di ROSA CAPPATO
“Siamo un gruppo di amici con una passione in comune”. Così si definiscono i membri del ‘Vespa Club dei Fieschi – Golfo del Tigullio’, che quest’anno sono al primo posto del Campionato Turistico Regionale, come indicato dal Vespa Club D’Italia. L’anno si chiude con grandi soddisfazioni da parte del club presieduto da Paolo Ferrari, che anche per il 2024 può vantare numeri da record.
Il gruppo di vespisti è molto conosciuto sul territorio, affiliato al Vespa Club D’Italia dal 1 aprile 2007, con un nome simbolo che richiama appunto elementi del territorio come la nota famiglia dei Fieschi e il golfo del Tigullio, a cui appartengono molti soci e dove si svolgono le manifestazioni più gettonate: la ‘Torta dei Fieschi’ a Lavagna, evento estivo che tante persone richiama tra turisti e liguri, ma si fa riferimento anche al Comune di Varese Ligure, paese collinare che custodisce lo storico Castello Dei Fieschi.
Nel direttivo con Ferrari ci sono i consiglieri: Christian Ginocchio, Fabio Salini e Mirko Mariani. “I primi soci erano di Cogorno – racconta il consigliere, già presidente, Christian Ginocchio – e tra loro c’ero anch’io, di Chiavari. Altri ragazzi erano di Varese Ligure e da qui nacque il connubio che radunava tutti gli appassionati di Vespa al circolo di Cogorno”.
L’idea al tempo era legare le manifestazioni a quella principale: l’Addio do Fantìn. Come riporta anche il sito del Ministero della Cultura, la Torta dei Fieschi e l’Addio do Fantìn sono due eventi fra loro complementari e strettamente collegati per l’episodio ricostruito e per gli attori coinvolti nell’organizzazione. La Torta dei Fieschi si tiene a Lavagna, il 14 agosto di ogni anno, e rievoca il matrimonio celebrato nel 1230 tra il conte Opizzo Fiesco e la nobildonna senese Bianca de’ Bianchi. Secondo la leggenda il conte Opizzo Fiesco nel 1230 torna vittorioso dalle sue imprese di guerra e decide di sposare la bella senese. Il matrimonio d’amore e d’interesse viene celebrato con grande sfarzo: alla popolazione viene offerta una gigantesca torta nuziale. La rievocazione è nata nel 1949. L’Addio do Fantìn nasce invece più tardi, nel 1982 come prologo della Torta dei Fieschi di Lavagna e celebra l’addio al celibato del conte Opizzo Fiesco, sul sagrato della basilica di San Salvatore di Cogorno. In questi luoghi ricchi di storia sfrecciano spesso le mitiche Vespe.
“Nel 2007 eravamo circa 40 soci vespisti, – prosegue Ginocchio – a fronte di un minimo richiesto per essere un club ufficiale, di 30 affiliati. Il nostro club, di fatto, riunì una parte di vespisti appassionati appartenenti ad un altro gruppo, della Val Graveglia, ma c’era semplicemente l’obiettivo di radunare sempre più persone e coinvolgerne altrettante, così da fondare e mantenere vivo e vivace un gruppo di amatori, con cui ampliare le riunioni, sia ufficiali che non e incontrarsi con altri club della nostra regione e d’Italia”. Il primo grande raduno si svolse ad Alba, oltre 200 km di strada per i vespisti tigullini, che si piazzarono primi in classifica. Da lì si avviò un sistema dei raduni col filo conduttore dalla storia dei Fieschi e a ogni raduno si indossava una simpatica maglietta che rappresentava l’evoluzione dell’uomo in Vespa, a partire dalla preistoria: “Furono stampate e indossate quasi 10 diverse magliette ogni anno – prosegue Ginocchio – Ogni volta con un uomo in evoluzione differente e disegnato da uno dei soci, una cosa molto goliardica, che piaceva proprio a tutti e che veniva notata e ammirata ai raduni. Al primo eravamo 75 Vespe e poi sempre di più sino ad arrivare a contare ben 140 persone”.
I partecipanti si conteggiano la domenica, perché i raduni sono suddivisi solitamente in un weekend, spalmati sia sul sabato, che sulla domenica, ma il conteggio avviene il secondo giorno e il numero diventò sempre maggiore. Oggi il ‘Vespa Club dei Fieschi – Golfo del Tigullio’ è primo al Campionato regionale, ed è sulla vetta anche nella classifica dei singoli, dove Paolo Ferrari è secondo. Il presidente, in carica da due anni, è molto soddisfatto del numero di iscritti al Club, 70 persone incrementate grazie alla crescita del gruppo stesso e all’estensione verso altri piccoli gruppi, non riconosciuti in club, appartenenti alla zona più levantina come Sestri Levante e Casarza Ligure, dove Ferrari e Salini hanno trovato e coinvolto altri appassionati nel Club dei Fieschi, oltre a volti nuovi provenienti da Rapallo, senza contare chi porta i propri figli, perchè spesso la passione per la Vespa è davvero ‘ereditaria’. La famiglia è cresciuta molto in amicizia e solidarietà, perchè di questo si tratta: si va in giro sulle strade, si conoscono altre persone amanti della Vespa in tutta Italia, da Nord a Sud, ma sempre insieme e all’occorrenza ci si aiuta se ci si trova in difficoltà. In questo Club mai nessuno è rimasto indietro e questa è la sua forza. Anche nei momenti più duri, i soci si sono avvicinati per dare supporto. Uno dei più drammatici si è verificato a giugno, con la scomparsa improvvisa del giovanissimo consigliere del Club, Riccardo Cella, ‘Ricki’, di Borzonasca, vittima in un incidente d’auto a soli 21 anni. Per ricordarlo e dirgli addio, Borzonasca si è riempita di Vespe, provenienti anche da Genova e tutt’ora sui fanali del ‘Vespa Club dei Fieschi’ c’è un adesivo col suo nome. Anche questo è il Club.
Il nuovo anno comincia e l’obiettivo del presidente di organizzare un raduno identitario, come faceva Ginocchio con regolarità sino al 2019. In seguito la pandemia ha messo un po’ a freno queste iniziative. I risultati però sono evidenti. Già nel 2022 il Club era arrivato al primo e secondo posto in classifica nel campionato regionale. “Nel 2024 – spiega Ferrari – possiamo vantare 1271 punti: Giuditta Armanino ed io siamo a 337 punti. Al terzo posto c’è Marco Castelletti con 215 punti, mentre settimi e ottavi sono rispettivamente papà Mirko e il figlio Tommaso Mariani. “Al di là dei risultati – commenta il presidente – è una grandissima gioia andare in Vespa, anche da solo. E’ la mia passione, sin dall’infanzia”. Pensando al futuro, all’assemblea sociale si potranno programmare le prossime uscite collettive, in linea con il Campionato turistico nazionale 2025, ma anche già pensando ad un raduno classico nazionale, magari a Sestri Levante, auspicando un ulteriore incremento di iscrizioni in società. Il primo immancabile appuntamento di gennaio è già stabilito: il ‘Belinentreffen’, domenica 12 gennaio a Santo Stefano d’Aveto, ma potrebbe accadere che qualcuno aderisca invece al 26mo ‘Cimento invernale del Vespista’, a Firenze, la stessa domenica per il primo raduno nazionale dell’anno, organizzato appunto con il Vespaclub di Firenze. Per conoscere ed entrare a far parte del ‘Vespa Club dei Fieschi Golfo del Tigullio’ si può andare su Instagram, o visitare la pagina Fb.