di DANILO SANGUINETI
Massimo Bozzo, presidente della Rari Nantes Camogli 1914, ed i suoi compagni di viaggio rivelano una dose di lucida follia. Al termine di un periodo estremamente delicato, in un incerto e comunque complicato presente, e al cospetto di un domani altrettanto ingarbugliato e sicuramente incerto, decidono di ampliare la loro offerta, creando ex novo il settore femminile. Non contenti potenziano la dirigenza assumendo un direttore sportivo.
È mossa non banale per una società di nuoto e pallanuoto: negli organigrammi spesso raffazzonati di uno sport ruspante che va avanti con ritmi e idee di trent’anni fa (quando va bene) la figura di un tecnico che faccia da trait d’union tra dirigenza, squadra e allenatori, coordini i vari settori del club, e curi mercato e relazioni con le altre società, assomiglia a quella di un unicorno: dovrebbe esserci ma non si sa come sia fatto né che cosa faccia esattamente.
Ecco spiegato perché la Rari Nantes Camogli la settimana scorsa ha annunciato con grande entusiasmo di aver affidato il ruolo di direttore sportivo a Pietro Dondero. Nelle ultime stagioni aveva affiancato Riccardo Ginocchio nella conduzione dell’area tecnica, risultando una figura preziosa non solo nell’allestimento della rosa, ma anche nell’organizzazione e nella gestione di tutto il reparto prima squadra.
Il presidente Bozzo: “Si tratta di una scelta venuta quasi spontanea, figlia del lavoro svolto in questi anni da un instancabile collaboratore che, giorno dopo giorno, ha dimostrato un amore smisurato per i nostri colori”.
Il neo diesse ha replicato: “Sono onorato di ricoprire un incarico così importante in una società come il Camogli. Si tratta di una soddisfazione enorme, ma allo stesso tempo, credo che sia una grande responsabilità. Camogli vive per la pallanuoto e per i colori bianconeri e il mio obiettivo sarà quello di lavorare al massimo per cercare di portare sempre più in alto questa gloriosa società”.
Nel suo discorso di accettazione sono tracciate le linee guida per la stagione ormai imminente: “Ripartiremo da un gruppo di giocatori straordinari che nelle ultime stagioni ha dimostrato un attaccamento alla calotta senza pari. Tra qualche mese saremo impegnati in un campionato di A2 maschile che si annuncia molto difficile. Tante squadre si sono rinforzate, ma noi, oltre a un grande gruppo e a un tifo da categoria superiore, potremo contare sulla preparazione di un grande tecnico come Angelo Temellini e sulla professionalità del nostro preparatore atletico Fabio Grossi. In questi mesi di inattività la voglia di tornare in piscina è cresciuta sempre più, la competitività non ci spaventa, noi siamo la Rari Nantes Camogli e vogliamo giocarcela con tutti”.
Se possibile, ancora più coraggiosa la scelta di dotarsi di un settore femminile. La Rari Nantes Camogli, infatti, tornerà a tingersi di rosa dopo decenni di militanza nel solo settore maschile. A spiegare il perché sempre Massimo Bozzo: “Si tratta di una stimolante avventura che nasce con l’obiettivo di allargare sempre di più la famiglia bianconera rafforzando uno dei settori giovanili più prestigiosi del nostro paese”.
La settorista sarà Monica Boldrini, ex atleta di livello nazionale e figlia d’arte. “Ci tuffiamo in questa nuova avventura con grande entusiasmo e tanta voglia di crescere. Quando ho ricevuto la chiamata del presidente che mi ha prospettato l’idea di iniziare a costruire un movimento femminile, ho accettato immediatamente”.
Iniziare da zero è complicato, servirà tanto entusiasmo. “Partiremo dall’Acquagol per poi provare, anno dopo anno, a crescere sempre più. Sarà una stagione particolare che verrà caratterizzata anche da quello che deciderà la federazione in base alle leve da iscrivere ai vari campionati, ma noi ci siamo e vogliamo ricominciare a colorare di rosa la Giuva Baldini. Abbiamo già iniziato a far divertire qualche ragazza nella nostra Base Mare al Porticciolo. L’appuntamento, per tutte coloro che volessero provare, sino alla fine del mese di agosto, è il lunedì e il mercoledì dalle 10,30 alle 11,30”.
Nelle prossime settimane saranno comunicati ulteriori dettagli in merito alla ripartenza, per qualsiasi informazione è sempre possibile contattare la segreteria della Rari Nantes Camogli all’indirizzo segreteriarnc@yahoo.it.
Per queste settimane ci si dovrà accontentare dell’acqua salata. Ma in autunno potrebbe esserci la gradita sorpresa di poter rientrare nella rinnovata piscina del Boschetto. Nel complesso intitolato a Giuva Baldini i lavori affidati all’impresa ‘Antola Alessandro’ sembrano essere in anticipo rispetto al cronoprogramma. La vasca, il cui fondale è stato portato a due metri di profondità secondo le istruzioni federali, è stata riempita d’acqua ad inizio agosto. E i sogni bianconeri riprendono a galleggiare.