di DANILO SANGUINETI
Sommarsi, addirittura annullarsi: come si cambia per non perire. Il Rapallo 1914 lo aveva capito già due anni fa, predisponendo una fusione interpoderale tra società di due aree non confinanti: aggirato il niet della Figc grazie ai passaggi di matricola, andando a cercare e trovando l’intesa con un’altra blasonata del calcio ligure, la Rivarolese che, come i ruentini, navigava in acque non proprio tranquille.
Dall’incontro è scaturito un unico club con una volontà e soprattutto una direzione compatta, sola, dove le mani sul volante le hanno in pochi e con le idee chiare. Il secondo inevitabile passo era quello di andare a cercarsi un terrapieno dove elevarsi in attesa che passi l’onda di piena. Trovare un riparo significa nel calcio dilettantistico appoggiarsi all’organizzazione, al know how e, perché no, ai mezzi di un club professionistico.
Il Rapallo 1914 Rivarolese può impastare in due forni diversi, al Macera di Rapallo e al Torbella di Rivarolo: non si è fatto pregare per mettere a bollire diverse novità. A fine giugno ha potuto annunciare con orgoglio di essere entrato nella galassia delle società affiliate alla Soccer Academy del Genoa. E vi è entrato dalla porta principale, un’affiliazione che consentire di stabilire un rapporto preferenziale con il club di serie A (mantenuta) in un continuo interscambio di informazioni e metodologie di allenamento da utilizzarsi in primo luogo per favorire l’apprendimento all’interno del Settore Giovanile e della Scuola Calcio. Visite periodiche di tecnici rossoblù e programmazioni condivise saranno alla base di questo nuovo sodalizio, che vedrà inoltre i giovani del Rapallo Rivarolese vestire Kappa Sport e – per i più piccoli – essere invitati a Marassi per le gare del prossimo campionato di serie A, sempre che si torni ad aprire le porte degli stadi.
Il Responsabile del Settore Giovanile e Scuola Calcio ruentino Fabio Ottonello gonfia il petto: “Siamo orgogliosi e soddisfatti, questo nuovo sodalizio sarà per noi di grande aiuto, soprattutto dal punto di vista tecnico. Avremo l’opportunità di apprendere ed emulare tecniche di allenamento utilizzate da una squadra professionistica a livello giovanile: sarà una grande occasione di crescita per tutto il nostro Settore Giovanile. Previo accordo con il responsabile organizzativo del Genoa CFC, Emanuele Crespi, un tecnico dell’Academy rossoblù, farà visita al Torbella per aggiornare i nostri allenatori/istruttori sulle metodologie di allenamento utilizzate: questo si allinea perfettamente con uno dei nostri obiettivi, ossia quello di mettere a disposizione dei nostri bambini istruttori sempre aggiornati e qualificati”.
La nostra società – continua il Responsabile del Settore Giovanile – nonostante lo stop forzato causato dall’emergenza sanitaria, in questi mesi ha continuato a muoversi, e la buona riuscita di questa affiliazione è uno dei risultati del nostro impegno continuo. L’obiettivo primario del nostro Settore Giovanile sarà quello di crescere, non tanto quantitativamente, ma piuttosto qualitativamente: riuscendo magari a portare in prima squadra un numero sempre maggiore di ragazzi dal nostro vivaio. Ringrazio tutte le persone che insieme a me lavorano con passione e dedizione per la gestione e l’organizzazione del nostro Settore Giovanile, oltre alla Dirigenza che ha permesso la buona riuscita di questo accordo. Siamo pronti: non vediamo l’ora di iniziare!”.
A pochi chilometri di distanza, appena una svolta nella costa che delimita a ponente il Golfo Tigullio, la Sammargheritese 1903 si mette in scia dei rapallesi-genovesi. Nei giorni scorsi ha siglato un patto fotocopia con il Grifone. Offrire uno sbocco ai migliori del proprio vivaio è di questi tempi una necessità prima che un’aspirazione. Il presidente Andrea Lenzo è più che soddisfatto: “Il nuovo sodalizio con il Genoa, che vede la Sammargheritese all’interno del progetto Soccer Academy, rappresenta un vanto per la nostra società ed anche un premio per l’impegno profuso e l’attività fin qui svolta nel settore giovanile. Per questo non posso che rivolgere il mio più sincero ringraziamento a tutti i mister, i responsabili tecnici ed anche ai dirigenti di leva che in tutti questi anni si sono dedicati con passione al nostro progetto. Guardando al domani, l’affiliazione costituirà senza dubbio motivo di crescita e occasione di continuo miglioramento per tutto il movimento arancione. I nostri tecnici saranno così in grado assimilare tecniche e metodologie di allenamento all’avanguardia da poter poi mettere in pratica con i nostri giovani calciatori. Siamo certi che tutto questo garantirà un sicuro innalzamento qualitativo del lavoro sul campo e delle prestazioni sportive. L’obiettivo primario resta infatti per noi la graduale, ma continua e sana crescita sportiva dei nostri ragazzi, sino a renderli pronti per l’età agonistica, con l’auspicio di vedere un numero sempre più maggiore di loro esordire in prima squadra”.
Una chioccia più che un grifone, ed i pulcini che aspirano a piazzarsi sotto le sue ali sono sempre di più.