di DANILO SANGUINETI
Niente Europei di calcio, niente mondiali di sport assortiti, rimandati a tempi migliori, soprattutto niente Giochi Olimpici di Tokyo. Era dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale (guarda caso nel 1940 era in programma Tokyo) che la rassegna universale dello sport non saltava il consolidato appuntamento quadriennale.
Per consolarci restano le mini olimpiadi degli sport estivi, quelle discipline che hanno il loro momento di gloria sotto il solleone. Quelli di Mi Games, organizzatori di un circuito che in ogni tappa propone tornei con le versioni da spiaggia di volley, calcio e calcetto, hanno trovato dei partner ideali negli organizzatori sammargheritesi che sin dalla prima edizione (2015) sono stati anfitrioni impeccabili della kermesse estiva.
Appena compreso che vi era spazio e modo per varare l’edizione 2020 grazie all’alleggerimento degli obblighi e delle precauzioni portati dalla fase tre della emergenza Covid-19 sono ripartiti ventre a terra. Dal 12 fino al 23 agosto nella Perla del Tigullio tornerà il circo itinerante dei Mi Games.
Incredibile a dirsi, in questi giorni nei quali la regione si sente isolata – sempre più Sud del Nord come è stato efficacemente sintetizzato – la Liguria, il Levante nello specifico e Santa Margherita Ligure nel dettaglio, sarà capofila, anzi unica località superstite, del tour.
Il racconto di Gabriele Ingraffia, co-gestore dei Bagni Sirena, che saranno la base organizzativa delle giornate Mi Games, su come si è arrivati a questa decisione. “In origine la nostra doveva essere solo una delle 7 tappe previste per l’edizione 2020, poi a maggio dopo i mesi di lockdown e grazie a una continua collaborazione tra noi e lo staff organizzativo abbiamo trovato la soluzione per rimediare a quanto imposto da una radicale cambio di prospettiva. La rivoluzione imposta dalla pandemia ha sconvolto ogni programma”.
Mi Games 2020 si svolgerà dal 12 al 16 agosto a Santa Margherita Ligure. Da mercoledì 8 luglio è possibile iscriversi per partecipare al tour sportivo più grande d’Italia. Per 5 giorni centinaia di atleti si sfideranno in match di calcio 5 contro 5, basket 3 contro 3 e beach volley 4 contro 4. A seguire la finalissima, dal 21 al 23 agosto, delle Mi Games Finals Legends Edition. Per coinvolgere l’intera penisola sono state invitate squadre distintesi nelle passate edizioni. Parteciperanno quindi i vincitori di Mi Games Santa 2020, e le migliori 7 squadre di tutte le precedenti edizioni (dal 2014) di ogni categoria e sport.
Ingraffia ripercorre a ritroso le origini dei Mi Games: “L’evento è nato nel 2014 dall’intuizione di un gruppo di ragazzi milanesi, Mi Games ha riunito negli anni oltre 20mila atleti e più di 3mila squadre dando vita a un format unico nel suo genere”.
Per prepararlo servono 12 mesi interi, e infatti anche in primavera la macchina organizzativa non si è mai fermata, ha anzi accettato la sfida del cambiamento ridefinendo l’evento secondo le nuove regole anti-Covid 19. Annullate le tappe di Milano, Roma, Parma, Genova e Lignano, si è deciso di convogliare tutto in un’unica location: a Santa con i campi allestiti in pieno centro, nei Giardini del Mare.
Mi Games è diventata così la prima manifestazione multisport confermata in Liguria dopo la riapertura degli sport di contatto. Un segnale concreto di speranza e di ritorno alla normalità. In ottemperanza a quanto richiesto dai protocolli di sicurezza, agli atleti sarà misurata la temperatura, verranno registrati prima di accedere alle competizioni e dovranno evitare gli assembramenti fuori dai terreni di gara.
Mi Games, del resto, è stata in prima linea anche durante l’emergenza Coronavirus trasformando il tradizionale slogan ‘Live The City, Live The Sport’ in ‘Live The Home, Live The Sport’. Gli sport di contatto hanno lasciato il posto a due tornei online di giochi da tavolo – ‘Nomi, Cose e Città’ e ‘Trivia’ – con un unico fil rouge: la solidarietà. Mi Games ha infatti donato oltre 20mila euro all’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, l’equivalente per l’acquisto di tre ventilatori meccanici e venti generatori di flusso – respiratori ‘cpap’. Un’iniziativa che ha coinvolto quasi 400 persone e che è stata sostenuta anche da atleti di primo livello.
“Gli sport di squadra ci insegnano a guardare in un’unica direzione – dichiara Davide Ardizzone, Ceo e founder di Mi Games – a lavorare tutti per uno stesso obiettivo senza mai abbattersi. Abbiamo saputo fin dal primo momento del lockdown che Mi Games quest’anno sarebbe stato diverso dagli altri anni, ma non abbiamo mai smesso di credere nella sua straordinaria forza. E chi ci crede è già a metà dell’opera. La meticolosa pianificazione dell’evento ha fatto il resto. Così eccoci oggi: impazienti di fischiare il calcio d’inizio. Certi che, mai come quest’anno, lo sport saprà essere veicolo di valori positivi, nonché incredibile fonte di energia”.
Una proposta che ha avuto l’avallo indispensabile quanto convinto delle autorità amministrative locali. Il sindaco di Santa non ha avuto dubbi: “La mia città – conferma il primo cittadino sammargheritese Paolo Donadoni – crede molto nello sport come veicolo di insegnamento ai giovani di valori importanti come la lealtà l’impegno e lo stare insieme e crede nello sport anche come volano per il turismo. Per questo abbiamo sposato fin dall’inizio il progetto dei Mi Games. Ringrazio per aver scelto Santa Margherita Ligure quale unica data del 2020 e sono sicuro che saranno giornate all’insegna dello sport e della gioia di stare insieme, sempre seguendo le necessarie regole di sicurezza”.
Una proposta concreta e zero mugugni, non sembra neppure di essere in Liguria.