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di ALBERTO BRUZZONE
Meno camere d’albergo rifatte e più alberi piantati in giro per il mondo. I costumi da bagno che nascono dalle bottigliette di plastica riciclate. Il circuito virtuoso delle bellezze del nostro territorio, all’insegna del turismo sostenibile. Le categorie del contest Liguria Crea Impresa, che si è chiuso sabato scorso a Wylab con una grandissima partecipazione, erano tre, ma il filo conduttore della natura e del paesaggio è ben presente nelle idee imprenditoriali che hanno trionfato: Up2you, Riviera Experience ed Endless.
Tre proposte, dietro ad altrettanti aspiranti imprenditori (o team di aspiranti imprenditori) che hanno risposto con entusiasmo alla chiamata annuale (la terza in ordine di tempo dopo quelle del 2017 e del 2018) da parte di Wylab e dell’Associazione Tigullio Crea Impresa, che hanno organizzato tutto, come sempre, nei minimi dettagli.
I tre progetti, rispettivamente per la categoria Ambiente (sponsorizzata da Iren), Food e Turismo (sponsorizzata da Conad) e Blue Economy (sponsorizzata da Rina), hanno vinto su una rosa di nove finalisti, a loro volta scelti dai ventidue che hanno potuto partecipare al ciclo di lezioni dei Design Thinking Weekend, a loro volta scremate dalle novanta candidature di partenza.
“Non era facile stare ancora su questi numeri così alti dopo tre anni – afferma Stefano Tambornini, presidente di Tigullio Crea Impresa – Siamo molto soddisfatti perché la risposta c’è stata e perché la voglia di partecipazione in questa regione è grande”.
Anche Vittoria Gozzi, presidente di Wylab, alla fine del ‘Liguria Crea Impresa Day’ osserva positivamente: “I progetti premiati sono indubbiamente interessanti e credo che la giuria abbia fatto un ottimo lavoro. Per il terzo anno di fila la risposta rispetto al nostro contest è stata entusiasta: segno che la Liguria è veramente una terra dove si può tornare a investire. Delle idee che abbiamo visionato, anche di quelle che non sono arrivate in finale, ho apprezzato lo spirito fortemente innovativo, così come una propensione al rischio, ma inteso in senso buono: come volontà di fare qualcosa di veramente utile alle future generazioni. Con questa stessa filosofia lavoriamo qui a Wylab. Sono contenta anche per la città di Chiavari, che ha ospitato l’iniziativa e che manterremo con orgoglio come nostra casa madre. Un grazie di vero cuore a tutti i partecipanti, al nostro staff, agli sponsor e ai nostri numerosi ospiti. Un arrivederci al prossimo anno, stiamo già preparando un’altra sorpresa”. Partner principale dell’iniziativa, Crédit Agricole.
Nel frattempo, i tre progetti premiati vincono una presentazione (pitch) il prossimo 7 maggio, al Forum Liguria 2022 di The European House – Ambrosetti al Palazzo Ducale di Genova. Quindi, avranno mentorship e tutorship gratuiti, sia presso Wylab che presso il Talent Garden di Sarzana. Infine, biglietto omaggio e soggiorno al prestigioso Campus Party di Milano, previsto a luglio 2019.
Up2you ha ottenuto il primo piazzamento nel settore Ambiente, davanti a FieldU e ad Ariadne. “Siamo tre ex studenti di ingegneria aerospaziale – racconta il referente Alessandro Broglia, che si è candidato insieme ad Andrea Zuanetti e a Lorenzo Vendemini – La nostra idea nasce dopo aver visitato alcuni alberghi del Nord Europa, ma l’abbiamo un po’ rivisitata. L’obiettivo è quello di sviluppare un servizio che permette di migliorare l’impatto ambientale degli hotel, facendoli risparmiare e promuovendo azioni di green marketing verso i clienti, che possono rinunciare al rifacimento della camera d’albergo. In pratica, chi rinuncia al rifacimento della camera, lascia un tagliandino fuori dalla porta. L’hotel lo riceve e, al posto di rifare la stanza, viene piantumato un albero. Per ogni stanza non rifatta, può nascere un albero”. L’hotel acquista i tagliandi dall’aspirante startup e il cliente contribuisce a sviluppare un progetto green.
Riviera Experience nasce invece a Sestri Levante, grazie a Luca Ciotoli, Lorenzo Montanari e Angelo Pittaluga: “L’obiettivo è quello di riunire in una piattaforma le migliori esperienze della regione Liguria, dando vita anche a nuove proposte sul territorio. Riviera Experience vuole farsi garante di un turismo sostenibile, promuovendo l’incontro tra il turista e la popolazione locale. Pensiamo all’apertura di un centro culturale dedicato al turismo responsabile, uno spazio creativo di incontro e di scambio, dove si organizzino visite turistiche e naturalistiche, serate culturali e musicali, momenti di intrattenimento e cene etniche. Si è pensato di partire da una realtà locale: Sestri Levante risulterebbe una buona opzione, per creare successivamente un modello adattabile a più luoghi e situazioni”. A salutare i vincitori, anche la sindaco della Bimare, Valentina Ghio. Riviera Experience ha superato in termini di voti espressi dalla giuria, le concorrenti Trick & Truck e O Mercou.
Infine, Endless, la proposta che ha vinto nella Blue Economy (davanti a Fisharing e ad F-Easy) e che appartiene al genovese Antonio Augeri: “Vorrei creare un marchio di costumi per uomo e donna prodotti con bottiglie di plastica raccolte nel territorio. Ogni costume è composto di sei bottiglie. Inoltre, ogni acquisto dà la possibilità, attraverso una donazione a Plastic Bank, di recuperare cento bottiglie di plastica dal territorio. La distribuzione del prodotto è verticale attraverso un sito online, cosi da tagliare tutti gli intermediari e poter fare uscire il prodotto a un prezzo inferiore rispetto ai competitor”.
Le idee ci sono. La strada da fare tanta, ma la buona volontà non manca di certo. “Sono rimasto volentieri ad ascoltare questi ragazzi – commenta il presidente di Confindustria Genova, Giovanni Mondini – Il mio intervento era fissato alla mattina, ma mi sono fermato anche nel pomeriggio. Quando si può stare con i giovani, e con questi che sono particolarmente in gamba, è davvero un piacere. Certo, alle idee si devono saper affiancare capacità imprenditoriali e gestionali. Ma entusiasmo e voglia di mettersi in moto ne vedo moltissimi”.
Chiavari, in questo senso, è una vera officina in fermento. Un laboratorio di livello nazionale sempre più apprezzato al di fuori dei confini del Tigullio.
LE INTERVISTE REALIZZATE DA MARISA SPINA
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