di ALBERTO BRUZZONE
Lo sport è tradizionalmente fondante dal punto di vista educativo, ma lo diventa ancor di più nel momento in cui alla consueta attività fisica e agonistica vengono affiancate delle interessanti iniziative esterne. Più si costruisce valore intorno all’atleta, meno sarà refrattario ai vari stimoli: e questo è uno degli aspetti in cui il Settore Giovanile della Virtus Entella crede di più, specialmente da quando la società è entrata con la Prima Squadra nel giro del calcio professionistico e, quindi, l’aspetto del vivaio è diventato ancor più centrale.
Sono tantissime le esperienze che i giovani calciatori biancocelesti possono portare: il binomio scuola/sport, ad esempio, che ha avuto in tempi recenti la sua declinazione nell’indirizzo sportivo del liceo ‘Gianelli’, dove la Virtus Entella è stata protagonista; il Centro Acquarone, dove vivono i convittori, ovvero quei ragazzi delle leve giovanili del team chiavarese che hanno le loro famiglie lontane dalla Liguria e che a Chiavari vanno a scuola e a Chiavari studiano anche nel pomeriggio; i campus estivi organizzati alla Colmata.
Gli esempi sono molteplici, insomma, e da ultimo, ma soltanto in ordine cronologico e non certo d’importanza, arriva quanto immaginato e portato a termine nei giorni scorsi sia dalla presidentessa Sabina Croce che dal responsabile del Settore Giovanile, Manuel Montali.
“Solitamente – racconta Sabina Croce – nel periodo di Natale siamo soliti far pervenire un piccolo ‘pensiero’ a tutti i nostri ragazzi, che in questa stagione hanno raggiunto la ragguardevole cifra di cinquecentotrenta unità. È vero che i loro campionati sono fermi, ma loro hanno continuato ad allenarsi. È vero che non abbiamo potuto svolgere la tradizionale festa degli auguri al centro della Colmata, ma non potevamo non ricordarci di tutti quanti. Così, insieme a Manuel Montali, abbiamo pensato che per questo 2020 la ‘strenna’ di Natale potessero essere dei libri. E abbiamo scelto tre titoli, differenziandoli per età, ma non per genere”.
Sabina Croce e Manuel Montali hanno pensato alla lettura perché, oltre all’aspetto educativo e all’invito a prendere in mano dei libri, “sicuramente in questo periodo c’è stato e ci sarà ancora più tempo per dedicarsi ad attività in casa propria. E la lettura è proprio una di queste”.
Ecco così che, per la fascia tra i dieci e i quattordici anni, è stato scelto il volume ‘Fugees Football Club’, scritto da Igor De Amicis e Paola Luciani (pubblicato da Einaudi Ragazzi): racconta di come l’amicizia, e una partita di pallone, possano spazzare via i pregiudizi su chi arriva da paesi lontani ed è ‘diverso’ da noi. Alle porte di un paesino pugliese, è da poco stato aperto un centro di accoglienza per rifugiati: gli abitanti guardano con sospetto gli ospiti del centro, e anche i ragazzi non sfuggono a queste dinamiche. Ma non hanno fatto i conti con la loro passione per il calcio, una passione che hanno in comune con alcuni giovani rifugiati. E così quella che all’inizio sembrava un’ostinata rivalità, diventa poi un’alleanza per vincere il prestigioso torneo di calcetto del paese, e si trasforma alla fine in una vera amicizia, che va al di là degli stereotipi e dei pregiudizi. Abbandonati i luoghi comuni dettati da ignoranza e paura, i ragazzi italiani si troveranno a conoscere la verità sotto i loro occhi: una verità che li colpirà nel profondo, cambiando per sempre il loro modo di pensare.
Per i ragazzi oltre i quattordici anni, invece, i titoli sono due e sono stati consegnati senza distinzioni tra ragazzi e ragazze, ma solamente in base al caso, “poi magari avranno il piacere di scambiarseli”, osserva Sabina Croce: si tratta di ‘Goals’ di Luca Vialli (Mondadori) e di ‘La mia vita dietro un pallone’ di Sara Gama.
Nel primo, l’ex attaccante di Sampdoria e Juventus, nonché allenatore e commentatore tv e reduce da una strenua lotta contro il cancro, raccoglie e racconta novantanove storie sportive (l’ultima è proprio la sua) che lo hanno ispirato e lo continuano a ispirare nella vita quotidiana. Non è un’autobiografia e nemmeno un semplice libro di imprese sportive altrui, ma un originale manuale di ispirazione e meditazione dal taglio motivazionale. Perché ciascuno ha dei ‘goals’, ovvero degli obiettivi da raggiungere.
Nel libro di Sara Gama, invece, la capitana della Nazionale italiana e della Juventus ricorda la sua infanzia passata per tutto il tempo a tirare calci a un pallone, in un ambiente quasi esclusivamente maschile. L’autrice, diventata un simbolo soprattutto dopo i Mondiali di Francia 2019, fa battere forte il cuore, ripercorrendo sin dai primi passi la sua incredibile avventura, l’amore per questo sport, le sfide, le partite, le vittorie e le sconfitte che hanno scritto la storia nel momento magico del calcio femminile italiano. E ci insegna che, per diventare una vera campionessa, servono grinta e tenacia, la voglia di dare il massimo, il coraggio di superare gli ostacoli, e che i migliori risultati si ottengono rimanendo unite, perché nel gioco di squadra si condivide tutto, dolori, gioie, fatica, divertimento, impegno, sacrifici, e non si è mai sole.
Secondo Sabina Croce e Manuel Montali, “si tratta di libri dalla chiara impronta sportiva e motivazionale, esempi di vita da seguire e dai quali trarre insegnamenti sia dentro che fuori dal campo. Una palestra di vita attraverso pagine di volumi imperdibili. È un regalo in chiaro stile Entella perché, a questa età, essere protagonisti nel rettangolo verde è importante, ma aiutare i ragazzi fortificando i valori veri della vita lo è molto di più”.
Il discorso dei libri ha certamente preso campo e stimolato, visto che ha fatto sì che venissero messe le basi per un secondo progetto che era in embrione già da tempo, ovvero la creazione, presso i campi della Colmata, di una biblioteca del settore giovanile, dove i volumi potranno essere presi a prestito.
Qui, i titoli spazieranno molto di più: ci saranno i grandi classici come ‘Il principe felice’ di Oscar Wilde, ‘Il gabbiano Jonathan Livingston’ di Richard Bach, ‘La fattoria degli animali’ di George Orwell, ‘Il giorno della civetta’ di Leonardo Sciascia; ci saranno pagine di bella letteratura come ‘Respira con me’ di Raffaella Romagnolo, ‘Il buio oltre la siepe’ di Harper Lee, ‘Abbaiare stanca’ di Daniel Pennac; ci saranno ancora titoli a sfondo sportivo come ‘La squadra dei sogni’ di Marino Bartoletti, ‘Per l’uguaglianza’ di Lilian Thuram, ‘Un capitano’ di Francesco Totti, ‘Fragile’ di Marco Van Basten; ci saranno libri per i più piccoli come ‘La freccia azzurra’ di Gianni Rodari, ‘Campioni. Le più grandi squadre di calcio di ieri e di oggi’ di Mark Menozzi, ‘Il libro della giungla’ e ‘Il secondo libro della giungla’ di Rudyard Kipling.
Infine, anche in linea con quanto stabilito per il mondo della scuola, ovvero il reintegro a pienissimo titolo dell’insegnamento dell’educazione civica, ecco ‘La Costituzione spiegata ai bambini’ di Francesca Parmigiani e Dora Creminati e ‘La Costituzione spiegata a mia figlia’ di Giangiulio Ambrosini.
“Riteniamo – conclude Sabina Croce – che sia un nucleo iniziale abbastanza esaustivo, ma ovviamente andremo avanti a implementare, a poco a poco che l’iniziativa prenderà campo. E sono sicura che con i nostri ragazzi e per come li educa l’Entella prenderà campo”.
Campo dove giocare, campo dove leggere, campo dove crescere. Lo sport è anche e soprattutto questo.