di ALBERTO BRUZZONE
L’estate di Leivi entra nel vivo, grazie alle importanti collaborazioni tra Comune, Pro Loco e l’associazione San Bartolomeo Friends.
Sono due, entrambi molto interessanti, gli eventi più imminenti, mentre a settembre arriveranno altre iniziative, tra cui un raduno di musica e danza country di livello internazionale. Per il momento, invece, spazio alle kermesse tradizionali: la venticinquesima edizione della ‘Festa dell’Olio di Oliva’, in programma da sabato 27 luglio a martedì 30 luglio; e l’undicesima edizione di ‘Notti tra le Note – Appuntamenti con la musica sotto le stelle’. Il calendario è stato presentato ieri mattina alla Società Economica di Chiavari dal sindaco di Leivi Vittorio Centanaro, dai suoi assessori, dal presidente dell’Economica Francesco Bruzzo, il presidente della Pro Loco Leivi Daniele Celle e da India Grassi Lucetti, presidente della San Bartolomeo Friends che proprio da quest’estate si occupa della gestione del grande spazio all’aperto a indirizzo ludico e sportivo che si trova nel comune dell’entroterra tigullino.
La Festa dell’Olio di Oliva
La ‘Festa dell’Olio di Oliva’ si terrà proprio nell’area di San Bartolomeo e prevede quattro serate (27, 28, 29 e 30 luglio) con stands gastronomici, piatti tipici e soprattutto l’olio della riviera di Levante a fare da grandissimo protagonista.
Il clou sarà domenica 28 luglio, dalle ore 18,30: alla presenza delle autorità, è prevista la premiazione del concorso per il miglior olio e per i migliori uliveti. “Anzitutto – afferma il sindaco Vittorio Centanaro – voglio ringraziare Francesco Bruzzo della Società Economica per essersi così fortemente attivato presso la Camera di Commercio. Oltre al tradizionale concorso riservato ai migliori oli della riviera di Levante, con le tre categorie Extravergine (produzione superiore ai due quintali), Dop e Hobbisti, abbiamo inserito anche una ‘sfida’ per i migliori uliveti, che sono stati classificati in base a precisi e specifici standard da parte degli esperti di Cia e Coldiretti. Vi hanno partecipato nove comuni: Carasco, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Cogorno, Moneglia, San Colombano Certenoli, Sestri Levante, Zoagli, Leivi. Per noi si tratta di un segnale molto importante, perché i migliori uliveti sono un’occasione per parlare della tutela del nostro territorio, e questo è doveroso per un’amministrazione pubblica. Quanto all’olio, mi pare importante tener viva la nostra produzione. E mi piacerebbe che sempre più i ristoranti e le attività della zona proponessero ai loro avventori l’olio di queste terre, che anche se leggermente più caro è garanzia di assoluta qualità”.
Novità di quest’anno, anche grazie alla collaborazione con la Pro Loco, verrà creato uno stand degli oli partecipanti, e quelli di sei aziende saranno messi in vendita. In più, domenica sera, nel corso della cena successiva alla premiazione, saranno presenti i sommelier certificati dell’Ais, che proporranno i migliori abbinamenti tra olio, pietanze e vini. In tutte le altre sere, ci sarà una postazione informativa Ais sempre attiva.
A far da contorno, assaggi di asado e focaccia al formaggio, e poi i momenti musicali: “Quali gestori dell’area ludica – afferma India Grassi Lucetti – siamo molto lieti di collaborare a questa festa, che così fortemente rappresenta il territorio e le eccellenze di Leivi. Il nostro gruppo arriva da una passione, se volete, altrettanto rurale, che è quella della musica e del ballo country: moltissimi di noi sono genovesi, la scuola di country di cui tutti o quasi facciamo parte è genovese, ma ha una filiale anche a Chiavari e io abito a Leivi con la mia famiglia. La nostra intenzione è di creare eventi e sagre estive, certo, ma anche di farne, a piccoli passi, il polo sportivo e di aggregazione che quest’area merita di essere. Nella fattispecie della ‘Festa dell’Olio’, ci siamo ripromessi di offrire un menu che rispettasse i prodotti del territorio. Le serate saranno allietate dalla musica di quattro ottime orchestre: il 27 luglio l’Orchestra Sabrina Pasolini & Maurizio Russo, il 28 l’Orchestra Primavera, il 29 l’Orchestra Caravel e il 30 Mary Maffeis e l’Orchestra di Radio Zeta”.
Francesco Bruzzo si sofferma sul discorso dell’olio: “Come presidente della Società Economica di Chiavari, che opera nello storico comune capofila del territorio olivicolo del comprensorio del Tigullio dove è censito il 70% della produzione olearia dell’ambito metropolitano genovese, non posso che riaffermare l’importanza del ruolo dell’olivicoltura del territorio, come già fatto in passato dal nostro sodalizio, e dal sottoscritto ricoprendo ruoli di rappresentanza a livello nazionale, tuttora operativa per la tutela della qualità, e per lungo tempo comunitaria a difesa dell’immagine dell’olio d’oliva”.
Secondo Bruzzo, “la corretta coltivazione dell’olivo nelle nostre colline ha una importanza vitale che va ben oltre l’aspetto imprenditoriale e di occupazione di un’impresa produttiva, ma ha ricadute ben comprensibili sul mantenimento dell’assetto idrogeologico di tutta la fascia climatica coltivata prospiciente al mare e la prevenzione degli incendi. Inoltre le proprietà salutistiche di un prodotto come quello dello standard qualitativo della Dop Riviera Ligure, universalmente e storicamente riconosciuto di eccellenti potenzialità organolettiche con gusto armonico e di naturale abbinamento al cibo, deve farci riflettere seriamente sull’opportunità di un intervento legislativo coraggioso, mirato alla sua sopravvivenza, seriamente compromessa dalla difficoltà oggettiva di una coltivazione ben definita ‘eroica’ per le caratteristiche pedoclimatiche del territorio su cui insiste Un prodotto coltivato in casa nostra con i metodi che rientrano nelle buone prassi agronomiche e sostenibili, dev’essere preferito a oli di provenienza sempre più globalizzata, spesso neppure europea o europeizzata, il cui profilo sensoriale è ricavato da miscele di varie partite, rendendo risibile la tracciabilità del prodotto. Nulla di male o illegale, ma certo non paragonabile alle sensazioni di un olio di filiera corta delle nostre colline. I grandi extravergini nazionali generalmente a Denominazione d’origine Protetta stanno esaltando le oltre cinquecento varietà di olive e le differenti località vocate proprio come il vino, aprendo un mercato di sicurezza alimentare ed emozioni sensoriali che sta crescendo in maniera esponenziale. La nostra olivicoltura deve attestarsi come sta facendo in questo segmento di mercato e il Premio Leivi da venticinque anni sta spingendo in questa direzione”.
‘Notti tra le Note’
Altra grande rassegna, a cura dell’assessorato alla Cultura del Comune di Leivi, è ‘Notti tra le Note – Appuntamenti con la musica sotto le stelle’, curata da undici anni dal maestro Mario Trabucco. Si tratta di sei concerti, tutti in agosto e tutti con inizio alle 21,15, a ingresso libero e con un rinfresco finale offerto. Ecco il programma.
- Giovedì 1 agosto, sul sagrato di San Bartolomeo: ‘Fable of Naples – La favolosa storia di Partenope’, con Andrea Celeste (voce), Alessandro Collina (pianoforte) e musiche di Barberis, Carosone, Dalla, De Curtis, Di Capua, Modugno e altri.
- Giovedì 8 agosto, sul sagrato di San Lorenzo: ‘Dialoghi timbrici’, con Maria Ronchini (viola) e Matteo Ronchini (violoncello).
- Giovedì 15 agosto, nell’area ludica San Bartolomeo: ‘Swing Night’ con il Carpaneto Quintet, per un entusiasmante viaggio nella musica americana.
- Giovedì 22 agosto, presso la Torre Medievale: ‘Il Paganini della Fisarmonica’, concerto del fisarmonicista Gianluca Campi con musiche di Paganini.
- Giovedì 29 agosto, sul sagrato di San Ruffino: ‘Voci e suoni di Liguria’ con il gruppo dei Trallalero, con Laura Parodi (voce), Julyo Fortunato (fisarmonica) e Fabio Rinaudo (cornamusa).
- Sabato 31 agosto, sul sagrato del Curlo: Concerto lirico con Eros Lombardo (tenore) e Franco Trabucco (pianoforte).