di ALBERTO BRUZZONE
Come sarà l’estate della Riviera di Levante? Quali eventi ci dovremo aspettare, in questo periodo di post emergenza sanitaria? Come si potranno conciliare i tradizionali appuntamenti dei vari comuni rispetto alle misure di sicurezza e rispetto al mantenimento delle distanze sociali? Quale potrà essere l’offerta turistica del 2020? Sarà inevitabilmente modificata rispetto al passato?
Questi e altri quesiti stanno interessando in questo periodo sia le amministrazioni comunali che le persone intenzionate a venire in vacanza dalle nostre parti: possessori di seconde case come frequentatori di alberghi e di altre strutture recettive.
In sostanza, la Liguria sarà in grado di essere all’altezza? In questo numero di ‘Piazza Levante’, partiamo con una serie di articoli dedicati al tema: lo affronteremo comune per comune, per cercare di capire quali potranno essere le proposte.
Si comincia con Lavagna che già la scorsa estate, con il sindaco Gian Alberto Mangiante da poco insediato, è riuscita notevolmente a incrementare il livello della sua stagione.
A parlare è Elisa Covacci, l’attivissima vicesindaco di Lavagna, nonché assessore con la delega al Turismo. È proprio lei a far parte del team di promozione della città, insieme al consigliere comunale Luca Sanguineti, all’assessore alle Politiche Giovanili, Chiara Oneto, e alla responsabile della comunicazione di Palazzo Franzoni, Nicoletta Zattone.
“Avevamo moltissime idee per l’estate 2020 – racconta Elisa Covacci, che di professione è avvocato civilista con studio a Chiavari – e ci eravamo mossi per tempo. Poi, purtroppo, il Coronavirus ci ha costretto a cambiare i nostri piani e a riadattarli. Ma confermiamo l’offerta turistica della città, anche grazie alla collaborazione con i commercianti del Civ e con le varie associazioni di volontariato”.
Lavagna, a ben vedere, è il comune del Tigullio dove da un paio d’anni c’è più entusiasmo, c’è più voglia di ripartire e di rimboccarsi le maniche. Un’energia che neppure il Covid-19 è riuscito a fermare: “Seppur con un programma differente, e rispettoso di tutte le misure di sicurezza, abbiamo quindi mantenuto la nostra offerta di punta: dal 1° al 20 luglio, per venti giorni di fila, ecco il nostro ‘Festivart’, che è alla prima edizione ed è un ambizioso progetto che riguarda varie arti, con il quale intendiamo coinvolgere tutta la cittadinanza e i turisti”.
‘Festivart’ è una sorta di ‘chiamata alle arti’ che partirà con la rappresentazione della poesia più lunga del mondo: “È un’idea – prosegue Elisa Covacci – che abbiamo realizzato grazie al lavoro degli alunni delle scuole elementari e medie di Lavagna. La poesia verrà scritta lungo tutto il muro che parte dallo ‘Chez Vous’ e arriva sino all’inizio degli stabilimenti balneari di Cavi. A coordinare questo lavoro sarà Ivan Tresoldi, un poeta e artista di strada milanese che è anche il direttore artistico di tutto il festival”.
Parteciperanno a ‘Festivart’ artisti provenienti da tutta Italia, con una buona rappresentanza anche del Tigullio. “Alcuni realizzeranno dei murales, altri esporranno in spazi del Comune, altri ancora nelle vetrine di quaranta negozi che hanno deciso di ospitare i loro lavori, su nostra proposta. È un bel segnale di collaborazione tra l’amministrazione e la città. I murales saranno creati presso la piastra, presso il sottopasso, presso la scuola media e la palestra di Lavagna. Alla sera, poi, gli artisti di strada stazioneranno con i loro cavalletto presso il lungomare, e così li si potrà vedere all’opera”.
Quella 2020 sarà inoltre l’estate dei mercatini, “perché sono un’iniziativa che può garantire l’opportuno distanziamento sociale. Al venerdì, al sabato e alla domenica, per tutto il periodo estivo, ci sarà il mercato dei prodotti a chilometro zero: il venerdì a Cavi, il sabato in piazza Falcone e la domenica a Cavi Arenelle. Un altro mercato, denominato ‘creativo’ nel senso che è dedicato all’artigianato, si terrà ogni sabato sera in piazza della Libertà, mentre due ulteriori mercati di merci varie sono previsti al martedì e al venerdì”.
Interessanti pure le iniziative ‘family friendly’, anche perché Lavagna pure nel 2020 si è vista confermare la Bandiera Verde, in quanto città a misura di bambini e famiglie. “Tutti i mercoledì sera, in piazza della Libertà, si terranno letture e animazioni per i bambini. Ognuno sarà posizionato su una stuoietta, per garantire il distanziamento. Sempre per i bambini, al mercoledì pomeriggio e in collaborazione con i diving del porto, ci saranno delle uscite di snorkeling: i minori di tredici anni dovranno essere accompagnati, mentre dai tredici anni in su si potrà anche venire da soli”.
Sarà proprio piazza della Libertà il punto di riferimento, anche per quanto riguarda concerti e altre manifestazioni teatrali e musicali, pure con il coinvolgimento del Corpo Bandistico Città di Lavagna. Via Dante, invece, anche in virtù degli spazi concessi gratuitamente ai locali per i dehors, sarà la strada dei ristoranti.
E la Torta dei Fieschi? “Lì – spiega la vicesindaco di Lavagna – ci stiamo ancora lavorando. Nel senso che qualcosa faremo. Stiamo pensando a tutta una serie di eventi più piccoli ma dilatati nel tempo, per tutto il mese di agosto. Confermiamo infine anche tutto il nostro programma di visite guidate della città e di Palazzo Franzoni e le escursioni sul lungo Entella e sulle alture, pure queste pensate per le famiglie. Cerchiamo, insomma, di animare l’estate, sempre nel rispetto delle normative”.
‘Resilienza’, a Lavagna, è sempre la parola chiave: si sono passati i tempi bui del commissariamento, poi quelli del virus. Il comune denominatore è stato che queste persone non si arrendono mai.