Glocal… no social
Settimanale di attualità, economia e sport

Ultima edizione

Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

La Virtus Entella vittima di un caos totale: ora è una squadra ‘fantasma’

Condividi su

[vc_row][vc_column][vc_column_text](r.p.l.) Non poteva che finire con la FIGC che faceva ricorso al Tar contro il Coni che l’ha commissariata dopo il clamoroso tonfo nelle qualificazioni per i Mondiali. Il teatro dell’assurdo.
Alla povera Entella è toccato vedere anche questo: il documento è arrivato dopo più di una settimana da quando il Collegio di Garanzia del Coni aveva accolto il ricorso presentato dal club chiavarese, stabilendo come la penalizzazione del Cesena doveva essere scontata nel campionato 2017/2018, ridisegnando così la classifica finale del campionato di serie B.
La Figc si accoda alla decisione della Lega di B, che ha pensato bene di impugnare la decisone del Coni motivando con un comunicato che lascia esterrefatti. “C’è solo l’esigenza che un organo ci faccia capire al meglio come interpretare la decisione del Collegio di Garanzia”, ripete il presidente Mauro Balata come se il massimo organo di giustizia sportiva avesse voglia di scherzare.

L’Entella oggi è una società fantasma del nostro calcio: almeno sino al prossimo 9 ottobre non potrà giocare, dopo essere stata ripudiata dalla Serie B e congelata dalla C, che ha annullato tutte le gare dei chiavaresi.
Marco Bellinazzo, giornalista del ‘Sole 24 ore‘ e scrittore, ha preso una posizione molto dura: “Questo è l’effetto dei corto circuito di corsi e controricorsi in atto nella giustizia sportiva e in quella amministrativa. Nell’estate senza senso del Calcio italiano – un’estate che nel frattempo è diventata autunno senza che un solo problema sia stato disincagliato – il caso più eclatante è ormai quello dell’Entella. Il club ligure del presidente Gozzi, retrocesso lo scorso anno sul campo in Lega Pro, oggi si trova a essere un club ‘fantasma’, condannato a non poter scendere in campo forse fino alla fine di ottobre né in Serie B (dove avrebbe a rigor di logica diritto a stare), né tanto meno in Serie C”.

Nella sede della Virtus Entella regna una sensazione di sconforto e di incertezza, ma nessuno arretra di un centimetro: la battaglia continua.
L’ufficio stampa ha ricevuto telefonate da giornalisti di tutta Italia, ma anche la ‘BBC’ e il ‘Telegraph’. Gli inglesi e non solo: stampa e tv europee, incuriosite o meglio incredule. Loro come noi, del resto, nel vedere e voler capire come possa mai accadere che la società di calcio Virtus Entella Chiavari oggi, 27 settembre 2018, non possa giocare nel campionato di competenza senza aver commesso niente di niente.

Anche la città non si capacita. Il primo cittadino di Chiavari Marco Di Capua ha deciso di prendere posizione. Con una lunga lettera, infatti, il primo cittadino chiavarese si è rivolto al Sottosegretario al Consiglio dei Ministri con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti, chiedendogli di vigilare sull’operato di FGIC e Lega Serie B, e di attivarsi affinché la decisione del Collegio di Garanzia venga rispettata. Di Capua sottolinea – al di là del merito della giustizia sportiva – come “la situazione di incertezza reca un danno insopportabile alla società”, che ha esordito in C ma ora si ritrova a campionati fermi senza sapere contro chi, dove, come e quanto giocherà il prossimo match, ma anche alla città, che è “schierata senza riserve al fianco della squadra”.
Anche il parlamentare di Forza Italia, Roberto Bagnasco è sceso in campo: “Come deputato ligure ho prontamente presentato un’interrogazione, chiedendo l’adesione, in modo bipartisan, ai deputati del nostro territorio (Cassinelli, Gagliardi, Mule’, Pastorino e Paita), per sollecitare la riammissione della Virtus Entella al campionato di serie B. Premesso che lo scorso 19 settembre la sentenza definitiva del Collegio di Garanzia del Coni, massimo organo di giustizia sportiva, ha decretato la riammissione della società Virtus Entella al campionato di serie B. In caso contrario si configurerebbero gli estremi per una evidente omissione di atti d’ufficio”, spiega Bagnasco interrogando il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti. “I sottoscritti chiedono quali provvedimenti intenda assumere il Governo, affinché la FIGC e la Lega di serie B diano esecuzione della sentenza in tempi brevissimi, evitando un danno irreparabile per la società, la città di Chiavari e tutto il comprensorio del Levante Ligure”.
In Regione si è impegnato il consigliere Claudio Muzio, che ha depositato un Ordine del Giorno al Governatore Toti e alla Giunta Regionale: “La Virtus Entella rappresenta una delle eccellenze del calcio ligure, che merita il massimo sostegno da parte delle Istituzioni regionali. La mancata ricezione da parte della Figc della decisione del Collegio di Garanzia del Coni e la conseguente estromissione della squadra dal campionato di serie B rappresenterebbero un oggettivo vulnus alla giustizia sportiva e alla certezza del diritto in materia”.

Risulta difficile comprendere tutta questa reticenza mostrata da parte della Lega di B.
Che senso avrebbe, infatti, mantenere un torneo zoppo a 19 squadre? Com’è possibile che un organo sportivo faccia ricorso contro una sentenza proprio del Coni? Sono tante le risposte che cercano tifosi e giocatori biancocelesti.
In queste ultime ore la squadra ha scritto una lettera proprio alla Federcalcio firmata dal capitano Nizzetto e dal tecnico Boscaglia. Si chiede alla Figc di fare chiarezza al più presto e sciogliere le riserve ammettendo finalmente la squadra in serie B.
Dal punto di vista pratico, essendo partito un torneo a 19 squadre, non dovrebbero esserci troppi problemi: basterebbe, infatti, che l’Entella giocasse ogni giornata contro la compagine destinata al riposo, in questo modo non si dovrebbe neanche mettere mano al calendario o modificare il format. Se c’è, però, una cosa che in quest’estate abbiamo imparato, è che le cose facili non sempre vengono scelte. I giorni passano e l’Entella spera di sapere al più presto in che campionato dovrà giocare la prossima stagione.

LE INTERVISTE SUL ‘CASO ENTELLA’ A MISTER BOSCAGLIA E A CAPITAN NIZZETTO

[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/_E6899aYx0o” align=”center”][vc_video link=”https://youtu.be/YYCD95IQzCs” align=”center”][/vc_column][/vc_row]

Ultimi video

Intervista a Simone Franceschi, vicesindaco della Città Metropolitana: “Nessun fermo ai lavori sull’argine dell’Entella"
"Ancora nessuna ufficialità sulle alternative al depuratore in colmata. Se Chiavari dispone di elementi utili, ce li comunichi”
Chiavari, la variante al Puc divide: opposizione all’attacco, depuratore ancora al centro del dibattito. Silvia Garibaldi abbandona l’aula
“Provvedimento 'illegittimo e irricevibile', errori marchiani che rendono fragile la posizione contraria alla costruzione del depuratore in colmata"

Altri articoli

Tunnel della Val Fontanabuona, entro fine mese Autostrade replicherà al Ministero. Conferenza dei servizi in autunno

Giancarlo Durante, presidente di Confindustria Tigullio: “Noi siamo fiduciosi ma restiamo vigili. Il Tunnel della Val Fontanabuona è un progetto finanziato e il suo iter sta andando avanti"

Tra fede, tradizione e partecipazione Recco celebra la sua patrona, al via la Sagra del Fuoco

È la festa identitaria della città. I Sette Quartieri lanciano un’iniziativa solidale per Gaza con i mascoli in miniatura