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Giovedì 13 novembre 2025 - Numero 400

La Valpetronio Basket prova a tener alta la bandiera del Tigullio, tra Sestri Levante, Casarza, Castiglione e Moneglia

La prima squadra maschile dallo scorso ottobre affronta una nuova avventura: la nuovissima Divisione Regionale 1, il massimo torneo a livello regionale
La Valpetronio Basket tiene alta la bandiera della pallacanestro a Levante
La Valpetronio Basket tiene alta la bandiera della pallacanestro a Levante
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di DANILO SANGUINETI

È impossibile, dato i tempi che corrono, non svolgere una valutazione anche economica dell’impatto delle varie discipline sportive sulla vita del Paese. Per gli sport di squadra, quelli più socializzanti, contano le adesioni e il coinvolgimento delle varie categorie di età. La sensazione è che per il basket nel levante non sia un momento di straordinario successo, anzi.

Ecco perché la Valpetronio basket è un club di quelli che si possono definire ‘sentinella’ dato che mantiene viva sul territorio l’arte della ‘pallacesto’. È la società di riferimento per tutta la zona alle spalle di Sestri Levante, zona che comprende Casarza ma anche Castiglione e le vallate retrostanti. E non solo, avendo iniziato una proficua collaborazione anche con Moneglia, fa proseliti anche in riviera. 

Il Basket Valpetronio è nato nel 2008 ed ha come campo principale quello della palestra scolastica di Casarza Ligure, situata in via Castello. La società usufruisce poi di spazi anche in altri due impianti, perlopiù per quanto riguarda il Minibasket: il primo è quello della Comunale di Castiglione Chiavarese, in via Maria Montessori 7, il secondo è la palestra scolastica di Moneglia, in via Fratelli Botto. La prima squadra maschile dallo scorso ottobre affronta una nuova avventura: la nuovissima Divisione Regionale 1, il massimo torneo regionale. Il coach del team è Fabio Callea: “Nella Divisione Regionale 1 affrontiamo squadre del Levante ligure in una conference in cui il livello si è dimostrato abbastanza equilibrato, con un tasso tecnico-atletico verso l’alto. Un campionato impegnativo dove ognuno di noi sta ricercando la migliore versione di se stesso al fine di dare il meglio come singoli e come squadra”. Nello scorso fine settimana si è conclusa la fase di selezione. La Valpetronio Basket ha perso netto con la Gino Landini Lerici ed ha concluso il girone Levante al penultimo posto, con 4 punti. 

Coach Callea: “La partita ai fini della classifica non valeva niente. Io ho chiesto alla squadra di giocare ed essere competitivi contro una avversaria che è candidata a vincere il campionato e penso che lo abbia dimostrato. In campo il punteggio (72-51 N.d.r.) non rende forse l’idea di quanto si è visto in campo, in cui c’è stato un divario fisico e tecnico importante. Non contava niente questa partita però ci ha fatto capire anche un po’ dove dovevamo essere e dove non siamo stati in questa partita. Qua c’è stato un divario grosso e ci deve far capire su cosa dobbiamo lavorare, ricordando comunque che senza difesa difficilmente possiamo giocarci le partite. Abbiamo bisogno anche di un po’ più di tranquillità in attacco e un po’ più di movimento di palla. Detto questo, adesso aspettiamo di iniziare il girone salvezza dove dobbiamo veramente trovare una quadra e diventare squadra per giocarcela fino in fondo”.

La Valpetronio può contare su Calzolari, Diakite, Bottaro, Beltrami, Marjanovic, Tasso N., Gamaleri, Serio, Tasso J., Orlandi.

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