25 anni… E’ già trascorso un quarto di secolo dall’omicidio efferato di cui Ilaria Alpi e Miran Hrovatin furono vittime.
20 marzo 1994: a Mogadiscio, capitale della Somalia, paese in piena guerra civile, la giovane giornalista Rai e il cineoperatore vengono travolti da un agguato violentissimo. La causa? Ancora oggi non ha trovato risposta. Forse l’inchiesta della giornalista su un possibile traffico di armi e di rifiuti tossici? Un mistero che aleggia nel tempo e che la Dirigente scolastica, prof.ssa Carla Lesino insieme a tutto il corpo docenti dell’Istituto comprensivo Chiavari 2 vuole ricordare con l’organizzazione di numerosi eventi rivolti agli studenti dei plessi, alle famiglie e alla comunità cittadina a partire da lunedì 18 marzo.
La Dirigente Scolastica e il Consiglio d’Istituto sono consapevoli dell’impegno e della responsabilità che si sono assunti intitolando la scuola secondaria di primo grado alla giornalista, una responsabilità che trova riscontro nell’offerta educativa proposta alle famiglie. Obiettivo dell’istituto è quello di farsi guidare nel percorso didattico e formativo da quei valori imprescindibili, che la giornalista incarna e rappresenta: l’impegno, il senso civico, l’approccio critico, l’etica, insieme all’entusiasmo e alla passione diventano ingredienti di un progetto educativo che ambisce a far crescere e far diventare i nostri ragazzi giovani adulti consapevoli e impegnati.
Una missione profonda, una missione intrisa di verità, la stessa verità che la giornalista ha cercato di difendere con il suo atto eroico, costatole la vita, missione condotta con umiltà dall’istituto comprensivo chiavarese e riconosciuta dalle stesse autorità comunali, nella persona del Sindaco e degli assessori alla cultura e all’istruzione Silvia Stanig e Fiammetta Maggio che da sempre hanno apprezzato e condiviso il nostro intento sostenendoci nell’organizzazione degli eventi.
Tra le varie iniziative spiccano l’esposizione degli elaborati dei bambini delle classi quinte delle scuole primarie dell’istituto presso il foyer dell’Auditorium San Francesco e l’esposizione dei manifesti in ricordo di Ilaria, realizzati dai ragazzi delle terze della scuola secondaria di primo grado, alla Torre Civica. Entrambe le mostre dureranno per tutta la settimana e sono un’occasione per i nostri giovani alunni per essere testimoni consapevoli e nuovi protagonisti in un percorso di responsabilità che non deve perdere memoria, ma deve essere incarnato e difeso.
Inoltre il giorno 25 marzo, a conclusione di una fitta rete di iniziative che prevedono l’incontro con il regista e animatore Marco Giolo, del quale i ragazzi della secondaria vedranno il film d’animazione “Somalia94”, e le scrittrici Gigliola Alvisi e Fulvia Degl’Innocenti, verrà organizzato l’incontro pubblico “Ilaria Alpi: un esempio per crescere. Riflessioni sul valore educativo di una scelta” la cui partecipazione è aperta alla cittadinanza. Tra gli ospiti sarà presente anche Mariangela Gritta Grainer, già presidente dell’associazione Ilaria Alpi e parlamentare, che ha indagato sulla morte di Ilaria Alpi e Miran e da sempre amica e sostenitrice affettuosa della famiglia della giornalista.