di ALESSANDRA FONTANA
Correrà da solo, la sfida questa volta prevede il superamento del quorum per continuare a fare il sindaco di Mezzanego. Danilo Repetto è pronto a indossare la fascia tricolore per la quarta volta consecutiva: “Vogliamo portare avanti i progetti avviati e poi mi piace fare il sindaco, coltivare il rapporto con le persone del mio comune”.
Sono diverse le idee da portare avanti per Mezzanego tra cui la casa di riposo, il museo della nocciola e molto altro: “Continueremo a lavorare per realizzare il progetto per la costruzione della nuova casa di cura e di riposo di Mezzanego. Dopo il Covid abbiamo aggiornato il progetto ai nuovi standard di legge. Il progetto è stato inserito nel piano sanitario regionale e nel progetto dell’Asl 4 ‘Una Comunità in Salute’”.
La struttura ospiterà 93 pazienti non autosufficienti e post-acuti, con modalità residenziale, di cui 15 dedicati ai soggetti sofferenti di Alzheimer e il centro diurno specializzato con servizi d’eccellenza anche per il rallentamento dei sintomi della malattia (ad esempio giardino Alzheimer e stanze sensoriali). “L’edificio sarà comprensivo di piscina riabilitativa fruibile anche agli esterni e la convenzione prevederà tariffe agevolate per tutti i servizi per i residenti nel Comune di Mezzanego. Evidenti inoltre gli aspetti positivi inerenti i nuovi posti di lavoro, con la previsione nella convenzione che sarà stipulata di priorità di assunzione, a parità di qualifiche e titoli, a soggetti residenti nel Comune”.
Tradizione e innovazione per Mezzanego è composta da: Barbara Andreani, Fabrizio Boggiano, Franco Boggiano, Annalisa Cafferata, Franco Federici, Diego Ginocchio, Simone Melis, Marcello Perona, Sergio Rebori e Marco Rossi.
“Quella del quorum sarà una sfida nuova per me. L’astensionismo è sempre quello da battere ma io spero che le persone vadano a votare, è importante farlo. Giusto candidarsi, metterci la faccia ma è anche giusto votare. Sinceramente non mi aspettavo di essere solo, non era mai capitato ma vedremo come andrà”, spiega il sindaco uscente Danilo Repetto. “Sono contento della mia squadra e all’ultimo, quando abbiamo capito che saremmo stati soli, ho scelto comunque di sfidare il quorum piuttosto che costruire altre liste… mi sembrerebbe giusto che in consiglio entrasse la squadra che abbiamo costruito”.
Scenario leggermente diverso in Val Graveglia dove invece la sfida per la poltrona di sindaco sarà tra Francesca Garibaldi e Riccardo Cartosio. La voce (né confermata né mai mai smentita) è quella che la lista dello sfidante sia una “costola” dell’altra, quella guidata da Garibaldi che è il sindaco uscente. “Vogliamo lavorare ancora meglio nei prossimi cinque anni, nessuno poteva immaginare che sarebbe arrivata la pandemia a stravolgere la vita di tutti. Abbiamo messo in campo parecchi lavori che vorremmo terminare tra cui il nido. Abbiamo iniziato i lavori di riqualificazione per la nuova biblioteca e ovviamente continueremo il lavoro sulle frane che continuano a spuntare sul territorio”.
Cambia con Ne è composta da: Loredana Arpe, Fabrizio Podestà, Danilo Garibaldi, Alessio Lanzone, Alessio Boggiano, Cristina Rivara, Sergio Rissetto, Enrico Valle, Fausto Rossi, Enrico Campodonico.
“Frequento Ne da parecchi anni, da quando sono bambino – racconta Cartosio – Quando abbiamo capito che si sarebbe presentata una lista sola abbiamo deciso di evitare il rischio del commissariamento. Anche le persone che sono in lista con me non volevano correre il rischio e abbiamo deciso di affrontare questa avventura mettendoci a disposizione, in primis appunto candidandoci proprio per l’amore che proviamo per Ne”.
La lista guidata da Cartosio, Per la Val Graveglia è formata da: Stefano Oliveti, Nicholas Fadda, Adriana Zanchi, Rita Surace, Riccardo Landò, Claudio Cartosio, Simone Trabucco, Carlo Rivolta.