(r.p.l.) È uno dei più apprezzati giallisti italiani, ma anche un bravo scrittore per ragazzi e un grande appassionato di sport, oltre che uno scienziato. Tutte queste ‘anime’ di Marco Malvaldi le potremo conoscere nel doppio appuntamento che lo vedrà coinvolto a Chiavari giovedì prossimo, 10 novembre: alle ore 18, con l’organizzazione di ‘Piazza Levante’, Malvaldi presenterà al pubblico il suo ultimo giallo, ‘Chi si ferma è perduto’, che ha scritto a quattro mani con la moglie Samantha Bruzzone; alle ore 21, con l’organizzazione di Wylab, spazio invece alla presentazione di ‘Rigore di testa’, un lavoro realizzato insieme a Paolo Cintia e incentrato sull’analisi dei dati statistici nel mondo del calcio. Entrambi gli incontri sono a ingresso libero: alle 18 Malvaldi e Bruzzone saranno presentati dal giornalista di ‘Piazza Levante’, Alberto Bruzzone; alle 21 Malvaldi e Cintia saranno presentati dal giornalista dello staff della Virtus Entella, Nicolò Pagliettini (per informazioni, il telefono è 347 2502800).
‘Chi si ferma è perduto’ è l’esordio nel giallo della coppia formata da Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone (per i tipi di Sellerio Editore). Lui, pisano classe 1974, è noto al grande pubblico soprattutto per la serie del BarLume, mentre con la moglie ha già pubblicato due libri per ragazzi: ‘Leonardo e la marea’ (Laterza) e ‘Chiusi fuori’ (Mondadori).
In ‘Chi si ferma è perduto’ debuttano nel panorama letterario i personaggi di Serena Martini e di Corinna Stelea. Serena è una casalinga ultra indaffarata di un borgo vicino a Pisa, che s’imbatte casualmente in un cadavere. È quello del professor Caroselli, ottimo musicista e rigoroso insegnante nella scuola locale gestita dalle suore. Serena ha una solida formazione da chimica e un buon lavoro, ma ha scelto di licenziarsi, stanca della discriminazione maschilista. Ma la sua identità non si esaurisce nel ruolo di madre di famiglia. Inoltre, la multitasking mamma di due figli e moglie di un distratto scienziato possiede quello che lei chiama ‘superpotere’, un olfatto formidabile e professionalmente coltivato che le consente di distinguere perfino i singoli componenti chimici delle sostanze. Il passaggio da testimone in un caso di omicidio a investigatrice è così inevitabile.
L’inchiesta ufficiale è invece condotta da Corinna Stelea, sovrintendente di polizia alta quanto un giocatore di pallacanestro. La coppia indirizza i sospetti verso i traffici del convento che gestisce la scuola. Molti pettegolezzi accompagnano l’indagine e molti segreti saranno svelati. Ma la soluzione sarà la più triste. Serena Martini e Corinna Stelea, i due nuovi personaggi creati dalla fusione di un punto di vista maschile e uno femminile, hanno giornate così complicate e vere che le loro più banali vicende quotidiane rischiano ogni momento di precipitare nell’acrobatico, nel paradosso, nell’avventura. Come già nella serie del BarLume, è l’affermazione del lato umoristico, o benevolmente assurdo, della vita che introduce nel poliziesco l’elemento comico, a cui in questo romanzo si aggiunge la capacità di rappresentare la sensibilità femminile.
Completamente di altro genere ‘Rigore di testa’, edito da Giunti, libro che Malvaldi ha scritto a quattro mani con Paolo Cintia, startupper tra i cofondatori di Playerank, una piattaforma dedicata all’analisi dei dati sportivi, tema sul quale Wylab è da sempre in primissima linea, anche con le varie edizioni del corso di Football Data Analyst.
Il focus è esattamente lì, sulla scienza applicata al calcio: oggi, infatti, accanto alle statistiche più semplici di ogni giocatore – gol segnati, minuti di imbattibilità, presenze – disponiamo di una valanga di dati, come i chilometri percorsi, il numero di tocchi di palla o la percentuale di passaggi riusciti. Analizzando questa enorme mole di informazioni, un gruppo di studiosi ha sviluppato una serie di algoritmi che consentono di prevedere la performance, il rendimento sul campo e la crescita dei singoli calciatori, ma anche di confrontare tra loro allenatori, squadre e campionati internazionali. In pratica, il sogno di ogni fantacalcista. A partire da storie di gol impossibili, calciomercati disastrosi e partite fuori dall’ordinario, Marco Malvaldi e Paolo Cintia ci raccontano la scienza dei dati applicata allo sport più amato del mondo, spiegano con ironia usi e abusi del calcolo delle probabilità, svelano le variabili che si nascondono dietro a ogni azione. E ci mostrano che forse anche il libro del calcio, come quello della natura, è scritto in caratteri matematici.