di ALESSANDRA FONTANA
“La musica è la forma più forte di magia” e Santo Stefano d’Aveto è pronto a trasformarsi ospitando note, passione e magia. Il conto alla rovescia per uno dei fine settimana più attesi dell’anno è partito. Il 2 e 3 novembre infatti, Santo diventerà teatro del XXVI Festival Appennino in Musica: Bande e Cori, un evento che celebra la tradizione musicale delle bande e dei cori, in concomitanza con il caratteristico fine settimana della Transumanza che porta ogni anno centinaia di persone in valle.
Il programma prevede diversi appuntamenti: si partirà sabato sera alle 21 al Santuario di Nostra Signora di Guadalupe, dove si terrà una serata dedicata alla musica corale, con la partecipazione di tre gruppi diversi, a rompere il ghiaccio il Coro Polifonico, diretto dalla Maestra Lucrezia Crovo, che aprirà la serata con un repertorio di canti di montagna e brani d’autore. Si esibiranno anche i Canterini della Valverde: “Una squadra di canto popolare specializzata nel tradizionale “trallalero”, polifonia unica nel suo genere che rappresenta una espressione della cultura tradizionale di Genova, diretti da Alberto Sacco” come spiegano dal Complesso musicale di Santo Stefano. Presente anche il Coro Fuori dalle Righe di Borgo Val di Taro, gruppo femminile che ha ottenuto il secondo posto nella categoria repertorio Vocal pop-jazz, gospel-spirituals, folk al Gran Premio CorAmare, diretto dal Maestro Giovanni Chiapponi”.
Domenica invece sarà la giornata dedicata alle bande musicali: “La mattina le strade di Santo Stefano d’Aveto saranno animate dalla sfilata delle bande musicali, in attesa dell’arrivo delle mucche, simbolo della Transumanza”. Il pomeriggio invece, a partire dalle 15 presso il Parco degli Alpini, si terrà un grande concerto bandistico con la Scuola di Musica Banda “Città di Camogli” G. Puccini, diretta dal Maestro Giancarlo Dalorto, ospite immancabile del Festival e gemellata con la Banda di Santo Stefano d’Aveto, diretta dal Maestro Cesare Garibaldi.
Presente anche il corpo Bandistico “Città di Lavagna”, storico gruppo fondato nel 1853 e diretto dal Maestro Aldo Mistrangelo, riconosciuto dal Ministero delle Attività Culturali nel 2011 come “Gruppo di Musica Popolare e Amatoriale di interesse Nazionale”. “Questo appuntamento annuale rappresenta un’occasione speciale per immergersi nelle tradizioni dell’entroterra appenninico, valorizzando la cultura musicale delle bande e dei cori, in un contesto unico come quello della transumanza” concludono dal Complesso musicale di Santo Stefano. L’invito a partecipare è rivolto a tutti: “Vi aspettiamo! Passate parola”. La musica non soltanto unisce, in questo caso costa ed entroterra, ma permette anche di tramandare una tradizione centenaria dentro e fuori le mura del paese.