Settimanale di attualità, economia e sport, Chiavari, Genova, Liguria

Glocal… no social
Settimanale di attualità, economia e sport

Settimanale di attualità, economia e sport

Giovedì, 28 settembre 2023 - Numero 289

Il romanzo di Nicoletta Bortolotti con protagoniste Christine de Pizan e la figlia suora

Il libro è stato quest’anno fra i candidati al Premio Strega. L’autrice sarà ospite a Chiavari il 14 luglio alle ore 21, al Giardino dei Lettori
Christine de Pizan al centro del libro di Nicoletta Bortolotti
Christine de Pizan al centro del libro di Nicoletta Bortolotti
Condividi su

di ENRICO ROVEGNO *

Nicoletta Bortolotti‘Un giorno e una donna’ (HarperCollins 2022). È un romanzo epistolare, che immagina uno scambio di lettere fra Christine de Pizan e la figlia suora, tra febbraio e luglio 1418. Ultima lettera quella della figlia, scritta 13 anni dopo. Christine non è un personaggio di fantasia, ma la scrittrice italiana (Cristina da Pizzano, veneziana, di famiglia originaria di Bologna) che alla corte di Francia, in prosa e in versi, fu di fatto il primo esempio europeo di scrittura al femminile, quattro secoli prima di Madame de Stael. 

Quindi un romanzo biografico narrato in prima persona. Ma anche un romanzo storico: la Storia di Francia è come il palcoscenico sul quale si recita la storia di Christine, che dalla natìa Venezia si trasferisce con la famiglia a Parigi a seguito del padre, medico e astrologo invitato alla corte di Carlo V di Valois nel 1369, quando Christine è una bambina di cinque anni. 

Dopo molti anni e molti eventi, privati e pubblici, Christine scrive una serie di lettere alla figlia Marie, che nel frattempo è entrata in convento a Poissy. Per raccontare la vicenda di questa donna straordinaria, Nicoletta Bortolotti (scrittrice già affermata e ben nota al pubblico: ricordiamo almeno Il giusto e la bugia che salvò il mondo su Oskar Schindler, e Disegnavo pappagalli verdi alla fermata del metrostoria vera di Ahmed Malis) ha fatto una scelta stilistica precisa: “Il tempo verbale più adatto per narrare Christine – scrive nella postfazione – ho ritenuto fosse il ‘prosaico’ passato prossimo. Quello che usa tanto bene Natalia Ginzburg”; e la sua scelta permette al lettore di entrare nelle pieghe delle due storie, quella privata della protagonista e della sua famiglia e quella pubblica dei re e dei nobili di Francia, ritrovandosi perfettamente a proprio agio, proprio come in una storia di famiglia. 

Da una parte, dunque, i rapporti personali di Christine: con la figlia, innanzitutto, ma anche con la madre, con la nipote, con il marito (morto dopo dieci soli anni di matrimonio nel 1390), con la sua adorata cagnolina Bon Bon (la ‘topo-cane’ che le scalda i piedi mentre legge e scrive), con gli studiosi dell’Università di Parigi che ne avversano la fama crescente, con i nobili di corte e persino con la regina Isabella. Il tono è questo, metaforico ma anche estremamente concreto fin dall’incipit: 

Figlia cara, sei una giornata calda, sei la patria bianca di questa mia mattina. Dopo colazione io e questa mia mattina siamo salite in camera, ci siamo sedute allo scrittoio e, come sempre, ti abbiamo scritto una lettera; dalla finestra abbiamo guardato il mondo assottigliarsi per strada, e anche noi, spesso, ci sentiamo più sottili. E avvertiamo il freddo arido di quando non nevica”. 

Dall’altra parte, la grande Storia dei Valois, della guerra contro gli Inglesi, del folle re Carlo VI che si crede di vetro, di Parigi sempre più percorsa da fremiti di rivolta: 

Parigi sanguina. Certi pomeriggi mi siedo alla finestra per guardare emorragie che arrossano strade e strade che scorrono come vene aperte. Quasi ogni giorno rubano, uccidono, saccheggiano, bruciano, e tutto per questa guerra che dura da quasi cent’anni […] l’orrore di questi giorni. Le grida. I morti per la strada. I profughi dalla Normandia attaccata da Enrico, le continue tasse, nonostante da mesi i mercati siano vuoti; manca cibo e bisogna costruire nuovi muliniÈ un mondo in rapido cambiamento: “La cavalleria è roba da vecchi, ormai. Da vecchie come me”.

Di tutte le relazioni ricostruite in questo romanzo, quella con la figlia è evidentemente la più approfondita, e anche la più tenera: “Quando te ne sei andata ho pensato che s’impara a essere orfani dei genitori ma non dei figli. Quando te ne sei andata ho pianto. Ti ricordi come dicevi da piccola? “Mi hai fatto piangerello.” Sono rimasta disabitata come la nostra casa”.

Nella struttura del libro hanno poi un posto significativo i capitoletti in corsivo e in terza persona che, alternati alle lettere di madre e figlia, aprono come una finestra sulla protagonista, spesso con un passaggio al tempo narrativo presente che dà come l’illusione di un primo piano e della restituzione dei pensieri di Christine in presa diretta. Ad esempio:

Con lei, i suoi libri moriranno. La rattrista più la morte dei suoi libri che la propria; del resto, è più semplice, più logico, più razionale accettare di morire noi piuttosto che quello che lasciamo. Gli storici come me, pensa Christine, anche se io storica non sono, anche se non ho mai ambito a sentirmi tale, frugano la vagina della memoria. Proprio come i chierici e i teologi frugano la vagina delle ragazze che sentono le voci, cercando prove di verginità”. In questo caso, il linguaggio crudo rende bene il rapporto carnale, di carne e sangue, che ha Christine con le parole e con i libri. Con i tanti libri che ha scritto, dapprima in versi e poi in prosa. E proprio a citazioni dirette dalle sue opere sono dedicate spesso queste “finestre” che si aprono a interrompere il flusso epistolare, vedi la ballata della solitudine, scritta qualche anno dopo la morte improvvisa dell’amato Etienne:

Sola sono e sola voglio essere, / sola, mi ha il mio dolce amico lasciata; / sola sono, senza compagno né maestro, / sola sono, triste e addolorata, / sola sono, nel languore mesta, sola sono, come nessuno persa, / sola sono, senza più amico rimasta”…

Così, leggendo questi versi, capiamo meglio la sentenza che – nelle pagine davvero toccanti dedicate alla morte della topo-cane Bon Bon – Bortolotti mette in bocca a Christine:

L’unica cosa a cui servono davvero i libri è distrarci dal dolore, dal tedio o dal nulla. Intrattenere e far dimenticare. E non è poco, se anche i bambini irrequieti o spaventati quando gli si dice “ti racconto una storia” subito si placano”. 

Verso la fine del libro, quando una Christine sempre più spaventata dal presente (le lotte per il potere, armagnacchi contro borgognoni e inglesi, rendono Parigi “una città inabitabile”), quella sentenza ha un sapore ancora più amaro: 

A nulla sono valsi i miei sciocchi libri, e forse a nulla valgono i libri, figlia cara. Di certo non è servito Le Livre des fais d’armes et de chevalerie, dove io, tua madre, una femmina che non ha mai preso in mano un’arma e che non sa catturare nemmeno un ratto di fiume, disquisisco di arte militare […] E di certo non è servito il Livre de la Paix. Chi ascolta ormai Dama Prudenza suggerire ai principi di salvaguardare la pace?”.

Eppure Christine ha portato per la prima volta in luce un universo femminile, non solo di scrittrici come lei, che un mondo governato e “spiegato” dagli uomini – anche uomini illustri, come Boccaccio e Jean de Meung, e come i professori della Sorbona – non ha saputo né voluto valorizzare; eppure è stata lei, con La Cité des dames (alla cui costruzione sono dedicate qui molte pagine) a rivendicare una diversa nobiltà, non di sangue ma di spirito, per le sante e le regine, le eroine e le poetesse che nei secoli avevano dato lustro al sesso femminile. Ma questo enorme lavoro ha significato anche rinunce nei confronti dell’altra sua vita (di figlia e di madre, soprattutto dopo che è rimasta vedova):

Prova uno sgradevole senso di colpa quando sua madre le compare davanti con il grembiule sporco di farina o macchiato da qualche salsa dolciastra a dirle che è pronta la cena. Forse sua madre ha compreso che quello è il suo lavoro e che se rifiutasse di svolgerlo la cena non potrebbe prepararsi. Christine sente, allora, in qualche luogo di sé, occulto ma cogente, di dover fare ammenda per il tempo della scrittura, e di doverlo giustificare a sé e a sua madre vestendolo di necessità pratica. Scrivere e femmina le paiono due terre inconciliabili”: a riprova del fatto che la protagonista ri-creata dall’autrice non è una stereotipata eroina femminista, ma una donna a tutto tondo, che chiede – e anche grazie a questo libro finalmente ottiene – una giusta visibilità.

Nell’ultima lettera, che l’autrice immagina scritta dalla figlia Marie nel 1431, apprendiamo che sua mamma Christine, che l’aveva raggiunta nel monastero di Poissy e per undici anni aveva smesso di scrivere, ha dedicato un’ultima opera alla nuova e grande protagonista della storia di Francia di quegli anni, Giovanna d’Arco, ma è morta prima di vederne la fine sul rogo. In quell’ultima lettera dunque, con cui l’autrice chiude anche il romanzo, quel senso di inutilità sembrerebbe prevalere davanti alla fine di Jeanne:

Non avrei voluto dirtelo, mamma. L’Università di Parigi ha vinto di nuovo. Nonostante te. E lei. La pira è stata ammucchiata nella piazza di Rouen il 31 luglio, faceva caldo e i boia erano vestiti di rosso. Dio ti ha pregata, sognata e amata abbastanza da prenderti un anno prima, da portarti via dal mondo e da me per non fartela vedere bruciare”.

Eppure, proprio in quella fiamma sembra, misteriosamente, ardere un futuro diverso:

Per quanto Fortuna abbia girato e girato innumerevoli volte la sua ruota, tutti dicono che la ragazza continui a bruciare. Brucia di nuovo, brucia sempre”.

Impossibile in pochi tratti ricostruire il gran lavoro che Bortolotti ha compiuto perché questa non fosse una semplice biografia, ma, ripeto, una sorta di ricompensa della memoria che – da scrittrice a scrittrice – facesse giustizia dell’insufficiente risalto che questa grande donna, Christine de Pizan, merita nella storia della letteratura europea. E forse, però, ciò che più importa a noi lettori è aver ritrovato la voce di una grande scrittrice, Nicoletta Bortolotti, capace di concepire un libro come una creatura di sangue e di carne, così da diventare lei stessa quello che Christine dice di sentirsi: “La madre di figli che ero stata e la madre di libri che diventavo”.

Il romanzo è stato quest’anno fra i candidati al Premio Strega. Nicoletta Bortolotti sarà ospite a Chiavari per parlare del suo libro, nel corso della rassegna Voci in giardino organizzata dalla Biblioteca della Società Economica, il 14 luglio alle ore 21.

(* Vice presidente della Società Economica e assessore alla Biblioteca)

Ultimi video

Il segretario della Fimmg, Antonio Zampogna: "Ci sono ancora molte, troppe resistenze a vaccinarsi”
"Si registra una crescita dei contagi Covid. Forse da metà ottobre al via campagna vaccinale e antinfluenzale", annuncia il medico di base chiavarese
Arriva il decreto per salvare la Piana dell'Entella. Mangiante: "Restano ancora alcune problematiche"
Parla il sindaco di Lavagna: "Sulle procedure adottate, la battaglia non è finita. Continuiamo a sbattere contro un muro di gomma allucinante"
La geografa Claudia Vaccarezza: "Ma il vincolo è stato imposto con un netto ritardo"
Parla la precorritrice dell’iter della salvaguardia del sito della Piana dell’Entella: “Invalidati mille anni di storia identitaria e di biodiversità”
Zucchero Amaro, l’intervista alla neo presidente: “Il commercio equo e solidale è un patto tra produttori e consumatori"
Alessandra Governa: “Al centro c'è sempre la sostenibilità del pianeta e delle persone. Ottime le collaborazioni con i produttori locali"
Paola Salmoiraghi, dirigente del Marconi Delpino, al Zueni Festival torna sulla questione del capolinea di piazza Nassiriya
La preside del liceo chiavarese: "Siamo ancora in una fase di verifica e di confronto con l’amministrazione sulla sicurezza degli studenti"
Sabato 23 settembre partirà da Rapallo la marcia aperta a tutti, per dire “Sì al grande Parco Nazionale di Portofino”
Gli organizzatori: “Non esistono alternative al Parco a 7 comuni, è una questione di orgoglio e di dignità”
Si chiude con grande successo la tre giorni del Zueni Festival. Superate le aspettative
Idee, talenti e professionalità “in vetrina” per e con i giovani, per raccogliere le sfide del futuro locale
I sindaci di Leivi e Carasco sullo spostamento del capolinea bus a Chiavari: "È mancato il confronto"
Casaretto e Centanaro: "Ogni Comune è padrone nel suo territorio, ma sulle scelte che coinvolgono il comprensorio, sarebbe necessario confrontarsi”
Giulia Musso porta al Zueni Festival il suo esilarante spettacolo “A ognuno il suo”
L’inno all’ospitalità ligure partito dal panificio Rossetti arriva al Giardino dei Lettori della Società Economica venerdì 15 alle ore 21 (le zanzare sono avvisate)
Al Zueni Festival domenica 17, alle 18, “Chat Gpt vs creatività tradizionale"
La scrittura classica deve temere l’intelligenza artificiale? Nicola Peirano e Adamo Romano a confronto
Si scrive “Zueni” e si legge radici locali, visioni globali, l’energia dei giovani del Tigullio
Al via dal 15 al 17 settembre "Zueni Festival". I giovani della Società Economica di Chiavari invitano a condividere esperienze, idee e progetti
Posticipata al 2 ottobre la rivoluzione dei capolinea bus a Chiavari
Ancora incertezze sui locali tecnici per gli autisti. Nuovo incontro fissato per il 14 settembre
C’è amianto nei magazzini del Comune di Chiavari in via Pio X e lungo il viale cimiteriale?
Se lo chiede e lo chiede a Comune e Asl Davide Grillo. E parte un esposto ai Carabinieri
A Chiavari la 73° Settimana Liturgica nazionale. Il Cardinal Zuppi: “Ma la vita è sempre speranza"
Il presidente della Cei: "Dobbiamo ricucire quello che la violenza ha lacerato". Monsignor Tasca: “È bello essere qui, facciamo in modo che lo sia anche per i giovani della nostra regione”
“La corsa del triumvirato”. Silvia Garibaldi contro lo spostamento del capolinea dei bus
La consigliera comunale stigmatizza la decisione presa dall'amministrazione chiavarese di lasciare piazza Nostra Signora dell'Orto per un capolinea 'diffuso'
Arrivano le piogge. Paura e rabbia tra i residenti della sponda chiavarese del fiume Entella
“Siamo abbandonati e soli tra fiume e degrado, solo parole e rimpalli, ancora un anno di inerzia da parte dell’amministrazione”
I mille video di 'Piazza Levante' in un grazie. Interviste, testimonianze e documenti per raccontare, denunciare e approfondire
In cinque anni tante persone sono passate sotto la nostra pellicola virtuale, per raccontare problemi ed esporre i loro punti di vista. Uno spazio in totale libertà
A Chiavari continua il balletto tra nuovi stalli e nuovi capolinea. Dall’11 settembre la rivoluzione
Trasporto pubblico locale: incontro tecnico nei giorni scorsi tra Amt, Comune e sindacati. Davvero sono tutti contenti?
Tra storia, musica e gastronomia il sindaco di Recco ridisegna la geografia del vivere municipale
Successo della rassegna E-20/23, e a settembre ci saranno i fuochi. Nei giorni scorsi la storia della città raccontata da Serena Bertolucci
Liguria, a caccia con arco e frecce. Massimo Pigoni di Enpa: “Ennesima crudeltà ai danni degli animali"
Il parere dell'associazione: "È inaccettabile che vengano condannati ad una morte lenta e dolorosa”
Andrea Casaretto, tecnico apistico: "Per le api un altro nemico: la Vespa Velutina"
"Sta prendendo il sopravvento sulle api e gli insetti impollinatori autoctoni, creando disequilibri pericolosi anche nel Tigullio"
Borzonasca e l'invaso di Giacopiane, Giuseppino Maschio: "Cento anni, intreccio unico tra storia naturale e storia umana"
Il sindaco ripercorre la vicenda di questo lago artificiale: "Ricco di biodiversità, è risorsa preziosa per il tutto il territorio"
Maxi-depuratore in Colmata: dodici mesi per dire "no" al progetto di Iren
Ma il piano procede senza modifiche a salvaguardia del territorio. Notevoli gli impatti anche sul bacino del fiume Entella. Legambiente e Comitato: “Andiamo avanti”
Lavagna: oltre 2 milioni di euro finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)
Cinque interventi di risanamento del territorio, dalla costa sulla diga soffolta, alla collina su cedimenti e percorsi naturalistici
La leggenda della Notte della Torta dei Fieschi diventa storia di tutti
Elena Avanzi ed Enrico Bonicelli sono i Conti della 73a edizione. Treno Storico speciale e manifestazioni collaterali
Lavagna, con l’astensione di Officina Lavagnese (Pd), impugna la delibera regionale “Salva Diga”
Una scelta contro gli appetiti speculativi e a tutela della piana dell’Entella. Il sindaco Mangiante contro la Regione: “Manfrine procedurali, eccesso di potere”
L’agronomo Consiglieri: "Cinipide sotto controllo grazie ai lanci dell’insetto antagonista"
"In Liguria la lotta biologica alla diffusione del parassita del castagno ha ricondotto i valori di soglia tollerabili. Ora il problema è la tropicalizzazione"
“Sestri è per me un’ancora sicura”: Maura Canepa torna a esporre a Sestri Levante, la sua città
La pittrice è ormai conosciuta in tutta Europa. La sua mostra personale è allestita nella centralissima via Colombo fino al 30 agosto
Il Capitano Burzio, prima donna al comando dei Carabinieri di Chiavari: "Mi sento in famiglia"
"L'obiettivo è garantire sicurezza e vicinanza alla popolazione in un territorio con un buon livello di qualità della vita"
I “capolinea” dell’amministrazione chiavarese. Scintille in Consiglio su trasporti e servizi
Frenata brusca sulle decisioni annunciate solo poche settimane fa, che di certo non soddisfano gli utenti e le maestranze
Poker di premiati e doppia edizione per l’Esculapio d’Oro del Comitato Assistenza Malati Tigullio
Il Presidente Mordini: "Serata in piazza dell'Orto il 27 luglio, anche per testimoniare il sostegno al Servizio Sanitario Nazionale”
Successo dell’iniziativa “La Terrazza sul mare”, il racconto sulla storia della Colmata
L'idea di Getto Viarengo: un momento di consapevolezza sull’unicità, sull’utilizzo del luogo e sulla necessità di recepire le bellezze del territorio
Donata da Michele Scandroglio a Rapallo una statua che celebra il legame tra uomo e cane
L'imprenditore ed ex parlamentare: “Un omaggio a tutti coloro che hanno a cuore e amano gli animali e un ricordo del mio amato Ciccio”
La 28a edizione del Premio dell’Olio di Leivi apre l’estate Leivese con tanti eventi
Il sindaco Vittorio Centanaro: “Degrado e abbandono galoppano. Guardiamo al Parco di Portofino come collante e utilità territoriale"
Capolinea spostato, i sindaci contro Chiavari. Riunione infuocata in Città Metropolitana
Gli amministratori dell’entroterra contestano la decisione di Palazzo Bianco: “Se non saremo garantiti, interromperemo i pagamenti verso Amt”
Enzo Sivori, ex presidente di Atp, diventa vice presidente di Amt: "Sono a disposizione"
“Non ho alcuna delega ma ho una trentennale esperienza - dice - Siamo in un buono stato di salute, passato il momento più critico"
Mangiante nel direttivo dell’Ordine dei Commercialisti: “Il Tigullio deve riavere il suo tribunale"
"Un nostro studio dimostra che la sua riapertura ha solide sostenibilità gestionali e garantisce un forte potere nella difesa dei cittadini"
“Redini e inchiostro”: a Wylab la mostra in ricordo di Enrico Bertozzi
Fu cofondatore della Scuola Chiavarese del Fumetto. Ex allievi e colleghi testimoniano l’uomo e l’artista con riconoscenza e affetto
“Not(t)e sotto le stelle”: l’Associazione “O Castello” di Chiavari anima l’estate
Musica e suoni della tradizione cantautorale ligure. Il presidente Mino Sanguineti chiede più attenzione per il volontariato locale
“La pizza e il gabbiano”: sempre più gabbiani nelle città e sempre più aggressivi
Ladri di cibo, si sono specializzati in furti con destrezza. Federica Bisanti (Lipu Tigullio) ci spiega le cause e come scoraggiarli
Depuratore: collettamento sull’Entella ed extra costi, le osservazioni di Legambiente
Massimo Maugeri accusa: “A carico della collettività costi accessori esagerati. Il passaggio dei tubi sul fiume? Una follia”
Bernardo Pessagno, Ascom Chiavari: “Il commercio in città attrae ancora investimenti"
"Temiamo però un periodo di criticità in conseguenza della costruzione del depuratore. Come si intende affrontare il problema dei parcheggi?"
Per la festa patronale di Cicagna anche una mostra sulla pittrice e scultrice Bettina Defilla
Il figlio Andrea Copello la ricorda con affetto: “Io erede del suo bagaglio culturale e della sua sensibilità artistica e umana”
Comune di Chiavari e Città Metropolitana si schierano apertamente per il depuratore
Gli enti locali gettano la maschera durante l'incontro con Iren a Palazzo Bianco. Il Comitato promette battaglia
Assobalneari: "Mappare le spiagge potrebbe salvaguardare le concessioni esistenti"
Stessa spiaggia, stesso mare, nuove mappature. L'associazione (sezione Tigullio) commenta la sentenza della Corte di Giustizia Europea
Chiavari Musica Festival: nove concerti in giro per la città con un repertorio eterogeneo
Il direttore artistico Danilo Marchello presenta il calendario degli appuntamenti itineranti che da luglio ad agosto animeranno i quartieri
Il Comitato No al depuratore in Colmata sarà ricevuto giovedì 22 dal sindaco di Chiavari
Il presidente Andrea Sanguineti: “Esporremo le nostre perplessità di tipo tecnico e ci aspettiamo risposte inequivocabili"
La Fontanabuona, tra ansia di sparire e speranza di rinascere. Trossarello: "Siamo agonizzanti"
Parla il portavoce del tavolo dei sindaci: “Non siamo ancora morti, ma dobbiamo lavorare come territorio per riavere i servizi persi"
A Santa Margherita Ligure un nuovo infopoint dà spazio e voce al mondo del mare
Un progetto aperto a tutti i protagonisti del comparto agroalimentare, del turismo e della cultura, e per rilanciare la centralità della pesca
Commissione regionale sul depuratore: Iren dovrà rispondere più nel dettaglio
Parlano i consiglieri Sandro Garibaldi (Lega) e Paolo Ugolini (M5S). È necessario fare chiarezza. Urgente un incontro pubblico
Giorgio Vittadini: “Sussidiarietà sempre più necessaria. Bisogna cambiare la mentalità"
Cresce il valore sociale del terzo settore. Presentato alla Società Economica il primo studio realizzato in Italia
Mallucci: “Le urne del giugno '46 raccontarono di un Paese perfettamente spaccato in due"
È stato eletto Presidente Nazionale di Italia Reale: "Quello del Re Umberto II fu un addio momentaneo, che negli anni divenne esilio"
Perdita occulta di liquami a Lavagna? Lotta aperta in Consiglio comunale a Chiavari
Scontro tra Silvia Garibaldi e il Sindaco. Ambientalisti e Comitato del no presenti in sala consiglio. Allarmismo strumentale? O rischio ambientale?
L'ex sindaco di Zoagli Franco Rocca ci racconta storia e geografia di un depuratore mai nato
“Perché rovinare un territorio e il nostro mare è un attimo. Una sfida malvagia alla bellezza”, sostiene l'ex consigliere regionale
La generosità dentro ai libri di Francesco Brunetti. Un aiuto concreto per Anffas
“Tante difficoltà da affrontare. Serve supporto. Scrittore e medico non sono solo due professioni, ma anche due missioni"
Cosa c'è sotto la Colmata di Chiavari: al Mignon prosegue la battaglia per il no al depuratore
Intanto, spunta un video che segnala le anomalie della condotta a mare di Lavagna. Gli ambientalisti: “Episodio gravissimo”. E scatta la denuncia
I consiglieri di minoranza della Commissione per la riapertura del tribunale si dimettono
L'accusa: "La maggioranza vuole prendere l’autostrada in contromano, noi non li seguiremo”, e rimettono il mandato al Presidente del Consiglio
Alluvione Emilia-Romagna, la colonna mobile della Protezione Civile ligure sul campo
Luciano Devoto, referente del gruppo Croce Verde Chiavari: “Di tutte la catastrofi sulle quali sono intervenuto, questa è la peggiore"
Domenica 28 e lunedì 29 maggio Sestri Levante sceglierà il nuovo sindaco al ballottaggio
Intervista a Marcello Massucco e Francesco Solinas. Si torna la voto con l’incognita astensionismo. Ecco le varie posizioni
Tribunale del Tigullio, Messuti bacchetta la commissione di scopo: "Perde tempo"
Sorpresi i commissari: "Eravamo tutti d’accordo, e in commissione ci sono anche i suoi. Ora tocca ricominciare"
Istituto Comprensivo G.B. Della Torre: il nuovo anno si apre all'insegna della protesta
Tre classi della primaria non avranno gli spazi necessari. Il Comune: “Non è una scelta economica”. E le famiglie scendono in piazza
Il Comitato No al depuratore in Colmata chiede incontro al Sindaco e audizione in Regione
Promossi anche due eventi informativi sugli aspetti che hanno portato la tortuosa vicenda sempre più al centro del dibattito cittadino
Falcone: "C'era una volta il Dipartimento degli Appennini con capoluogo Chiavari"
La conferenza dell’avvocato emerito chiude in bellezza il ciclo di incontri del 18° Corso di cultura genovese organizzato da "O Castello"
Nuovo calendario per le visite guidate al Museo del Risorgimento della Società Economica
Un percorso museale ricco di memorabilia: dipinti, scritti, oggetti particolari del capitolo risorgimentale nel chiavarese

Altri articoli

C’è anche un attore chiavarese nel bel film ‘Goffredo e l’Italia chiamò’ che è stato presentato in anteprima nei giorni scorsi

Si chiama Lorenzo Crovo, classe 2002. Ha partecipato prima al corso T.I.M.E.U.P. dell’insegnante Mercedes Martini e poi è entrato al Teatro Nazionale di Genova

Venezia 2023, torna in primo piano la realtà: meno glamour e più ricchezza di idee e di valore

La realtà, i paradisi perduti, la fatica di crescere e la lotta contro ogni sorta di discriminazione sono anche temi ricorrenti nei film della sezione Orizzonti