di DANILO SANGUINETI
Il piacere della normalità. A volte il tornare alle cose basilari, alla vita semplice di prima, è un grande successo. Il solo fatto di aver potuto disputare una stagione regolare su campi regolari, con le formule e le norme regolari, rispettando le date ‘ancor più regolari’ basterebbe a rendere soddisfacente il bilancio 2022-2023 per la Ginnastica Riboli di Lavagna, una delle più importanti e più rinomate nel settore dell’intera regione Liguria.
La società del presidente Eugenio Perrone, una volta terminate le restrizioni di tipo sanitario, ha potuto lanciare una massiccia campagna di tesseramenti. Ha visto aumentare esponenzialmente i numeri sia dei praticanti che degli agonisti. Immediate le ripercussioni anche nei risultati ottenuti. Quattro finali nazionali centrate con la sezione di ginnastica artistica e punteggi e piazzamenti di ottimo livello nella serie B con la squadra della sezione Ritmica.
Il presidente Perrone concorda: “Nella ginnastica artistica ci siamo guadagnati diversi biglietti per le gare decisive tenutesi a Napoli. A Rimini sono andate per i Nazionali Eccellenza, l’ultimo appuntamento agonistico del semestre, Aurora Frittitta e Sofia Scaramozzino. Sofia ha chiuso una buona gara e senza particolari errori. Aurora, invece, ha sfruttato questa occasione per testare già in campo gara qualche novità in vista dei prossimi appuntamento. Qualcosa bene, qualcosa ancora da migliorare, ma nonostante questo ieri ha centrato la finale al volteggio (il suo attrezzo peggiore sino a qualche mese fa) ed ha chiuso all’ottavo posto”. Un sintomo di grande crescita anche nel settore Allieve Gold.
Nella ginnastica ritmica a migliorare sensibilmente è stato il team nel suo insieme. “Abbiamo avuto l’onore di fare l’esperienza nella serie B nazionale. Abbiamo acquisito consapevolezza dei nostri mezzi. Mi preme sottolineare il valore degli istruttori di entrambe le sezioni. Le ginnaste hanno potuto, grazie a loro, affrontare prove importanti di maturità, di grande crescita”. La Ginnastica Riboli verrà premiata dalla Federazione con una benemerenza per aver tagliato i 50 anni di attività ininterrotta nel 2021.
Si badi bene che il cinquantennale vale per gli annali – la Società Ginnastica ‘E. Riboli’ con deliberazione del Consiglio Federale venne affiliata alla F.G.I. dal 2 giugno 1971 – perché la storia del club prese il via nel 1961. Nell’anno di istruzione 1961-62 a Lavagna un gruppo di dirigenti entusiasti ed ex atleti impostò un’attività doposcuola basata su una buona ginnastica ritmico-sportiva, seguita con grande dedizione dalla maestra Ester Bui.
In seguito alla affiliazione alla F.G.I. la Società Ginnastica ‘E. Riboli’ poté partecipare ai vari campionati regionali, nazionali e di alta specializzazione con atleti sia della sezione ritmica che della sezione artistica.
Un traguardo, che due anni dopo la festa di compleanno, verrà superato non a fari spenti. L’andamento dei tesseramenti è lì a dichiararlo: “Naturalmente dopo il periodo della pandemia, durissimo da affrontare e per niente semplice da superare, i numeri hanno cominciato a risalire. Oggi come oggi siamo a circa 260 iscritte in tutte le sezioni e in ogni categoria di età. Siamo sempre convinti che l’aver ampliato il nostro raggio di azione sia stata una mossa vincente: il club opera presso quattro distinti impianti sportivi: la palestra Don Gnocchi e la palestra della Scafa a Lavagna, il Palazzetto dello sport S. Martino a Cogorno e il Palazzetto dello sport di Carasco”. Oggi come oggi chi ha un tetto, solido, sulla testa, è nei fatti un club vincente.