di DANILO SANGUINETI
Lions e vela: un binomio che ha prodotto, produce e produrrà solo benefici. Uno sport che rappresenta la massima libertà, che spazia su orizzonti sterminati, applica una forma di giustizia superiore e va incontro a chi non è stato così fortunato, si preoccupa di chi ha trovato senza colpa tanti, troppo ostacoli lungo la rotta della vita.
È il caso di chi soffre di gravi malattie neurologiche, patologie che colpiscono a ogni età e che hanno a volte iter degenerativi rapidissimi, per cui non solo le cure ma anche le diagnosi, se fatte in fretta, hanno un’importanza decisiva. La scienza medica ha fatto progressi da gigante in questo campo, evidente il bisogno di sostegno concreto nel proseguire e potenziare le ricerche.
Una piccola goccia nel mare della necessità. Un potente riflettore che sabato 6 aprile si accende sul golfo Tigullio: il Lions Club Chiavari Castello e lo Yacht Club Chiavari, con il patrocinio del Comune di Chiavari, organizzano il dodicesimo ‘Trofeo Lions Club Chiavari Castello’, regata aperta alle imbarcazioni a vela delle Classi ORC (ORC International e ORC Club), IRC, Libera e Monotipi J80.
Il destinatario di tutto quanto verrà raccolto sarà il reparto di Neurologia dell’Ospedale di Lavagna. Oltre ai due club chiavaresi la regata è stata resa possibile grazie al contributo di aziende e associazioni locali e nazionali. Soddisfatto il presidente dello Y.C. Chiavari Franco Savazzi: “È un orgoglio e un privilegio aprire come è usanza la stagione agonistica di Vela d’Altura dello Yacht Club Chiavari con questa regata. Dal punto di vista tecnico, è una gara su percorso e regole classiche: un triangolo o un bastone nelle acque del nostro Golfo. Abbiamo 17 barche iscritte, dovremmo arrivare, nei giorni precedenti la gara, a 25-30 concorrenti”.
La novità di stagione è che la somma raccolta servirà a sostenere e finanziare il Reparto di Neurologia dell’Ospedale di Lavagna, diretto dal dottor Nicola Renato Pizio. La Struttura Complessa di Neurologia di Lavagna dispone di 22 posti letto (più 1 in Day Hospital) ed effettua attività di assistenza in regime di ricovero per pazienti che presentano problemi neurologici. Inoltre fornisce consulenza a tutti i reparti di degenza dei vari Ospedali della Asl 4, alle R.S.A. e al Pronto Soccorso e fornisce attività diagnostica strumentale per tutti i reparti degli ospedali della Asl 4, garantendo anche una pronta disponibilità sia per il Pronto Soccorso sia per le urgenze.
Non sarà una mera elargizione di denaro, Savazzi e i suoi collaboratori hanno in testa un obiettivo preciso: “Confidiamo di raccogliere abbastanza denaro per acquistare una nuova apparecchiatura multiparametrica portatile per il reparto. Sarebbe bello poter concretizzare il nostro aiuto”. Al termine della regata, si terrà nei locali dello Yacht Club Chiavari la premiazione, alla quale saranno presenti le autorità comunali e marittime, le autorità Lions Club Chiavari Castello e i rappresentanti del Reparto Neurologia di Lavagna.
Irrompe la primavera e s’intensifica l’attività sportiva 2019 dello Yacht Club Chiavari, che proseguirà nel mese di aprile, sabato 13 e domenica 14, con la regata 50 Anni di Derive (per Classi Fireball, Contender e Laser; per le Classi Fireball e Contender la regata sarà prova valida ai fini dei rispettivi Campionati Nazionali).
Sabato 11 maggio si terrà la quarta edizione del Trofeo Memorial Franco Casareto, riservato alle Classi ORC, IRC, Libera e J80, che vuole ricordare Franco Casareto, Socio e Consigliere YCC prematuramente scomparso tre anni fa
La settimana seguente, sabato 18 e domenica 19 maggio, Yacht Club Chiavari e X-Yachts Italia, in collaborazione con LNI Chiavari, organizzeranno la X-Yachts – Med Cup 2019.
Dopo l’estate, riservata come sempre al semplice attività di diporto dei soci, la stagione agonistica YCC avrà il suo culmine con il Campionato Vela d’Autunno Yacht Club Chiavari, che comprende la Coppa Giorgio e Lella Gavino (14-15 settembre), la Coppa e Trofeo Dallorso (5-6 ottobre) e la Regata Sociale Open – Memorial Romano Caselli (20 ottobre), che quest’anno festeggerà la sua 20° edizione.
L’unica incertezza sul numero dei partecipanti. Già il Trofeo Lions ha faticato a mettere assieme un gruppo soddisfacente di concorrenti. Savazzi ha una spiegazione: “Fatichiamo qui come faticano tutti gli altri circoli e club velici della Penisola. Il settore è in crisi per molteplici motivi: aumentano gli appuntamenti e le barche sono sempre le stesse, o addirittura diminuiscono, in percentuali e in numero assoluti. Il calendario in certi weekend è affollatissimo, e la concorrenza per assicurarsi i partecipanti è spietata”.
E poi c’è il fattore umano. “Molti tra i nostri iscritti non possono essere in gara tutte le domeniche. Parliamo di dilettanti, agguerriti ma pur sempre impegnati nella vita in un altro lavoro che a volte porta via loro anche i fine settimana e che debbono fare i conti anche con gli impegni familiari. Pochi hanno moglie o figli altrettanto ‘impallinati’ con la vela. Con i ponti primaverili in arrivo dovranno fare delle scelte…”
Dunque, niente licenze a Pasqua? Nemmeno appellandosi all’adagio che impone di stare con i tuoi solo a Natale? Beh, per la Lions Cup uno strappo a fin di bene lo si potrà pur fare.