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Giovedì 27 novembre 2025 - Numero 402

La Banda di Camogli, espressione delle città, immancabile ad ogni evento, festeggia Santa Cecilia, patrona della musica

La scuola musicale ad indirizzo bandistico è aperta in particolare ai giovani e finalizzata all’ingresso in banda di nuovi musicanti
La Banda di Camogli è da sempre molto amata in città
La Banda di Camogli è da sempre molto amata in città
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di ROSA CAPPATO

Tanti giovani alla Scuola Musicale Banda ‘Città di Camogli’ G. Puccini, che ha appena festeggiato la patrona. Sabato scorso nella splendida cornice del monastero di San Prospero, sede dei Benedettini Olivetani, la comunità di Camogli ha festeggiato la patrona, Santa Cecilia. È stato un momento conviviale, gioioso, ricco di amicizia e divertimento. I giovani di questa realtà storica aumentano. 

Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro, costituita a Camogli il 21 ottobre 1981. La scuola musicale ad indirizzo bandistico è aperta in particolare ai giovani e finalizzata all’ingresso in banda di nuovi musicanti. La Banda svolge la sua attività in campo bandistico, organizzando concerti e manifestazioni musicali, oltre a partecipare a manifestazioni religiose, civili e a scopo benefico. Vanta già numeri promettenti anche per l’anno 2026. Ne sono dimostrazione i riuscitissimi open day del mese scorso: tanti ragazzi e ragazze hanno partecipato alla giornata, con impegno e divertimento, incuriositi e interessati a conoscere e provare i vari strumenti, guidati dai sapienti maestri. Così fioccano le iscrizioni alla scuola di musica, che accoglierà nuovi allievi. I corsi sono già iniziati. 

“Prima abbiamo fatto un po’ di informazione alle scuole elementari e medie – riferisce la tesoriera dell’associazione Laura Ghisoli – e poi due pomeriggi di sabato nei locali messi a disposizione dal Comune, a piano terra, in Sala Arancione. Le adesioni sono in crescita”. Potrebbero arrivare a quattro i nuovi elementi che entreranno a far parte di questa grande famiglia: “un numero ideale proprio per il ricambio: in totale gli allievi, con due nuovi ingressi, sono 10.” 

Gli altri componenti hanno iniziato i corsi negli anni precedenti e a loro si aggiungono i musicisti e gli ex allievi: in tutto nella banda ci sono circa 30 persone di varie età, ma almeno la metà di loro sono giovani, tra universitari e liceali, tutti sotto i trent’anni. Immancabili, poi, i cinque docenti esperti. La festa patronale è stata un successo, anticipata di una settimana, con questo primo concerto delle feste, a cui seguiranno tutti gli altri a carattere natalizio, una sorta di banco di prova che si è rivelata un bellissimo momento. 

Tanti camoglini si sono ritrovati al monastero, nel pomeriggio, per la S.Messa, celebrata da Dom Francesco Pepe alle 17. È seguito, quindi, il concerto, nella nuova Sala Paradiso, diretto dal Maestro Gian Carlo Dalorto, con molti brani: Inno Mameli; Arioso; Tanhauser; Poker rag; 8 e mezzo; Orfeo all’inferno; Memory; Carnevale 96; Raiders march; Marcia americana 1 e 2; Bizet March; Radtzky. La banda si era già esibita in questa location, proprio all’inaugurazione, il 14 giugno, riqualificata grazie a Dom Pepe, come da volontà di Dom Marco Beda Pucci, mancato 2023. Dopo anni di chiusura questo storico spazio, un tempo legato alla scuola e al convitto presenti nel monastero, si è trasformato nella Sala Paradiso ed è dedicato a tutte le associazioni e ai cittadini per consentire loro di trascorre qui ore di scambi umani e culturali. Erano presenti alla festa tanti sostenitori della Banda di Camogli, genitori e parenti e poi i fedeli e le istituzioni, oltre ai religiosi del monastero, uniti dalla musica. 

Al termine del concerto tutti hanno cenato insieme, condividendo attimi di grande amicizia e convivialità. Perché anche questo offre la Scuola Musicale Banda ‘Città di Camogli’ G. Puccini, momenti gioiosi e aggreganti. “E’ una soddisfazione riscontrare – prosegue Ghisoli – che tra le diverse realtà cittadine, molte desiderano la presenza della Banda ai loro eventi. Questo ci riempie di orgoglio e di gioia, un forte input che premia per le tante ore di prove, quello che serve soprattutto per i più giovani e per chi ha deciso di entrare a farne parte”. I ragazzi che suonano sono tutti di Camogli, anche i professori, a parte il maestro Maurizio Baroso (flauti) che è di Santa Margherita e ha scelto, insieme a suo figlio, di fare parte della Banda ‘Città di Camogli’ G. Puccini. Anime di questo gruppo affiatato e dinamico sono l’ex presidente oggi economa e portavoce Angela Vespa e Laura Ghisoli che, insieme alle figlie, si cimenta anche nelle attività social. Per la festa così partecipata ringraziano per la loro presenza il Sindaco Anelli, il vicesindaco Ghisoli e tutti gli amici sostenitori della banda. “Un sentito e grande ringraziamento va a Dom Pepe per la sua generosa e squisita ospitalità”. 

Da qui a fine anno ci saranno molte altre esibizioni per la comunità camoglina, come quella in programma il 29 novembre, in occasione della visita degli amici gemellati con Camogli, provenienti dalla Foresta Nera, da Tuningen: in Piazza Schiaffino si suonerà per loro, davanti al mercatino solidale; poi ci sarà l’accensione dell’albero di Natale, domenica 7 dicembre e l’apertura dei mercatini natalizi di Ruta il 19. Fervono, poi, i preparativi per il grande concerto di Natale e la Sfilata degli Auguri. Intanto, per chi volesse supportare l’associazione, è già in distribuzione il calendario per il nuovo anno, coloratissimo, con ampia disponibilità di spazio per le annotazioni e la penna personalizzata, a tiratura limitata. Lo si trova nell’ ufficio della Pro loco di Camogli e presso i responsabili dell’associazione.

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