sono in arrivo da un altro fronte: quelle, destinate in particolare al sindaco, da parte delle maschere Rebello e Rebellonn-a: è la tradizionale cerimonia del Confeugo, a cura dell’Associazione O Castello, quest’anno fissata per il 22 dicembre, sempre di fronte a Palazzo Bianco.
Buoni auspici se le spire puntano verso l’alto, cattivi auspici se puntano verso il basso. Ma qui c’è sempre più bisogno del primo scenario.