di DANILO SANGUINETI
I maestri hanno bisogno di altri maestri? La domanda che nello sport equivale al ‘Chi custodisce i custodi?’ nella vita quotidiana. Quando a confrontarsi sono coloro che insegnano agli altri a essere agonisti, lo spettacolo è assicurato. Ci possono essere delle rivalse, ci possono essere anche delle classifiche difficilissime da stilare, tenendo conto che stilano una classifica di errori fatti da coloro che per definizione insegnano a non sbagliare.
Il campionato italiano per i maestri di golf è anche un’occasione per confrontare tematiche e modi pedagogici. Trasmettere sapienza in una disciplina che è impossibile da apprendere senza adeguata pedagogia. La lezione scritta a caratteri d’oro è che non si smette mai di imparare. La conferma dal successo, corredato dal ricordo degli amici che non ci sono più e il divertimento per la tenzone, che ha coronato la 24esima edizione del campionato italiano dei Maestri di Golf.
Così lo racconta Fabrizio Pagliettini, direttore del Golf Club Rapallo che lo ha ospitato da martedì 4 ottobre a oggi, giovedì 6 ottobre: “Trattasi di un campionato di grande spessore golfistico perché ha coinvolto oltre sessanta Maestri di golf provenienti da tutta Italia che hanno giocato in coppia con un dilettante. Importante anche l’aspetto umano e sociale perché lo stesso Campionato è dedicato alla memoria di due grandi professionisti di golf rapallesi recentemente scomparsi, Adriano Brizzolari e Michele Avanzino”.
Denominato ‘The Teacher’, non poteva esserci migliore celebrazione per Michele Avanzino e Adriano Brizzolari, due maestri che hanno fatto la storia del club rapallese.
Attilio Riola, presidente del Circolo Golf e Tennis Rapallo, li ha voluti ricordare così. “È limitativo dire che sono stati due maestri. Michele e Adriano sono state due colonne del Circolo. Io vi entrai trent’anni fa e loro erano già lì, indispensabili, ad accogliere i nuovi venuti. Eravamo tutti più giovani, e ci ispiravamo a loro due, professionisti serissimi. Se oggi abbiamo dei giocatori qualificati lo dobbiamo a questa coppia di ‘professori’. Soprattutto erano amici e amici del circolo perché hanno sempre lottato e fatto il possibile perché il nostro circolo andasse avanti”.
Su ‘The Teacher’: “È stato un torneo di massima rilevanza nazionale perché i professionisti impegnati hanno dato il meglio, agevolati da un meteo favorevolissimo”. Ai due maestri è stata dedicata la gara di apertura della tre giorni, il ‘Trofeo Adri & Michi’, per soli ‘Amateur’.
Tre giorni di grande golf, che hanno consolidato il valore turistico e sportivo del Club per tutto il territorio. Conclude Fabrizio Pagliettini: “Martedì era il giorno di festa di Michele e Adriano, il giorno delle loro infinite sfide su 18 buche al massimo dell’agonismo ma anche il giorno delle cene serali con il sorriso e la goliardia che li ha sempre contraddistinti. Cene di ricordi, di aneddoti e che spesso coinvolgevano tanti amici fedeli. La gara intitolata a loro si è svolta di martedì probabilmente non così casualmente. Altrettanto non casualmente quel giorno splendeva il sole perché come ricorda sempre Chiara Brizzolari, figlia di Adriano, ‘Papà non ha mai giocato sotto la pioggia…’. Golf e serata conviviale, il massimo del ricordo”.