di ALESSANDRA FONTANA
Il Lago delle Lame, che si trova in Val d’Aveto nel Comune di Rezzoaglio, è da sempre protagonista di leggende ed eventi suggestivi. Armi sul fondale, una chiesa sommersa e persino una dama misteriosa che compare nelle notti specchiandosi nel lago. Sono solo alcune delle storie che si raccontano su questo piccolo angolo che tanto ricorda il Trentino.
E proprio in questa cornice, il 6 e 7 settembre, si svolgerà il primo Mabon Festival. Si tratta della prima rassegna che coniuga generi diversi – su un palco si suonerà elettronica e techno, sul secondo dedicato integralmente alla musica in vinile saranno proposti funky, disco e house e il terzo sarà riservato interamente al fusion, rock e reggae – in un contesto ideale per accogliere oltre venti gruppi locali ed internazionali in un evento a cielo aperto e in un’area suggestiva, già in passato teatro di manifestazioni indipendenti come il famosissimo festival celtico che si svolge ogni anno a luglio.
“Le radici di Mabon affondano in un terreno che coltiviamo da qualche anno – spiegano Livio Chindamo e Jacopo Tassara, gli ideatori del festival – I primi germogli nascono nel 2021, quando costretti dalle restrizioni e dall’impossibilità di riunirsi, di aggregarsi e di condividere, un gruppo di ragazzi stretti da un forte legame decide di organizzare in modo semplice e spontaneo una festa in cima al monte per sfuggire all’asprezza di quei momenti. Da quell’istante, festa dopo festa, il movimento è cresciuto, si è dato un nome, El Cartel”.
È nato così un movimento: “OBD Events è una realtà scaturita dagli sforzi di giovani appassionati desiderosi di trasmettere la loro idea di intrattenimento e coinvolgimento, in ambiti che trascendono la sola musica”. Prende così forma l’idea di trasferire il festival al Lago delle Lame. “Un luogo considerato incrocio naturale di molte vie energetiche tra le quali anche la famosa via di San Michele. Anche la scelta del periodo non è casuale: settembre è il confine tra l’andare via della stagione estiva e l’arrivo dell’autunno. Mabon sarà, quindi, una festa per onorare la trasformazione delle stagioni assorbendo a sé i temi e le meraviglie che scaturiscono da questo concetto. Riaffermare a gran voce l’eterno e forte legame che ci unisce alla natura e ai luoghi che ci ospitano”.
Il Festival comincerà venerdì alle 18 e andrà avanti fino alle 2 di notte. Saranno presenti inoltre stand di artigiani e commercianti, anche locali, che presidieranno durante tutta la manifestazione. Sabato 7 settembre il festival entrerà nel vivo: si parte dalle 11 dal Palco Lago, con Discobrunch, evento culinario, artistico e musicale firmato Sinestesie che proporrà i dj-set in vinile di Cutsweet, Dj M, Tenkj e il “brunch del contadino” preparato con pietanze genuine, prodotti del territorio e specialità degli associati di Coldiretti e Campagna Amica tra cui nettari, confetture e formaggi. Oltre alla musica ci saranno stand gastronomici e laboratori.