di ROSA CAPPATO
A Camogli ecco pronti settanta nuovi posti auto, mentre si va verso una gestione automatizzata. Questa tra le molte novità annunciate ieri in Comune dal sindaco Giovanni Anelli, insieme al presidente del consiglio comunale Paolo Terrile, facendo il punto su diversi lavori pubblici in atto per migliorare la vivibilità di cittadini e ospiti, in una città ancora penalizzata da anni di cantiere nell’ex Scalo ferroviario.
E proprio in piazza del teatro, piazza Matteotti, da sabato verrà ufficialmente aperto il grande parcheggio, tornato a disposizione del Comune, con ben settanta posti auto a disposizione: “Si tratta di un parcheggio provvisorio – spiega il sindaco – perché, poi si passerà al completamento e approvazione del nuovo piano particolareggiato della zona, su cui abbiamo idee ben precise”.
Sarà completato e soprattutto reso anche gradevole a livello estetico con l’introduzione di molto verde e la piantumazione di nuovi alberi e il costo si preannuncia sorprendentemente assai limitato.
Sempre su piazza Matteotti il piano particolareggiato prevede la riqualificazione della superficie, che non si discosterà molto dal precedente, ma anche qui la novità è rappresentata da circa venticinque nuovi posti auto in più stimati. Sottolineando altri aspetti legati ai parcheggi Anelli ricorda che in campagna elettorale si era parlato di una differenza fra il piano particolareggiato precedente, che prevedeva il parcheggio interrato, e quello che invece è l’attuale idea di questa amministrazione: si tratta di un delta che si vuole azzerare.
Si lavorerà su due fronti con l’unico obiettivo di novanta parcheggi in più. Intanto in questi giorni vanno concludendosi le nuove asfaltature in via Bettolo, che saranno finite entro giovedì prossimo, festa della Liberazione. Sul fronte della viabilità questa amministrazione attende indicazioni precise circa i parcheggi disponibili in piazza Matteotti, ma anche su quelli in zona Hotel Cenobio, per evitare gli ingorghi che già si sono notati in queste prime settimane di bel tempo.
“Nei giorni festivi e prefestivi si provvede – continua il sindaco – insieme alla Polizia Municipale a bloccare il flusso veicolare all’incrocio di Palazzo degli Angeli (quello tra via Bettolo e via Mazzini), se mancano posti auto in paese, in attesa di predisporre in futuro di un sistema di pannelli indicatori che indichi la situazione, già al Migliaro, a chi arriva in città, sia al parcheggio del supermercato Gulliver, che quello di piazza Matteotti e quello dal Cenobio. La gestione sarà quindi automatizzata. Si tratta di un percorso lungo, ma già messo in atto sulla viabilità generale della città: siamo sorpresi delle critiche su questa nostra gestione degli spazi dedicati ai parcheggi e sottolineiamo il fatto che anche riguardo il vecchio parcheggio interrato, nessuno aveva predisposto uno studio”.
Passando alle frazioni, ecco che in via Molfino saranno chiusi a breve (in 15 giorni) gli interventi sulle radici degli alberi che sporgono dall’asfalto. A Palazzo non si vogliono più spendere sino a 300.000 euro ogni 4 anni circa, per intervenire sulle radici. “Inoltre – chiarisce il primo cittadino – l’asfaltatura non sarà ‘a pezzi’, ma in uniforme e omogenea”. Nell’ultimo consiglio comunale si è anche parlato di un intervento sul territorio riguardo i pini domestici: quelli cresciuti e con struttura pesante, quindi pericolosi, saranno sostituiti, a partire da quelli che non offrono più sicurezza.
A San Rocco dove l’altr’anno si è verificata la frana a monte del parcheggio, a breve ci sarà un intervento definitivo, con l’incremento di posti auto aggiuntivi. In via De Gregori, inoltre, si stanno concludendo le palificazioni sui due tratti, mentre si lavora anche a un nuovo impianto di pubblica illuminazione. Riguardo la costa il sindaco annuncia che entro 15 giorni verranno rimossi completamente tutti i detriti del ristorante Golfo Paradiso, portati via dalla mareggiata dell’anno scorso: “L’amministrazione sta valutando sul suo futuro, ma ad oggi nessuna decisione è stata presa”. Per la difesa del litorale, invece, il progetto è in fase avanzata, ma non gode oggi di contributi o supporto economico proveniente dal Pnrr, poiché sarebbe stato opportuno presentare documenti e richieste negli anni passati, tuttavia in Comune ci si sta muovendo per recuperare nuovi contributi presso enti sovraordinati: “La priorità rimane la messa in sicurezza della falesia del cimitero e dell’area del Belvedere. – prosegue Anelli – Si pensa prima alla falesia e poi al Belvedere dove insistono strada e abitazioni. Ad oggi non sono ancora emerse criticità sulla condizione geologica, ma non si può non ragionare in futuro su questa priorità”.
Prossimamente poi, al cimitero, e proprio per motivi di sicurezza, si sposteranno settanta loculi, cinquanta ossari e due cappelle private che si trovano nell’ultima porzione del cimitero, legata al primo crollo di quell’indimenticabile 22 febbraio 2021: “Vogliamo essere sicuri ed evitare pericoli legati alla stabilità della falesia e, sebbene non siano state comunicate criticità, non è escluso in caso di bombe d’acqua o mareggiate che possa verificarsi qualche stacco improvviso”. La stagione estiva può iniziare: a Punta Chiappa il percorso pedonale oggi si presenta fruibile e a breve lo sarà anche la parte sovrastante, in via di completamento. “Entro giugno – chiude il primo cittadino – saranno consolidati il molo del Giorgio, con un pontone; parte della scogliera davanti alla Rotonda e varie aree in via di riqualificazione nel piccolo borgo di San Fruttuoso. Il consigliere Agostino Bozzo nel frattempo sta monitorando lo stato delle vecchie creuze, con diversi interventi sulla pavimentazione e i muretti a secco”.