di DANILO SANGUINETI
Sgombriamo subito la tavola dai luoghi comuni. La nozione di camping come scorciatoia per fare i turisti a buon mercato è obsoleta. Il ricordo del fantozziano martellatore di picchetti per erigere precarie tende canadesi va cancellato, il camping del terzo millennio è tecnologico, ecocompatibile e aperto a ogni genere di comfort, tanto da rivaleggiare – a volte vincere – con agriturismi, Bed&Breakfast e, nei casi più avanzati, tanto da contendere spazi all’hotellerie di pregio.
Un esempio eclatante lo abbiamo, ignorato da molti, forse da troppi, nel Levante, per la precisione a Sestri. Il Tigullio Camping&Resort in via Sara 111 che è la struttura ricettiva più conosciuta di Enzo Santanna, creatore seriale di aziende turistiche di successo. In quasi cinquant’anni di attività le ha ampliate, migliorate e affiancate, coprendo l’intero territorio comunale. Sotto la sua gestione troviamo quattro strutture ricettive. La prima è il Tigullio Camping&Resort, l’unico resort 4 stelle della Riviera di Levante, un villaggio con bungalow in legno, piazzole per tende, camper e caravan, che mette a disposizione dei clienti una piscina preolimpionica, un bar, un ristorante e una pizzeria. A mezza via tra collina e spiaggia. Poi ci sono due siti per campeggiatori ‘duri e puri’ provenienti da tutto il mondo che spostano l’accento dal verde al blu. Chi desidera rilassarsi tra le piante si orienta sul Camping Santa Vittoria, dal 1970, che dà comodità e supporto nella tranquillità della collina di Santa Vittoria. Per chi invece non vuole staccarsi dal profumo di mare ecco il SantAnna – ‘A’ maiuscola perché fa riferimento alle rocche non al nome dei proprietari – Camping al Mare, un’antica cava trasformata in un magnifico campeggio vecchio stampo con piazzole per camper caravan e tende a 100 metri dalla battigia. Sarebbe sufficiente per molti, non per l’inarrestabile mente organizzativa del signor Enzo che affiancato dalla prole qualche anno fa ha partorito il Tigu Beach, stabilimento balneare ‘2.0’: al centro della spiaggia di Riva Trigoso, ambiente familiare, servizi da Terzo Millennio.
Il fondatore si schermisce. “Ho semplicemente seguito la tradizione di famiglia. Siamo nel settore dell’ospitalità da quasi cinquant’anni. Sono nato e mi sento genovese al cento per cento, ma la mia vita lavorativa si è svolta a Sestri Levante.
La nostra passione è cercare di far tornare dalle vacanze i nostri ospiti con memorie indimenticabili e sorrisi sul volto”.
Enzo Santanna parte da Genova, ottiene un Master in Economia del Turismo alla Bocconi a Milano, si realizza a Sestri Levante. “Ritengo questa città e il suo territorio qualcosa di unico dove mare e monti quasi si fondono e consentono a chi viene a visitarli un’esperienza indimenticabile. Fin dalle prime battute ho concepito i camping come qualcosa di diverso dalla semplice area di sosta per tende e roulotte. Ho iniziato cinquant’anni fa, ho vissuto le trasformazioni profonde del settore, ho sempre cercato di non limitarmi all’essenziale, ho sempre inseguito il meglio e nel tempo ho voluto ampliare le offerte. Anche grazie e soprattutto alla collaborazione di mia moglie Ivy e dei miei figli Michele ed Edoardo senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile.
Oggi facendo la somma possiamo accogliere nelle nostre strutture quasi 2000 turisti ai quali garantiamo non solo uno spazio attrezzato, un tetto sulla testa, e i servizi essenziali. Ci sono ristoranti e aree ristoro. In più abbiamo anche delle partnership con aziende specializzate nella costruzione di casette per chi vuole trasformare le visite occasionali in qualcosa di più duraturo”. Una fidelizzazione del turista che meriterebbe un riconoscimento adeguato da parte di amministratori e altri operatori commerciali. Il che non sempre si verifica. “Io dialogo con tutti, dal Comune ai cittadini. Credo che la nostra buona volontà sia apprezzata, che il nostro contributo all’economia locale venga valutato nel giusto modo”.
Il successo di Santanna è valutabile dal riscontro che le sue iniziative hanno fuori dai confini, anche mentali, levantini. Il Tigullio Camping&Resort ha ottenuto le quattro stelle nella guida ufficiale dei camping italiani, in Liguria solo una struttura a Sanremo sta al suo pari. La struttura è immersa in un’oasi verde. Un simpatico trenino navetta e degli shuttles permettono di raggiungere le spiagge di Sestri. Piazzole Camper, Caravan e Tenda ma anche bungalow. Un vero centro per chi vuole il Glamping. Una super crasi perché mette assieme due parole in una lingua straniera cioè glamour ovvero l’eleganza più camping.
“Le quattro stelle sono dovute oltre alla qualità dei servizi di base al fatto che al suo interno durante la stagione estiva offriamo tantissime alternative di divertimento. Uno staff di animatori qualificato organizza durante la tua vacanza, in particolare nei mesi di luglio e agosto, serate danzanti, giochi, corride, tornei sportivi ed eventi a tema. Per i più piccoli è previsto un servizio di Miniclub, ma anche spettacoli dedicati di giocoleria e clowneria e baby-dance. Tra le attività in scaletta aquagym in piscina e lezioni di nuoto. Gli ospiti del Tigullio Camping & Resort hanno anche a disposizione tavolo da ping-pong per grandi e piccini, calcio balilla e un piccolo parco giochi per i più piccoli”. E scusate se è poco.
Passa in rassegna i suoi gioielli. “Il Santa Vittoria è una struttura moderna e ben curata, con piazzole per la sosta in tenda, in caravan o camper. Chi vuole il massimo del comfort può sempre optare per i nostri bungalow in legno. Il SantAnna, il piccolo del gruppo. Un ambiente familiare, immerso nella natura, circondato da bellissimi percorsi naturalistici a solo un minuto dal mare. Una soluzione ideale per chi ama la vita all’aria aperta, ottimo punto di partenza per le principali escursioni consigliate”.
L’Hotel Villa delle Pesche, una affascinante residenza storica è nel pieno di una ristrutturazione che gli ridarà il lustro che merita.
Ed ora lo stabilimento balneare. “Tigù Beach”, dove grandi e piccini si sentono a casa e sono coccolati dalla mattina alla sera. Uno dei nostri punti di forza è la comodità delle nostre postazioni: distanziamento, grandi ombrelloni e attrezzature nuove e di qualità. Qui puoi gustare deliziosi piatti della cucina mediterranea nella fresca veranda e, grazie alla rete WiFi ad alta velocità si possono ordinare direttamente dall’ ombrellone drink e molti dei piatti del menù. Il Team è a completa disposizione del cliente per qualsiasi necessità”.
L’ultimo nato ha un vestito cucitogli su misura da un brand a la page come Paul&Shark. “Il marchio fornisce un total-look casual e sportivo di ispirazione nautica, e con una sensibilità speciale per il mare e per l’ambiente”. Il concept nasce da Edoardo Santanna, figlio minore di Enzo, esperto in Eventi, Marketing e Comunicazione, con la collaborazione di Mattia Ferrari creativo di fama nazionale. “Atmosfera d’antan, un bianco verde che sa di bistrot e di piroscafo anteguerra. Sembra quasi di essere in un caffè francese degli anni Quaranta del secolo scorso”. Insomma una Glam-Beach dove il Mar Ligure incontra la contemporaneità. Un occhio all’ecologia e una alla new wave della ristorazione. “Basti pensare che durante l’alta stagione portiamo avanti tante attività, siamo partner di Giallozafferano, che produce proprio qui alcuni contenuti social dal titolo ‘Il menu del Tigù Beach’: ospitiamo food creator della scuderia di Zenzero. Non tralasciamo le radici: cucina sperimentale ma del territorio. Abbiamo anche ingaggiato due esperti sushiman del ristorante Kisen di Milano” e offriamo all’interno dei TigùBeach una ottima cucina giapponese”.
Diciamo un passo avanti rispetto alla solita ‘muscolata sotto le stelle’ che i bagni ammanniscono da anni alla loro clientela. Qui c’è un altro passo, la marcia innestata e sempre alta. Un caleidoscopio di idee che partorisce una valanga di proposte, una girandola di eventi che permette di adeguare l’offerta al continuo mutare delle domande. Enzo ‘Vulcano’ Santanna è orgoglioso della sua genovesità e allo stesso tempo la smentisce con il suo operare. ‘Chez Enzò’ la torta di riso non finisce mai.