di ALESSANDRA FONTANA
Questo mese per tutti gli appassionati di lettura significa una cosa sola: Il maggio dei libri. E la piccola biblioteca civica di Breccanecca “L’Orma”, nel Comune di Cogorno, non fa certo eccezione. Sono infatti tre gli appuntamenti dedicati a tematiche e libri diversi per allietare i pomeriggi di persone del paese e non solo. Il primo incontro è stato quello a inizio maggio con lo storico Paolo Giardelli che ha sviscerato la tradizione del Cantamaggio.
Domenica scorsa invece, come racconta Maria Stella Daneri, è stata la volta di Alfredo Franceschetti: “Ci ha portato in Val Graveglia e precisamente a Reppia per andare subito a Charonne e quindi abbiamo ripercorso il sogno della “Merica” lasciandoci affascinare dal racconto “che ruota intorno ad una giovane ragazza di 21 anni che il 25 marzo 1911, a Nuova York, incontra il suo destino nell’incendio della “fabbrica delle camicette”, la “Triangle Shietwaist Company”, la tragedia in cui persero la vita 146 persone (123 donne, per lo più ragazze e 23 uomini), e che oggi, spesso è posta in diretta correlazione con la nascita della festa della donna”.
Un pubblico ristretto ma molto interessato ha dato vita alla fine a una bella chiacchierata su temi del territorio tra una fetta di torta e un caffè. E ora tutto pronto per il gran finale: “Grazie davvero di cuore a tutti gli intervenuti, all’autore del libro, alla Pro loco di Ne e alla carissima Eliana della Biblioteca del gatto fliscano. L’appuntamento con l’ultimo incontro è per domenica 25 maggio con don Federico Pichetto che presenterà ‘Perdonare la notte’”.
La biblioteca, che si trova in Casa Canata, è nata verso la fine dello scorso anno: “L’idea è nata con Orietta, ci siamo chieste: possibile che non ci sia nemmeno un libro in quella che era la scuola del paese? E così ci siamo dette, regaliamo una decina di libri a testa e creiamo così uno scaffale per gli ospiti – ci aveva raccontato con entusiasmo Maria Stella Daneri – ma in colpo solo sono arrivati centocinquanta e libri e così l’idea di formare una biblioteca e non soltanto una libreria ha preso il sopravvento. Chi ha donato altri volumi, chi i mobili… siamo arrivati a duemila volumi e tre enciclopedie”. Da allora i libri hanno continuato ad aumentare così come le ora di apertura e le iniziative che la tengono viva.