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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

La Società Economica di Chiavari sempre più aperta al mondo giovanile: idee e prospettive per il 2024

Tra le ipotesi di lavoro c’è quella di utilizzare uno degli immobili di proprietà dell’ente come laboratorio e vera e propria scuola per l’artigianato
L'Ufficio di Presidenza della Società Economica di Chiavari alla assemblea annuale
L'Ufficio di Presidenza della Società Economica di Chiavari alla assemblea annuale
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di ALBERTO BRUZZONE

Guarda al futuro, la Società Economica di Chiavari, senza però dimenticare mai da dove proviene, e soprattutto senza dimenticare mai le proprie radici e il proprio passato. Nei giorni scorsi si è svolta, presso la sede di via Ravaschieri, l’assemblea annuale del prestigioso ente, un vero fiore all’occhiello non solo per la città ma per tutto il Tigullio: il presidente Francesco Bruzzo e i suoi assessori hanno così avuto modo di tracciare il bilancio e le prospettive per il 2024. L’intento è quello di pianificare diverse iniziative in ambito economico, sociale e artistico, mantenendo l’impegno di collaborazione con tutti i soci, con una particolare attenzione nei confronti dei soci giovani.

Tra queste iniziative, ecco anzitutto l’indagine ‘Il Tigullio Visto dai giovani’ che, come ha dichiarato il vicepresidente Franco Cavagnaro, ha già avuto un quantitativo di risposte assolutamente soddisfacenti nella prima settimana. Il questionario rimarrà online per la compilazione tramite qrcode reperibile sulle pagine social dell’Economica, e successivamente un team di analisti e sociologi dell’Università di Genova analizzerà i dati. Infine, i risultati verranno presentati a un incontro pubblico nei primi tre mesi del 2024: sarà un vero e proprio incontro tra i giovani che hanno partecipato a questo primo esperimento e le istituzioni e amministrazioni locali e regionali. “Un mattoncino interessante per le istituzioni, ma anche per la Società Economica che, come ente neutrale, permette di ricevere le sensazioni dal territorio e riportarle a chi di dovere come strumento di miglioramento”, osserva Cavagnaro.

Inoltre, sono state due le idee presentate dai soci per i progetti futuri, su cui tutta la macchina della Società Economica è pronta a partire, realizzando uno sforzo ulteriore che potrà portare a ottimi risultati: la proposta di iniziare l’iter, per far dichiarare Chiavari ‘Città Europea’ in collaborazione con il Comune di Chiavari, e quella di utilizzare uno degli immobili di proprietà della Società Economica come laboratorio e vera e propria scuola per l’artigianato. 

Quanto al 2023 che sta per concludersi, “è stato – secondo il presidente Francesco Bruzzo – un anno particolarmente attivo per la varietà degli eventi organizzati e la quantità degli stessi. Con la supervisione dei revisori, l’Ufficio di Presidenza ha esaminato e ha proposto all’assemblea quello che sarà l’impianto economico finanziario che consentirà, sia pure sempre con molta attenzione, di intraprendere l’attività ordinaria che attinge risorse fondamentali oltre che dalle quote associative, dalla rendita dei lasciti di soci: l’assemblea all’unanimità ha approvato il bilancio. Un particolare ringraziamento, a inizio discussione, è andato ai soci e alle socie che non solo sotto l’aspetto della loro generosità hanno contribuito e continuano a contribuire per l’ampliamento delle attività dell’ente: la nascita e la crescita della biblioteca e del ricchissimo materiale che contiene, sino alla rivitalizzazione attraverso un’opera di restauro conservativo storico artistico dello spazio verde che guarda al Castello, che potrà offrire per lunghi periodi stagionali ulteriori possibilità di relazioni. Deve rimanere vivo il nostro sentimento di riconoscenza e deve essere vissuto come un monito forte per noi stessi per accrescere ciò che ci è stato lasciato per adempiere agli scopi statutari”.

La sede della Società Economica di Chiavari in via Ravaschieri
La sede della Società Economica di Chiavari in via Ravaschieri

Le sale della Società Economica di Chiavari sono state praticamente impegnate quotidianamente per eventi, patrocinati dall’ente stesso, o ospitati o direttamente organizzati: sintomo che le attività sono riprese e a pieno regime. Da sottolineare anche il continuo aumento delle relazioni con il tessuto associativo del territorio, come la firma del patto di intesa con l’Associazione ‘Amici del Museo Scientifico Sanguineti-Leonardini’. “I nostri spazi e i nostri musei continuano a essere visitati grazie anche alla perspicacia dei nostri soci che sono sempre a disposizione per le visite guidate ai gruppi, non solo delle scuole del comprensorio. È fondamentale la collaborazione con le istituzioni, primo di tutti il Comune di Chiavari, con il quale condividiamo l’impegno al mantenimento della Biblioteca che svolge una funzione pubblica. Anche quest’anno abbiamo lavorato in piena sinergia, nel rispetto dei ruoli, per vari eventi come le mostre su Leverone e il Mascagni per le quali abbiamo ricevuto il patrocinio, e il Festival della Parola, a dimostrazione di una condivisione per l’attività di promozione del territorio”.

Unica nota negativa, si è evidenziata la delusione riguardo la mancata inclusione nei fondi del Pnrr per la digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale. Nonostante gli sforzi, si attende una risposta diretta dal presidente della Regione. L’invito è a proseguire nel lavoro quotidiano, evitando di limitare gli orizzonti nell’attesa di grandi interventi pubblici.

L’assessore Sergio Gabrovec ha presentato la relazione sul bilancio, delineando le prospettive per il 2024. “Il bilancio preventivo del 2024 è stato suddiviso in parte ordinaria e straordinaria. La parte ordinaria, basata sui valori maturati fino a ottobre dell’anno in corso, prevede un lieve avanzo d’esercizio. La parte straordinaria include invece spese e iniziative pianificate per il 2024, con la ricerca di contribuzioni da enti e sponsor. Si prevede l’utilizzo delle strutture della Società Economica, tra cui sale, galleria, quadreria e giardini, per esporre alcuni dei ‘tesori’ dell’ente. In attesa dei provvedimenti della Regione Liguria riguardo ai progetti pluriennali, si è sottolineata l’importanza di garantire risorse fondamentali per l’attività ordinaria”. 

Un rapido elenco delle attività svolte nel 2023, con un focus sulle attività e le iniziative legate alla biblioteca, che ad oggi continua a crescere come utenze e come prestiti di libri. “È grazie ai contributi del Comune di Chiavari e del Ministero che il nostro servizio può contare su un grande numero di volumi, comprendenti sia le ultime novità in campo letterario che i grandi classici – commenta il responsabile della BibliotecaEnrico Rovegno – Notiamo con piacere che l’utenza dei giovanissimi, accompagnati dai genitori e dalle scuole, non solo non tende a diminuire ma anzi, cresce”. La rassegna di incontri ‘Il Giardino dei lettori’ si è riconfermata un appuntamento fisso per gli appassionati, così come gli incontri di lettura organizzati dalla Biblioteca. Prosegue inoltre il progetto di catalogazione digitale dei volumi antichi (Settecento) del Fondo Antico grazie al contributo del Ministero. 

“La rassegna ‘L’Arte in Economica’ ha avuto un grande successo anche grazie alla collaborazione con il Comune di Chiavari – spiega l’assessore Margherita Casaretto – Nei primi mesi del 2023 la mostra su Adriano Leverone e le sue opere e quella appena conclusa, di importanza nazionale, sui 200 anni della Anatomia Universa di Paolo Mascagni che ha portato migliaia di visitatori e un gran numero di classi del comprensorio a visitare i nostri spazi”.

E l’assessore Sabina Croce conclude: “Il mio intento quando sono stata accolta all’interno dell’Ufficio di Presidenza, era quello di avvicinare il più possibile la Società Economica alla vita cittadina, ma soprattutto trovare il metodo per far intendere alle nuove generazioni che il nostro ente può diventare la casa delle loro idee e dei loro progetti. Un primo esperimento, ottimamente riuscito, che va in questa direzione è stato il ‘Zueni Festival’, una tre giorni nel mese di settembre che era stata proposta da alcuni soci giovani e che l’Ufficio di Presidenza ha immediatamente sposato. L’iniziativa ha visto il pieno di pubblico, con tutti gli eventi sold out, un’ottima collaborazione con enti e associazioni territoriali che hanno deciso di sponsorizzare la manifestazione e una grande attenzione mediatica.” L’auspicio e l’intenzione di tutto l’Ufficio di Presidenza è che questa sia stata solo la prima edizione di un progetto che andrà ad intensificarsi e ripetersi come appuntamento fisso annuale.

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