di ALBERTO BRUZZONE
L’Istituto ‘Liceti’ di Rapallo si è aggiudicato nei giorni scorsi il Premio Scuola Digitale Nazionale, riservato alle scuole secondarie di secondo grado. È l’ennesimo riconoscimento di prestigio che va ad aggiungersi al già ricco palmares di questo istituto d’istruzione superiore che rappresenta da molto tempo un fiore all’occhiello per tutto il Levante genovese.
A far classificare primo il ‘Liceti’, in un importante contesto italiano, è stato il progetto ‘Virtuale Incontra Reale’ e la consegna del premio si è tenuta presso il Padiglione Italia dell’Expo di Dubai, alla presenza del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
Il Premio Scuola Digitale 2021, giunto alla sua terza edizione, è nato per valorizzare progetti e iniziative delle scuole, che propongano modelli innovativi e buone pratiche di didattica digitale integrata, svolti negli anni scolastici 2019-2020 e 2020-2021. Il progetto vincitore, ‘Virtuale Incontra Reale’, realizzato dal ‘Liceti’, ha coinvolto più di quaranta alunni delle quinte classi di tre indirizzi diversi: liceo scientifico sportivo, liceo scientifico delle scienze applicate, istituto professionale.
Lo spunto iniziale è stato di natura pratica: organizzare un open day della scuola nel periodo di pandemia. Coordinati dai loro docenti, i ragazzi hanno così pensato di mettere in gioco le loro competenze informatiche, tecniche e progettuali per organizzare un tour virtuale dell’istituto, creando una realtà mista dove gli spazi della scuola si sono arricchiti di personaggi, laboratori e musei virtuali per attirare e coinvolgere i visitatori. L’Istituto ‘Liceti’ di Rapallo ha così conquistato il titolo nazionale battendo in finale due scuole superiori di Calabria e Lazio.
Il progetto ‘VIR’ è stato sostenuto dalle docenti Monica Bregante e Martina Ghione: “Partiva dall’idea di far visitare la scuola virtualmente, ma grazie alla creatività dei ragazzi è diventato anche uno strumento per apprendere, sognare nuovi approcci, per comunicare un’idea di scuola più loro, entusiasmante e accattivante. Passando poi per la realtà virtuale, i ragazzi hanno anche riscoperto la complessità e la bellezza del reale e approfondito la complessità di tanti strumenti tecnologici che normalmente vengono utilizzati, diventando più consapevoli. Il progetto e la vittoria nascono anche da una scuola che da anni lavora nell’innovazione e nella ricerca didattica in un contesto di sistema di comunità di scambio di buone pratiche tra le scuole della regione Liguria in cui la collaborazione e il confronto fa sì che tutte crescano insieme”.
Il ministro Bianchi, a Dubai, ha concluso l’evento invitando i ragazzi a continuare a essere ‘life explorer’ (esploratori e curiosi della vita) e ‘fighting lovers’ (amanti che combattono): “La scuola è il luogo in cui ci si allena a essere ‘Life Explorer’ però bisogna farlo essendo ‘Fighting Lovers’, cioè riuscendo ad amare con tutta la passione e quindi combattendo per diventare esploratori della vita. La scuola del futuro è questa. Grazie a tutti per il contributo che state dando, per scoprire esattamente cos’è la scuola del futuro”.
Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale alla Formazione, Ilaria Cavo: “Ci riempie d’orgoglio questo titolo conquistato dal ‘Liceti’: un titolo che conferma quanto questo istituto sia un esempio in campo digitale perché già negli scorsi anni si era aggiudicato le Olimpiadi di Robotica e la First Global Challenge non a caso proprio a Dubai dove, in trasferta, ha ottenuto il titolo di campione d’Italia”.
Secondo Ilaria Cavo, “è un orgoglio vedere questi studenti insigniti della targa nel padiglione italiano, loro che sono ambasciatori nel progetto della Scuola Digitale di Regione Liguria. Si confermano motore e modello di orientamento per tutti con la capacità di unire l’uso della tecnologia alla creatività, il virtuale al reale. È importante perché sono il riferimento di un sistema, quello ligure, dove molti istituti e docenti si sono dimostrati attivi e reattivi in campo digitale a maggior ragione in seguito all’esperienza del lockdown. Nel congratularci con loro, aumenta l’impegno di portare avanti il progetto regionale di Scuola Digitale che Regione Liguria sostiene perché, insistendo su questa tematica, poi arrivano grandi risultati”.
Sonia Maranci, la preside del ‘Liceti’ che ha sostituto il predecessore Norbert Kunkler a inizio anno scolastico, osserva: “Abbiamo dato una bellissima risposta in un periodo di grande difficoltà per la scuola. I ragazzi hanno saputo lavorare molto bene al progetto anche a distanza, è stato un bel lavoro corale capace di coinvolgere tutti gli indirizzi di studio, compreso il professionale. Ora potremo sviluppare la sperimentazione di tecniche di didattica alternative, come gli hackathon, tarate sulla realtà del proprio territorio”.
Insieme al ‘Liceti’ di Rapallo, hanno vinto il Premio Scuola Digitale 2021 anche il primo circolo didattico ‘De Amicis – Milizia’ di Oria (Brindisi) con il progetto ‘Idee in movimento – Il futuro è nelle nostre mani’, e il Cpia di Lecce (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) con il progetto ‘Creatività e inclusione in carcere’.
La terza edizione del Premio Scuola Digitale ha visto durante l’anno il lavoro di 1.647 tra scuole e Cpia, 35.000 studenti, 4.200 docenti di tutta Italia, che hanno realizzato progetti di innovazione digitale nella scuola, in un percorso didattico che accompagna i ragazzi negli studi con stimoli alla ricerca e alla digitalizzazione. “Abbiamo 1.647 vincitori”, ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che ha voluto consegnare di persona i premi agli istituti vincitori. “Una scuola su tre ha voluto fare un progetto vedendo esattamente cosa vuol dire digitale”, e “la bellezza del digitale è che ci permette di sconfinare rispetto alle materie, al territorio, alle nostre abitudini. Ecco, la scuola dev’essere capace di permettere ai ragazzi di essere abituati ed educati alle scelte. Una scuola che insegni a lavorare insieme e non solo inclusiva, ma che faccia veramente integrazione”.
Questa è la materia “su cui tutto il mondo sta ricercando, quindi occorre più attività internazionale e più rete tra le scuole. Perché le scuole che partecipano a questo concorso non cominciano a fare rete e a ricercare, in tutto il mondo, dei partner con cui condividere esperienze digitali, fare lezione, sperimentazioni?”. In questo senso “non è un caso che presentiamo questo premio qui a Dubai. Mettetevi in gioco a livello internazionale. Il ministero c’è e vi sosterrà in ogni attività”.
Le scuole partecipanti al premio si sono confrontate in 103 finali provinciali, 18 finali regionali e 3 semifinali nazionali. Il concorso è stato strutturato in tre sezioni: le scuole del primo ciclo di istruzione, quelle del secondo ciclo e, quest’anno, la novità della partecipazione dei Centri provinciali di istruzione per gli adulti (Cpia). In finale a Dubai tutti gli istituti hanno avuto modo di raccontare i propri progetti con le voci degli stessi protagonisti, gli studenti, in un pomeriggio dedicato alla creatività e all’innovazione della scuola italiana. E durante la cerimonia, gli studenti presenti e collegati in streaming hanno potuto ascoltare le testimonianze di Vito Stanzione e Rocco Ascione dalla base scientifica ‘Concordia’ in Antartide, la professoressa di Robotica della National University di Singapore, Cecilia Laschi, e Chiara Montanari, ‘life explorer’ e prima donna italiana capo missione di una spedizione in Antartide.