di DANILO SANGUINETI
La bussola indica sempre e solo un punto, un’unica direzione, una determinata traiettoria è quella giusta, le altre portano sulle rocce o in una bonaccia senza scampo. E la Fiv, la Federazione Vela Italia ha capito che sotto l’infuriare del Covid-19 si rischiava o di restare immobilizzati in mezzo al niente da una bonaccia senza scampo oppure essere sospinti verso un maelstrom, il gorgo senza fondo, incubo dei marinai.
Serviva un’idea, un progetto per l’estate 2020, uno slancio in avanti. L’unica rotta degna di essere seguita è quella che vede aggrappati alle sartie e attenti alle scotte i giovani, le generazioni nuove che cercheranno di rimediare all’inatteso disastro della pandemia.
La vela va incontro a un’estate diversa, più consapevole, attenta alla sicurezza e alla sostenibilità, con meno viaggi e più in famiglia. A ben vedere condizioni che non sono in contrasto, anzi sono favorite da uno sport che può essere praticato da una o due persone (allievo e maestro) al massimo riunite in un solo scafo e che con alcuni accorgimenti – varo e alaggio delle barche con mezzi meccanici, la riunione di una giuria limitata nei componenti, soprassedere alle fasi di incontro e di premiazione a terra – osservare scrupolosamente i dettami delle autorità rispetto al distanziamento sociale e alle precauzioni sanitarie. A queste condizioni potrà essere anche l’estate della vela.
Lo crede e lo propone la Federazione Italiana Vela, che si appresta a lanciare nelle prossime settimane un progetto volto a promuovere le proprie Scuole Vela, a partire dallo slogan: ‘Ritrova la bussola’ e che propone come mascotte Ale Surfini, bionda e riccioluta, riferimento non troppo misterioso al personaggio di Alessandra Sensini, la velista più vincente della storia olimpica, attuale vicepresidente CONI.
Come spiegano dall’Ufficio Stampa e Comunicazione Carlo DellaCasa e Luca Podestà: “Lo spirito dell’iniziativa è dare un forte messaggio di rilancio della Vela come esempio concreto di ripartenza attraverso uno sport formativo, sicuro e immerso negli elementi naturali. Le Scuole Vela FIV sono oltre 550, con circa 2000 istruttori iscritti all’apposito albo, e ogni anno ospitano circa 30mila allievi, l’80% dei quali sono giovani o giovanissimi. Il progetto prevede molti e diversi momenti di comunicazione: sono previste campagne social, annunci pubblicitari sui media, video con interventi di volti famosi della vela come testimonial, come la stessa Alessandra Sensini, Giovanni Soldini, Max Sirena, e alcuni velisti delle classi olimpiche. Nel corso della campagna promozionale sono previsti altri interventi con ulteriori personaggi, ciascuno dei quali racconterà la propria storia di partecipazione a un corso di vela”.
Alla Fiv scommettono che mai come quest’estate sarà possibile vedere genitori e figli sulla stessa barca. Tutte le 15 zone periferiche FIV partecipano sui rispettivi territori alla promozione dell’iniziativa, che prevede anche dei kit speciali consegnati ai Circoli Velici e speciali momenti di coinvolgimento e formazione degli affiliati e degli istruttori. Verrà predisposto un Form agli istruttori, che verrà successivamente messo a disposizione dei Club, al fine di poter avere un panorama sui tecnici da coinvolgere per la propria Scuola di Vela, una sorta di bacheca per unire domanda e offerta.
Il mese chiave per la promozione sarà il prossimo, a giugno quando i Circoli avranno riavviato a pieno regimo le attività. Ma un’altra grande novità dell’anno è che le Scuole Vela FIV saranno aperte, oltre a luglio, anche per tutto il mese di agosto.
Previste anche in quel mese comunicazioni di aggiornamento sui numeri e l’andamento delle Scuole Vela, campagne sui social e pagine dedicate sul sito web della FIV (www.federvela.it). Roma e Genova hanno chiamato, nel Levante hanno risposto senza esitazioni. Hanno aderito il Circolo Nautico Rapallo; il Club Amici Vela e Motore di Recco; Gruppo Dilettantistico Vela Lni Lerici; Gruppo Dilettantistico Vela Lni Rapallo; Club Vela Sori; Gruppo Dilettantistico Vela Lni Santa Margherita Ligure; Club Nautico Bogliasco Associazione Sportiva Dilettantistica; Yacht Club Chiavari.
Tutti parteciperanno usando le derive monoscafo. Da Bogliasco a Lerici un un’unica voce: “Il Circolo Velico si presenta come uno dei luoghi più sicuri e organizzati nel rispetto delle regole sanitarie in atto: sanificazioni, distanziamento, dispositivi, aree dedicate per i corsi. A terra e in acqua il Protocollo FIV segue le linee guida del Governo, del CONI e dei Medici Sportivi. In una Scuola Vela FIV l’unico rischio è divertirsi troppo!”.
Nel Tigullio in particolare aspettano l’ultimo weekend di giugno (26-28) perché il tradizionale Vela Day verrà triplicato – replicato per tre giorni – e servirà da ulteriore supporto alla promozione, con le porte aperte dei Circoli Velici in tutta Italia. La barca torna a muoversi, e la rotta è verso il Nord, verso la Stella Polare dell’ottimismo e della voglia di tornare a sentirsi liberi e sicuri.