di DANILO SANGUINETI
Siamo un paese con oltre tremila chilometri di coste, uno stivale affondato al centro di un mare affatto arcigno che culla i bagnanti con onde dolci e venti gentili. Forse per questo che come in un buffonesco passato si ritenne che le portaerei non servissero, oggi in un miope presente scarseggiano in piscine.
Ed è un errore che scontiamo (e sconteremo) con un incredibile numero di cittadini che non sanno nuotare o a malapena galleggiano. Ogni centimetro di terreno scavato e colmato con acqua clorata dovrebbe definirsi benedetto a priori. L’importanza delle vasche aperte al pubblico raddoppia nei luoghi distanti dalla costa. A ragion veduta dunque in una zona come la Val d’Aveto le piscine dovrebbe essere “appena” meno numerose dei funghi che si raccolgono nei suoi boschi. Ed invece ne esista una sola, a Rezzoaglio, che resiste ed accoglie locali e turisti grazie all’opera meritoria di un ostinato imprenditore.
Nella fattispecie Paolo Gallo. Che alla domanda se si sente un apripista replica che più che altro si sente solo. “La piscina di Rezzoaglio non è l’unica in valle, è l’unica che si incontra partendo dallo spartiacque Liguria-Emilia arrivando alla costa, dove ci sono quelle “grandi” di Chiavari, Rapallo e Sestri”.
Il non avere concorrenza rassicura poco, semmai induce il sospetto che nessuno abbia ritenuto che il gioco valga la candela. “Questo in corso è il quarto anno della mia gestione. Ho deciso di fare un tentativo perché ero e sono convinto che questo posto ha del potenziale. Non sono state stagioni semplici come è intuibile, Pandemia ecc. ecc., tuttavia abbiamo lavorato sodo, siamo rimasti in piedi e contiamo su questa stagione per fare ancora meglio, sempre che il tempo ci dia una mano”.
In effetti dopo virus e crisi bellico-finanziarie il cambiamento climatico ha giocato un altro scherzo agli operatori economici dell’Aveto. “Da quando abbiamo aperto fino a metà luglio abbiamo avuto una, forse due giornate di “vera” estate. Dal 15 in poi le cose sono migliorate, il tempo sembra essersi messo al meglio e riusciamo a sfruttare l’impianto al massimo delle sue possibilità”. Che sono notevoli come il signor Gallo illustra. “Prima di tutto teniamo presente la posizione strategica della vasca. Già Rezzoaglio si trova a poca distanza dal mare – da Chiavari circa 50 Km – è al centro della Val d’Aveto, in mezzo ai boschi ad un tiro di schioppo da sentieri e percorsi di media ed alta montagna. È infatti circondata da catene di monti, fra cui il Gifarco, l’Aiona, il Penna ed il Maggiorasca: proprio la bellezza del luogo rende questa struttura perfetta per chi ama la tranquillità e ha sempre desiderato di potersi riposare senza il frastuono tipico delle spiagge”.
La piscina sorge dietro il centro del paese, un po’ più in basso della statale dell’Aveto, è in un’ampia e rilassante area verde, vicino ad impianti sportivi dedicati a tennis e calcetto. Pochi metri dietro le case. “L’impianto, all’aperto, è caratterizzato da due vasche: una è adatta alle attività dei piccoli nuotatori, l’altra è l’ideale per l’allenamento ed il relax degli adulti”.
L’orario e il tariffario sono stati ritagliati con attenzione sulla tipologia dei visitatori abituali. “Siamo aperti dal lunedì al sabato e proponiamo sconti per gli anziani e per bambini, oltre che per chi entra dopo le 15. I frequentatori possono noleggiare lettini ed acquistare cuffie da bagno direttamente all’interno della struttura”. Nel dettaglio. L’orario piscina: ore 10-19 sabato e festivi ore 9-19. Tariffe: ingresso giornaliero 8 euro, ridotto 7 euro per maggiori di 65 anni e bambini dai 4 agli 11 anni. Abbonamento 6 ingressi 42 euro, ridotto 36 euro. Per un ingresso limitato ore 10-14 si paga un biglietto di 5 euro, ore 14-19 6 euro. Anche qui riduzione di un euro per maggiori di 65 anni e bambini dai 4 agli 11 anni.
“Abbiamo raggiunto un punto di equilibrio tra costi di gestione e la volontà di attirare i clienti con prezzi accessibili a tutti. Va sottolineato che il nostro periodo di apertura è comunque limitato dalle circostanze esterne: apriamo il 24 giugno e chiudiamo ai primi di settembre. Importante è che lavorino a pieno regime anche il bar e il punto di ristoro non solo la piscina. Per fortuna offriamo diverse alternative, a cominciare dal campetto di calcio che abbiamo vicino e che è in erba sintetica. Un centro di ritrovo adatto ai giovani e ai meno giovani, alle famiglie come al gruppo di amici che vogliono passare una giornata in completo relax”.
Le serie intenzioni dell’imprenditore Gallo si notano da come abbia cercato fin dal primo giorno di migliorare quanto gli è stato dato in gestione. “Uno dei problemi dell’impianto era quello che per mantenere la temperatura dell’acqua a livelli accettabili per il pubblico si doveva riscaldare tanto e costantemente. Con la collaborazione del Comune, proprietario della struttura, abbiamo provveduto a rifare i bordi e il rivestimento interno della vasca. Ciò ha consentito di migliorare grandemente la tenuta termica, limitando la dispersione di calore. Una garanzia per gli utenti, con la temperatura costantemente sopra i 23 gradi, e un risparmio di combustibile non indifferente”.
Insomma tutto è pronto per una stagione balneare con i fiocchi. “Adesso stiamo entrando nel momento clou. Diciamo che contiamo nelle prime due settimane di agosto di avere il tutto esaurito dall’alba al tramonto. Noi ci teniamo ad avere la conferma da parte degli utenti che abbiamo lavorato bene”. Il resto dovranno farlo le amministrazioni e gli enti di promozione turistica della zona. “Uno sforzo coordinato è indispensabile. Mi pare di notare che da parte delle forze coinvolte ci sia molta determinazione a ripartire di slancio. Noi che ci viviamo sappiamo che cosa può offrire questa zona. E, credetemi, è molto. Venite a trovarci, la Val d’Aveto vi sorprenderà”. Un messaggio che ha valenza universale, anche per chi pensa di conoscere la zona.
Se passate da quelle parti fate un salto alla Piscina di Rezzoaglio. Un luogo appartato ma facile da raggiungere, ti sistemi ed è subito… nirvana. La brezza dei pini accarezza il volto, i piedi a mollo rinfrescano pure l’anima, neppure una lontana eco giunge “dalla pazza folla”, la mente viaggia libera e disegna volute di pensieri sciogliendo corpo e pure lo spirito da ogni zavorra, senza dover ricorrere a additivi chimici, senza dover sottostare agli affanni delle quotidiane esigenze. Anzi, a pensarci bene, andateci anche se non siete di passaggio: i vostri sensi e il vostro cervello vi ringrazieranno.