di ALBERTO BRUZZONE
Le politiche di incoming turistico sono prioritarie per la Liguria. Se ne parla praticamente in tutte le occasioni ufficiali, in ogni conferenza stampa, a ogni convegno, in tutte le campagne elettorali. Ne parlano politici e commercianti, imprenditori e professionisti. Ne parlano tutti, ma trovare la chiave, scoprire la pozione magica per essere attrattivi è impresa preclusa ai più.
Poi, però, ci sono importantissime iniziative che possono davvero dare un serio, fattivo e concreto contributo in quello che è lo scopo condiviso da tutti: portare persone nella nostra regione.
Su questa strada – e proprio di strada è giusto parlare – s’inserisce il nuovo collegamento tra l’aeroporto di Genova e il Levante genovese, voluto fortemente non solo dai vertici dello scalo ‘Cristoforo Colombo’ – in primis il suo presidente Paolo Odone, profondo conoscitore della città e della Liguria, per anni presidente della Camera di Commercio – ma anche dai sindaci dei principali comuni della costa del Tigullio: andando in ordine da ovest a est, Portofino, Santa Margherita, Rapallo, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante.
A fare da vettore, quella società che è stata in grado, specie nell’ultimo anno, anche grazie a un’importante iniezione di denaro, di uscire dalle secche e di reimmettersi brillantemente in circolazione: Atp. Ed è proprio dalla joint-venture tra Atp, comuni della Riviera e aeroporto che si sono potute accorciare le difficoltà logistiche tra un capo all’altro della provincia, venute anche molto di più a farsi sentire, com’è ovvio, a seguito del crollo del Ponte Morandi lo scorso 14 agosto.
Il nuovo shuttle tra lo scalo aeroportuale e il Tigullio non è banalmente un servizio navetta, ma rappresenta, nella chiave generale, qualcosa di più: un investimento convinto sul territorio, una netta agevolazione per i turisti, una precisa scelta politica e strategica sia da parte dei sindaci che di chi rappresenta il punto di riferimento nella zona, in termini di erogazione del servizio.
Claudio Garbarino, consigliere della Città Metropolitana (è anche consigliere comunale del Comune di Torriglia, ed è stato nominato nell’ex Provincia nel 2017) con la delega ai Trasporti Pubblici (oltre a quelle, ricevute dal sindaco metropolitano Marco Bucci, su Pari Opportunità e Piano Strategico), ha seguito da vicino la genesi dell’accordo tra Atp, amministrazioni e ‘Cristoforo Colombo’, lavorando fianco a fianco con Paolo Odone e con il direttore dello sviluppo commerciale e della comunicazione per l’aeroporto di Genova, Paolo Sirigu, ma anche con Enzo Sivori, presidente di Atp Esercizio.
“La grande novità di quest’anno – afferma Garbarino – è che le navette sono due. Nel 2018, abbiamo iniziato, a livello sperimentale, coinvolgendo i comuni del Tigullio Occidentale, ovvero Portofino, Santa Margherita e Rapallo. Poi, visto che la risposta è stata molto positiva, abbiamo ampliato in questo 2019 al Tigullio Orientale, ovvero Chiavari, Lavagna e Sestri Levante. Siamo partiti lo scorso primo luglio e andremo avanti sino al 29 settembre, ma con buone probabilità per proseguire pure nel mese di ottobre. I primi numeri sono incoraggianti, ma per un bilancio più preciso bisognerà attendere ancora. Ci siamo molto impegnati a erogare questo servizio, perché il Tigullio è un territorio che merita e ha dei margini di crescita enormi, tali da arrivare a quelli delle Cinque Terre”.
L’obiettivo è quello: attirare sempre di più i turisti, a cominciare dagli stranieri. Non a caso, molti autisti di Atp hanno partecipato al corso di lingua inglese promosso dall’azienda. “Per il futuro, non possiamo fare a meno delle amministrazioni. Trattandosi di trasporto pubblico, funziona anche con il sostegno e l’investimento da parte dei comuni. Si sta ragionando, inoltre, se usare una parte dei proventi della tassa di soggiorno. Il fatto certo è che questo servizio di shuttle deve continuare a esistere e va promosso sempre di più”.
Per Enzo Sivori, presidente di Atp, “il nuovo servizio di collegamento tra l’aeroporto ‘Cristoforo Colombo’ e il Tigullio costituisce l’ennesima dimostrazione che l’attività degli enti territoriali e la collaborazione fra gli stessi sono fondamentali per migliorare la qualità dei servizi offerti e per favorire lo sviluppo turistico del nostro comprensorio. È il secondo anno che offriamo il servizio, che cresce sempre di più. La partnership con Aeroporto di Genova è per noi una grande soddisfazione”.
Paolo Odone osserva: “Ampliando il servizio a tutto il Tigullio, il ‘Cristoforo Colombo’ si avvicina ancora di più alla Liguria e grazie a questa navetta i turisti in arrivo potranno spostarsi verso i principali comuni del Tigullio in maniera comoda e conveniente, mentre i residenti di un territorio grande e importante come il Tigullio, sul quale converge anche l’entroterra, potranno raggiungere l’aeroporto in maniera semplice e veloce per i loro viaggi di vacanza e di lavoro. La collaborazione con Atp Esercizio, iniziata un anno fa, funziona”. A snocciolare qualche dato è Roberto Rolandelli, direttore operativo di Atp: “I primi a muoversi sono stati i passeggeri da Sestri Levante e da Chiavari, oltre che da Portofino. Ed è importante che la quasi totalità dei biglietti siano stati acquistati on-line”.
Sia da Portofino che da Sestri Levante, che sono i due Comuni in cui si trova il capolinea dello shuttle bus, la prima partenza è alle 4,40 e l’ultima alle 22,10. Per il ritorno, la prima partenza dal Cristoforo Colombo per Portofino è alle 6,45, la prima per Sestri Levante è alle 6,50; l’ultima per entrambe le linee è alle 00,15. Turisti e residenti possono salire a bordo del mezzo in una delle fermate di interscambio.
Il servizio funziona nella fascia oraria in cui sono previste partenze e arrivi dallo scalo aeroportuale. A bordo del mezzo funziona un sistema wifi. I titoli di viaggio sono acquistabili on-line sul sito di Atp Esercizio (clicca qui), anche da tablet e smartphone.
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