di ALBERTO BRUZZONE
E fanno cinque. Più forte della pandemia, più forte delle difficoltà, più forte anche della paura di tornare a frequentare certi contesti, riecco che vince la cultura. In questo senso, la cultura cinematografica, perché dalla prossima settimana, a Sestri Levante, ritorna il prestigioso Riviera International Film Festival, rassegna dedicata alle produzioni indipendenti che già nelle passate edizioni ha saputo conquistare sempre maggiore interesse e sempre maggiori riscontri.
C’è bisogno di dare un segnale, pur rispettando tutte le regole anti contagio che sono in vigore, c’è bisogno che venga detto che un settore rimasto per troppo tempo fermo non è affatto morto, non è finito e, al contrario, ha un’enorme voglia di ripartire.
È esattamente questo lo spirito che anima gli organizzatori e anche la Fondazione Mediaterraneo e il Comune di Sestri Levante, che come sempre sono partner istituzionali dell’iniziativa, insieme alla Regione Liguria.
Le date e i contenuti
Il Riff 2021 sarà una delle prime rassegne cinematografiche a livello europeo a ripartire dopo il lockdown, e questo rende ancora più grande l’attesa per la quinta edizione, in programma dal 20 al 30 maggio a Sestri Levante con una formula ibrida, che consiste nella trasmissione dei dieci film e degli altrettanti documentari in concorso sia online che in presenza – in streaming già dal 20 maggio su MYmovies.it, la piattaforma e magazine di settore più seguita in Italia; in sala dal 24 al 29 maggio al Cinema Ariston di via Eraldo Fico – e in una tre giorni conclusiva tutta dal vivo, presso la Baia del Silenzio, per un red carpet come sempre impreziosito da ospiti internazionali e un numero record di Masterclass, per la prima volta completamente gratuite e fruibili anche online. Presidente di Giuria sarà il premio Oscar Kenneth Lonergan, vincitore della statuetta nel 2017 per la sceneggiatura di ‘Manchester by the Sea’.
Il concorso
L’elenco dei film in concorso è un viaggio che attraversa tutta Europa, supera l’Atlantico e tocca entrambe le Americhe: ‘Anne at 13,000 ft’ di Kazik Radwanski (Canada); ‘As Far as I Know’ di Nandor Lorincz e Balint Nagy (Ungheria); ‘Bula’ di Boris Baum (Brasile/Portogallo); ‘Eden’ di Ulla Heikkilä (Finlandia); ‘German Lessons’ di Pavel G. Vesnakov (Bulgaria); ‘Model Olimpia’ di Frédéric Hambalek (Germania); ‘A Perfectly Normal Family’ di Malou Reymann (Danimarca); ‘Spagat’ di Christian Johannes Koch (Svizzera); ‘A Stormy Night’ di David Moragas (Spagna); ‘The Whaler Boy’ di Philipp Yuryev (Russia).
Saranno dieci, per la prima volta, anche i documentari, il cui numero raddoppia a testimonianza della sempre maggiore importanza che il Festival riconosce alle tematiche ambientali. Lungometraggi che arrivano da quattro continenti, America, Europa, Asia e Oceania: ‘A Riveder le Stelle’ di Emanuele Caruso (Italia); ‘Citizen Nobel’ di Stéphane Goël (Svizzera); ‘Current Sea’ di Christopher Smith (Stati Uniti/Cambogia); ‘Envoy: Shark Cull’ di Andre Borell (Australia); ‘Kingdoms of Fire, Ice & Fairytales’ di Susan Scott e Bonné de Bod (Sudafrica/Nord America); ‘The Magnitude of All Things’ di Jennifer Abbott (Canada); ‘Meat The Future’ di Liz Marshall (Canada); ‘Newtopia’ di Audun Amundsen (Norvegia); ‘Nuclear Forever’ di Carsten Rau (Germania); ‘Wood’ di Monica Lăzurean-Gorgan, Michaela Kirst, Ebba Sinzinger (Austria/Germania/Romania).
Le giurie
Ufficializzati anche i componenti delle due giurie, nomi di prima grandezza che consolidano la rilevanza internazionale del Festival. Per i Film il presidente della Giuria sarà Kenneth Lonergan, regista e sceneggiatore statunitense Oscar per la migliore sceneggiatura originale nel 2017 con ‘Manchester by the Sea’; insieme a lui Ada Bonvini, CEO di The Family e produttrice della serie Mediaset ‘Made in Italy’; la critica cinematografica Paola Casella, l’attrice Greta Ferro ed Eric Kopeloff, storico produttore dei film di Oliver Stone, fra cui ‘Snowden’.
Presidente della Giuria Documentari, come già annunciato, sarà Andrea Crosta, fondatore della Earth League International, ONG innovativa specializzata in indagini undercover contro i crimini ambientali. Gli altri componenti saranno Maren Olson dell’agenzia CAA, la più potente di Hollywood, ed il giornalista e documentarista Davide Demichelis, conduttore e autore della trasmissione ‘Radici’, in onda su Rai 3 dal 2011.
Gli ospiti
Tra gli ospiti di questa quinta edizione anche il regista Carlo Carlei, reduce dal successo della serie ‘La Fuggitiva’ appena trasmessa su Rai 1, il popolare volto Mediaset Enzo Iacchetti e i Mokadelic, band italiana specializzata nella realizzazione di colonne sonore per il cinema.
Infine, le Masterclass che, come detto, saranno per la prima volta totalmente gratuite e si potranno seguire dal vivo (con un numero massimo di 80 partecipanti nel rispetto delle norme di distanziamento anti Covid-19) oppure in diretta streaming sui canali social ufficiali del Festival.
Sei le Masterclass già confermate, tenute da Ada Bonvini, Carlo Carlei, Andrea Crosta con Daniele Moretti di SkyTg24, Eric Kopeloff, Kenneth Lonergan e dai Mokadelic.
Per tutte le novità e gli aggiornamenti in tempo reale su ogni aspetto del Riviera International Film Festival si rimanda al sito web ufficiale www.rivierafilm.org. Tra gli sponsor dell’iniziativa, ci sono Duferco Energia, Ambrosi, Hotel Vis a Vis e Molteni&C/Dada. Un ringraziamento anche alla Consulta del Turismo del Comune di Sestri Levante.
I temi
Giovani e ambiente si confermano le due bussole di quello che è in assoluto il Festival più ‘rebel’ (ribelle) del panorama italiano. Quest’anno, poi, c’è un filo conduttore particolare che unisce i dieci film in gara, tutti rigorosamente diretti da registi under 35, ed è la fuga, come spiega Massimo Santimone, responsabile della programmazione: “Fuga intesa come emigrazione, fuga dalla realtà, dalle convenzioni sociali o per trovare sé stessi. Fuga dalla malattia, dall’adolescenza o per amore. Nonostante questo elemento in comune, le storie sono totalmente diverse, anche a livello stilistico e visivo. Abbiamo film dall’impianto più classico, film più sperimentali, film molto indie e altri con un’impronta più realistica. I dieci film del Riviera International Film Festival 2021 saranno su MYmovies.it dal 20 al 30 maggio. Preparatevi a ‘fuggire’ con loro”.
E Stefano Gallini Durante, presidente e fondatore del Riviera International Film Festival, osserva: “La ripartenza non può che iniziare dalla cultura, perché è attraverso la cultura che si può dare ispirazione alle persone e tenere alto lo spirito collettivo. Il Riviera International Film Festival è tra i primissimi eventi internazionali ad aprire una stagione che non sarà facile, ma che premierà chi ha il talento e la determinazione per continuare. Per questo desidero ringraziare il team organizzativo del Festival. L’ambiente, il cinema indipendente e i giovani filmmakers saranno sempre sostenuti dal Riviera International Film Festival e spero che le istituzioni, pubbliche e private, continuino a contribuire al successo di questo evento che appartiene a un territorio prestigioso ed è di tutti, aiutandolo a diventare un punto di riferimento internazionale per il cinema e la cultura in generale”.
Buona visione a tutti. Ma veramente a tutti.