di ALBERTO BRUZZONE
È cominciato ieri anche per gli studenti liguri (e prosegue oggi) il cammino degli esami di maturità 2023. In tutto le ragazze e i ragazzi che si sottoporranno alle due prove scritte e al colloquio orale sono oltre mezzo milione in tutta Italia. Nella nostra regione i numeri sono forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale, e ammontano a 10875 tra studenti e studentesse, così ripartiti: 5965 a Genova, 1357 a Imperia, 1566 a La Spezia e 1987 a Savona, cui vanno aggiunti 335 candidati esterni (di cui 234 a Genova, 31 a Imperia, 29 a La Spezia e 41 a Savona). Lunedì si sono formate le varie commissioni, che comprendono sia membri esterni che membri interni: sono 14mila a livello nazionale, per un totale di 27.895 classi; di queste, 296 in Liguria e 589 classi.
Ieri mattina alle 8,30 si è partiti con la prova di italiano, che è uguale per tutti gli istituti. Oggi, invece, spazio alla seconda prova, la cosiddetta prova d’indirizzo, sempre con inizio alle 8,30. Il secondo scritto varia da indirizzo a indirizzo perché riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio (ad esempio, latino al Liceo classico; matematica al Liceo scientifico; economia aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”). È previsto, infine, un colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale delle studentesse e degli studenti. Nello svolgimento dell’esame, la commissione terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà pure l’educazione civica.
In Liguria le alunne e gli alunni che sono stati ammessi agli esami di maturità sono il 94,8% del totale. È un numero positivo, ma meno buono se raffrontato alle altre regioni. Con il 5,2% di non ammessi, infatti, la nostra regione è tra quelle dove si è bocciato di più, seconda solo alla Sardegna, dove i non ammessi sono l’8,2%. La regione con più ammessi è la Campania, con il 97,3%. Simona Ferro, assessora regionale alla Formazione, rivolge un pensiero agli oltre diecimila liguri impegnati da ieri mattina: “Vi faccio un grande in bocca al lupo. Sappiate che, al di là di qualche piccola paura e incertezza che potete avere ora e che, vi assicuro, è assolutamente normale, questi giorni resteranno per sempre impressi nella vostra mente e nel vostro cuore. Saranno un ricordo che custodirete gelosamente e anche con un pizzico di nostalgia”.
Ieri la prima prova, quella di italiano: è stata la traccia dedicata al testo ‘Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp’, di Marco Belpoliti, la più gettonata dagli studenti. Si tratta della seconda proposta nell’ambito della ‘Tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità’ ed è stata svolta dal 43,4% dei maturandi. La seconda traccia più scelta è quella che parte da un testo di Piero Angela, ‘Dieci cose che ho imparato’. Al terzo posto la traccia con il testo di Oriana Fallaci ‘Intervista con la storia’. Per l’analisi del testo, Quasimodo è stato scelto dal 4% dei candidati, il 9,7% degli studenti gli ha preferito Moravia con un brano tratto da ‘Gli indifferenti’. Il 5,8% dei candidati ha svolto la traccia di attualità sulla base di una lettera inviata al ministro Patrizio Bianchi sugli Esami di Maturità nel 2021, che ha suscitato polemiche nel corso della giornata, con la risposta di Bianchi e il commento del ministro Valditara. Infine, il 4% degli studenti ha preferito svolgere l’analisi e la produzione di un testo argomentativo con un testo tratto da Federico Chabod su ‘L’idea di nazione’.