di ALBERTO BRUZZONE
Orientamento: è la parola più ricorrente in questo periodo nel mondo della scuola. Vale a dire, quale indirizzo di studi far scegliere ai propri figli che stanno terminando il ciclo della secondaria di primo grado (le cosiddette ‘medie’).
Tutti gli istituti superiori stanno organizzando di questi tempi degli open day, ovvero delle giornate aperte per famiglie, genitori e, naturalmente, studenti. Ma siccome siamo in epoca di emergenza sanitaria, è chiaro che pure questi eventi non si possono tenere nella modalità ‘in presenza’, tanto quanto la maggior parte delle lezioni in classe. E così ogni liceo e ogni scuola tecnica hanno optato per le modalità a distanza, creando contenuti appositi per raccontare le proprie attività, i propri indirizzi di studi, le proprie opzioni collaterali.
È un momento cruciale, quello dell’orientamento, per la vita dei ragazzi, perché è da questa scelta che dipenderà il prosieguo della carriera scolastica e, molto probabilmente, anche lo sbocco lavorativo. E se per alcuni le attitudini sono già abbastanza spiccate, per altri non è così: ed ecco perché una buona presentazione di una scuola può essere efficace non solo per la scuola stessa, ma soprattutto per gli studenti.
Raccontare e sapersi raccontare. A Chiavari, il liceo ‘Marconi Delpino’, che con i suoi mille e cinquecento iscritti distribuiti su cinque plessi rappresenta una delle principali realtà didattiche di tutto il Levante genovese, ha fatto realizzare quattro video professionali da un videomaker di Sestri Levante e li ha caricati sul proprio sito. Inoltre, sono in programma nei prossimi giorni (e alcuni si sono già tenuti) degli appuntamenti online, dove sia gli insegnanti che i ragazzi raccontano che cosa c’è dentro a questa scuola, come la si vive, cosa può offrire e anche dove può portare.
Le prossime date, per ogni indirizzo, sono queste: liceo classico giovedì 17 dicembre dalle 17 alle 19 e sabato 23 gennaio dalle 15 alle 17; liceo scientifico mercoledì 16 dicembre dalle 17 alle 19 e sabato 16 gennaio dalle 15 alle 17; liceo economico sociale giovedì 17 dicembre dalle 17 alle 19 e sabato 23 gennaio dalle 15 alle 17; liceo delle scienze umane mercoledì 16 dicembre dalle 17 alle 19 e sabato 16 gennaio dalle 15 alle 17.
Paola Salmoiraghi, direttrice scolastica dell’istituto, osserva: “Il momento della scelta dopo la scuola media è quello più delicato, perché si sceglie la strada per il proprio futuro. Ai ragazzi e alle famiglie diciamo sempre di pensarci bene e di prendersi il tempo necessario. È chiaro che è molto più congeniale vedersi di persona e venire a vedere gli spazi, le aule, i laboratori, le strumentazioni che abbiamo a disposizione, i servizi che ci sono. La modalità online ci permette comunque di dare un quadro generale e nel caso, per chi fosse interessato, siamo anche a disposizione per effettuare colloqui di tipo individuale o per ogni singola famiglia, questi certamente di persona”.
A occuparsi dell’orientamento, per il ‘Marconi Delpino’, è da circa una decina d’anni la professoressa Valeria Ginocchio, che insegna inglese. “Quest’anno – racconta – siamo partiti con l’orientamento dalle scuole medie in anticipo: ci abbiamo lavorato già dalla fine dell’estate perché temevamo che gli open day non sarebbero stati in presenza. Così abbiamo fatto realizzare dei video da mostrare alle famiglie e ai ragazzi: raccontano i vari indirizzi della scuola e gli elementi più caratterizzanti, oltre a contenere interviste con alcuni ex studenti. Tutto il materiale è stato caricato sul sito della scuola ed è a disposizione anche nella nostra brochure, dalla quale ci si può collegare per parlare con noi”.
Il ‘Marconi Delpino’ è da sempre considerata una scuola di primissimo livello dal punto di vista della formazione, certamente preziosa per chi sceglie di proseguire poi con gli studi universitari. Non solo: c’è sempre un grande coinvolgimento degli studenti in ogni iniziativa, e quindi anche a proposito dell’orientamento.
“Ci pare riduttivo – prosegue Valeria Ginocchio – che siano solamente gli insegnanti a parlare con i genitori dei ragazzi. Così, in piattaforma online, organizziamo anche dei momenti in cui i nostri alunni si confrontano con quelli delle medie, anche perché possono emergere questioni, domande e curiosità che non si affrontano quando ci sono gli adulti. La nostra è una scuola che ha la fama di essere impegnativa. Ma è giusto che sia così. Quanto ai vari percorsi, riteniamo che anche il prossimo anno scolastico sarà di transizione. È chiaro che saremo pronti ad aggiungere e a far partire man mano le varie iniziative collaterali, ma dobbiamo anche considerare l’eventuale prosecuzione di una didattica come quest’anno, se sarà necessario”.
Secondo Valeria Ginocchio, “rispetto alla scelta dell’indirizzo di studi, è cambiato l’atteggiamento da parte dei genitori, nel corso degli anni: ora sono molto più attenti e condizionano molto meno i ragazzi. C’è anche un sempre maggior interesse da parte dei papà”.
Scorrendo i vari indirizzi, si nota che al liceo scientifico è attualmente attiva una sperimentazione che potenzia l’insegnamento della fisica nel biennio, unitamente all’introduzione dell’informatica, per assicurare, così, la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie del sapere scientifico, anche attraverso la pratica laboratoriale.
“Quanto alle attività extra curricolari, sono al momento sospesi i viaggi e gli scambi, oltre ai collegamenti con gli enti territoriali. Restano invece garantite tutte le certificazioni linguistiche a distanza con le altre scuole straniere. Stiamo inoltre preparando una serie di visite virtuali ai musei. Non ci siamo scoraggiati di fronte all’emergenza sanitaria e abbiamo provato a garantire più contenuti possibili, anche se con differenti modalità di fruizione. Sempre su piattaforma, grazie al lavoro di altre mie colleghe, è attivo il servizio di orientamento post scolastico per le scelte universitarie e per quelle lavorative”.
Sono anni differenti, per il mondo della scuola. Ma non sono, né saranno mai, anni perduti.