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Giovedì 23 ottobre 2025 - Numero 397

Lavagna, ritorna il festival dedicato agli artisti di strada, nato da un’idea della cantautrice Cance

Si parte venerdì a Chiavari con la giornata di qualificazioni, poi si prosegue nel fine settimana a Lavagna. La finalissima è fissata per domenica 4 agosto
Giulia Cancedda, in arte Cance, direttrice artistica della rassegna
Giulia Cancedda, in arte Cance, direttrice artistica della rassegna
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(r.p.l.) Parte il conto alla rovescia per l’inizio di “The Busking Contest”, l’unico contest in Italia dedicato ai musicisti di strada, che quest’anno giunge alla sua terza edizione.

Si parte venerdì a Chiavari con la giornata di qualificazioni, dove si esibiranno i 12 buskers selezionati tra oltre 180 iscritti provenienti da tutta Italia, da Treviso a Siracusa: Boidibros (Preganziol, TV), Cartapesta (Monza), D!PS (Torino), G3M (Prato), Glicine (Esino Lario, LC), Luca De Gregorio (Milano), Lumen (Milano), Medicamenta (Torino), Mora (Siracusa), Overthought (Pavullo nel Frignano, MO), Tommasopercaso (Malo, VI), Vano (Milano). 

Gli artisti suoneranno contemporaneamente in 6 postazioni, segnalate da 6 torrette numerate lungo il caruggio di Chiavari, da Via Vittorio Veneto a Via Martiri della Liberazione, pronti a sorprendere e incantare tutti i passanti. 

Il pubblico potrà votare il proprio artista preferito con lo smartphone, inquadrando il QR code presente su ogni postazione. Il voto popolare, assieme a quello della giuria itinerante, decreterà gli 8 artisti che accederanno alle fasi semifinali di Lavagna del 27 e 28 Luglio, in Piazza Guglielmo Marconi. I membri della giuria saranno Cance, ideatrice e direttrice artistica del contest; Carolina Cardini, busker finalista della scorsa edizione della manifestazione e Aldo Mistrangelo, direttore del Corpo Bandistico Città di Lavagna.

Inoltre, grazie alla partnership con il Zueni Festival di Chiavari, uno dei 12 artisti qualificati riceverà il premio “Busker Zueno”, che consiste in un concerto retribuito alla prossima edizione del Zueni Festival, ideato da alcuni soci giovani della Società Economica di Chiavari, mossi dal desiderio di conquistare i propri spazi fisici, concettuali e virtuali. Ad assegnarlo sarà Raphael Belziti, giovane musicista e busker vicino all’organizzazione del Festival chiavarese.

Ospite della giornata di Chiavari la “Bandarotta Fraudolenta”, band itinerante di fiati e percussioni, che darà il via alle qualificazioni in grande stile. La Banda spazia dal funky alla musica da festa di tradizione kletzmer, includendo brani iconici come “Caravan Petrol” di Carosone e “Tequila”. Le loro esibizioni sono arricchite da clownerie esilaranti e folli interazioni con il pubblico, garantendo risate e divertimento per tutti.

Ecco il programma di Venerdì 26 Luglio:

18:00 – 18:15: Apertura del contest con la Bandarotta Fraudolenta – Via Vittorio Veneto

18:15 – 19:00: Inizio gara ed esibizione dei primi 6 artisti

19:00 – 19:15: Cambio artisti ed esibizione itinerante della Bandarotta Fraudolenta – Via Martiri della Liberazione

19:15 – 20:00: Esibizione di altri 6 artisti

20:30: Annuncio dei nomi degli 8 semifinalisti con la Bandarotta Fraudolenta – Piazza Mazzini

Si proseguirà quindi con le semifinali sabato e domenica Lavagna, dalle 21, nella splendida piazza Guglielmo Marconi, un luogo perfetto per lasciarsi incantare dalla musica e dalle performance mozzafiato. Anche qui il pubblico potrà votare tramite QR Code e contribuire al premio cappello. In giuria, oltre a Cance e Aldo Mistrangelo, vi saranno Dinastia, cantautore, rapper e autore per J-Ax, Marco Mengoni e tanti altri; Roberto Pettinaroli, giornalista, per 15 anni responsabile della redazione Levante del Secolo XIX; Marco Pagliettini, giornalista, cura l’informazione locale per Radio Aldebaran e scrive di musica e cinema per Spettakolo.it.

La finalissima si terrà domenica 4 agosto sempre in piazza Guglielmo Marconi: 4 buskers si contenderanno il titolo di vincitore di “The Busking Contest”, davanti ad una giuria esterna di qualità e un ospite speciale.

 “Sono tornata dalla mia esperienza londinese di due anni con l’idea di portare avanti una “sfida”, quella dell’arte di strada in Italia, di provare a rompere i pregiudizi che spesso si hanno nei confronti degli artisti di strada, nel nostro paese. Sono felice di constatare che piano piano ci stiamo riuscendo, dando l’opportunità a giovani musicisti di esibirsi in contesti non usuali, non strutturati, con la stessa dignità di un concertista su un palco. La strada può essere considerata per il musicista una grande palestra ma anche un importante punto di arrivo, perché è il risultato di un percorso di studio e di pratica finalizzato allo sviluppo creativo di una propria personalità e caratterizzato da un approccio artistico vero e autentico”, afferma la direttrice artistica Cance.

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