di DANILO SANGUINETI
Ginnastica in ogni salsa: per ogni età, condizione fisica e gusto. Che anche uno degli sport più antichi e più codificati – e apparentemente più ingessati – della famiglia olimpica avesse bisogno di svegliarsi era cosa abbastanza nota, che sapesse farlo così rapidamente e in maniera così produttiva non era scontato.
Dopo la Ritmica e l’Aerobica, variazioni sempre più distanti dalla forma classica della Artistica, è il momento adesso della Ginnastica Estetica che è un potente mix tra esercizi canonici, della ritmica e la danza sportiva. Nel Levante siamo stati insolitamente rapidi nel cogliere il vento che cambiava. Molte società si stanno adeguando, spuntano come funghi nuove sezioni a essa dedicate.
Chi ha superato tutti in rapidità e ha formato un team di giovani dedite a questa nuova specialità, capaci in un battibaleno di issarsi ai vertici della scena nazionale e non solo è la Pro Recco Gym Club Asd. Tra maggio e giugno una folgorante striscia di vittorie, una più prestigiosa dell’altra. La ‘levatrice’ di un super gruppo che è appena tornato da Sanremo con una medaglia d’oro è Giulia Angelino. Lei e il presidente Federico Mancioppi hanno fondato il club solo sei mesi fa.
“Avevamo avuto tantissime richieste, sempre più numerose mese dopo mese, di ragazze che volevano provare questa disciplina relativamente giovane per il nostro paese (le prime gare circa 10 anni fa) ma con radici molto solide in tanti paesi. Le gare sono sotto l’egida della Federazione Italiana Sport Acrobatici e Coreografici”. Trovato uno spazio adeguato nella palestra di piazzale Olimpia a Recco, favorita dall’allentamento delle precauzioni sanitarie, la società si mette subito a lavorare sodo.
“L’entusiasmo delle nostre allieve è stato il vero motore dell’intera operazione – sottolinea Giulia – La ginnastica estetica richiede molte competenze particolari. Io che vengo dalla ginnastica ritmica, vi riconosco molti esercizi in comune, con due differenze basilari: non ci sono attrezzi e ci sono solo prove di gruppo, niente individuali o coppie. Le prove ginniche debbono stare all’interno di una coreografia, e questo può richiamare la danza sportiva, anche se nella Estetica la parte atletica non va mai sottovalutata. Se posso azzardare un paragone, è qualcosa di simile al nuoto sincronizzato eseguito a secco”.
Basta andare su youTube e osservare le esibizioni delle ginnaste recchesi per rendersi conto di quanto sia calzante il paragone. I loro show meritano una visione attenta anche perché sono le testimonianze di prove di altissimo livello. Come certificano i risultati raggiunti.
Domenica 22 maggio al Palapiacco di Vercelli la finale del campionato italiano di ginnastica estetica di gruppo, disciplina regolamentata dalla Fisac, le ha viste prevalere per la terza volta in altrettanti round.
Il team biancoceleste, capitanato da Elisa Chiappalone e formato da Alice Bacigalupo, Michelle Minervini, Lisamaria Brignole, Myrea Minervini, Giulia Manfrè e Tailon Hoxha, ha portato a termine una esecuzione da applausi sul tema ‘La fugacità del tempo’. Titolo italiano in bacheca sommato al passaggio delle atlete PRG nella massima categoria, quella internazionale.
“In poco tempo abbiamo fatto molto, e ci è stato riconosciuto anche dalla responsabile nazionale che ringraziamo per la fiducia. Non ci resta che continuare così, è solo l’inizio!”, riassume il presidente del sodalizio, Federico Mancioppi. Meno di un mese dopo, domenica 19 giugno, la conferma. La Pro Recco Gym impegnata nel primo torneo internazionale organizzato dall’Italia. Presenti anche ginnaste provenienti da Francia e Germania: numerose le squadre che hanno reso onore ai primi 10 anni di questa disciplina nel Belpaese. Coach Giulia: “Il team, con la stessa formazione che aveva primeggiato agli italiani, saliva per la prima volta su una pedana di livello internazionale. Qualcosa abbiamo pagato alla tensione ed emozione. Nonostante una titubanza iniziale abbiamo ben condotto il nostro esercizio. Con punti 14.550 le ragazze PRG hanno conquistato la prima coppa internazionale della società. A completare il podio, il Team Spirit dalla Francia (12.900) e l’altra squadra italiana, il Pietro Micca Biella (12.800)”.
Giulia Angelino fa la modesta, ma è come vincere la Coppa Campioni alla prima partecipazione in assoluto. “Ci ha spinto in alto l’entusiasmo delle ragazze, pronte a ogni sacrificio pur di portare a casa un bel risultato. Il clima nel gruppo, e vi includo le famiglie delle atlete, è incredibile e lascia spazio anche a grandi miglioramenti”. Intanto la società non dorme sugli allori e prepara i programmi per la ripresa autunnale. “Vogliamo ampliare i corsi propedeutici, chiamati ‘Baby Gym’ e riservati ai bambini tra i 3 ed i 6 anni di età. Poi ci saranno diversi corsi per le altre fasce di età, aperti ai maschi. La ginnastica estetica non ha limiti di età o preclusioni di genere”. La freschezza della gioventù mischiata alla sapienza di uno sport che, a dispetto delle mode, rimane di base e propedeutico a ogni altra attività fisica. Il futuro appartiene alla Ginnastica Estetica.