di DANILO SANGUINETI
L’acqua comincia a scorrere (in senso materiale, per fortuna, grazie al ritorno della pioggia) e si torna a gareggiare. Un segnale due volte positivo poiché i pescatori confermano il loro tradizionale ruolo di avanguardia e sono la spia del cambiamento in meglio sia della situazione generale sia di quella climatica. Una raffica di gare, nuove possibilità di imporsi per le società di pesca sportiva, e questo nel Tigullio significa Asd Fima Chiavari/Garbolino.
A metà aprile dopo tanti anni di assenza si è tornati sullo Sturla di Mezzanego per disputare la prima prova del Campionato Provinciale Trota. Nel torrente di casa Fima non ha sfigurato, anzi. Grazie al rilascio artificiale (e combinato) dalle dighe si è ottenuto uno scorrimento costante per tutta la gara, consentendo ai partecipanti di mostrare il meglio della loro tecnica. Le catture si sono riscontrate mediamente abbondanti. La novità in casa Fipsas è che in Sturla si svolgeranno ben tre prove e tutte organizzate da Fima.
Spiega il presidente del club chiavarese, Umberto Righi: “La scelta è stata primariamente dettata dalla carenza idrica dei predestinati campi gara genovesi, oltre al blocco causa Peste Suina (PSA) anche se ultimamente abrogato. Per limitare una eccessiva frequenza delle zone infette, si è comunque scelto di convergere nel Levante”.
Lo Sturla, sin dalla prova di esordio, si è mostrato ancora all’altezza, aiutando non poco l’organizzazione. Su tutti ha primeggiato Riccardo Mazzi (ASD Valli Genovesi GE) con l’assoluto di gara di 3515 grammi (20 catture), secondo gradino assoluto a Paolo Zolla (Fima/Garbolino Chiavari) con 2935 grammi e terzo Romeo Gambino (Fima/Garbolino) a 2915, ambedue a 18 pesci. Tutti in piena corsa per il passaggio del turno ed essere ammessi agli Italiani 2023.
Terminati e colmi di sorrisi per il club chiavarese i Campionati Italiani di Lancio Tecnico (Long Casting) a cura della Federazione Italiana Pesca Sportiva di Roma. A Viterbo ha dominato in tutte le categorie di lancio (100 gr, 125 gr, 150 gr, 175 gr) il portacolori della ASD Fima/Garbolino Chiavari, l’invincibile Filippo Montepagano, che ha confermato il titolo di ‘Migliore lanciatore d’Italia’, lasciando gli avversari a molti metri di distanza, palesando una superiorità mai messa in discussione, dal primo all’ultimo lancio.
Spiega Paolo Mosto, commissario tecnico della squadra Fima: “I numeri dicono più delle parole. Totale di metri sommando le singole prestazioni vincenti: 1028. Il secondo classificato Alessio Massa (ASD Neapolis 2008) fermo sotto la ‘quota mille’ 983 metri, e il compagno di società Massimo Gargiulo, terzo a 982 metri. Nelle singole categorie di peso lanciati, Filippo Montepagano ha vinto i 175 gr con 259 metri, i 150 gr con 258 metri, i 125 gr con 263 metri e infine l’en plein lo ha completato con i 248 metri sul lancio della zavorra da 100 gr. Una progressione micidiale, alla quale i compagni di Nazionale hanno potuto solo assistere, impegnandosi a conquistare le piazze d’onore, poiché il titolo era stato prenotato fin dal primo lancio”.
Tra i contendenti un compagno di squadra, Francesco Zama, giovane e promettente lanciatore, bronzo nei 175 gr con la misura di 250 metri, argento nei piombi da 150 gr con 256 metri e ha conquistato l’undicesima piazza con 244 metri nella cat.125 gr. Si rammarica Mosto: “Risultati che lo ponevano in lizza per una medaglia nella classifica assoluta finale (era infatti quarto alla vigilia degli ultimi lanci con il ‘piombino’ dei 100 gr). A questo punto l’imponderabile: nella specialità del Lancio Tecnico, Francesco ha fatto lanci di ottima misura, ma tutti fuori dai limiti. Un episodio sfortunato, che dimostra quanto sia labile la linea di confine tra una grossa prestazione e uno zero, nel Long Casting”.
La rivincita è arrivata veloce. Il Team Surf Casting della Fima ha centrato un traguardo che inseguiva da oltre un decennio e che in tante occasioni era sfumato per un nonnulla: conquistare un posto nelle finali del Campionato Italiano per Società, dopo essersi classificati al nono posto nelle gare del Trofeo Eccellenza Nord, disputatosi tra le migliori 40 squadre provenienti da Veneto, Friuli, Liguria, Toscana, Sardegna e Lazio.
La gara si è svolta sugli arenili di Savona, Finale Ligure e Spotorno; competizione resa dura da un forte vento di libeccio che ha fatto annullare la prima prova per mancanza di condizioni di sicurezza su alcuni settori di spiagge.
L’unica prova si è svolta sempre sotto un vento sferzante e un mare mosso che ha reso complicato catturare prede. In tale contesto meteorologicamente arduo e tecnicamente molto impegnativo la preparazione e la concentrazione degli atleti del team chiavarese hanno portato a realizzare un sontuoso primo di settore (e seconda prestazione assoluta tra i 200 atleti partecipanti alla gara) con 10 catture valide, per 2137 punti, di Filippo Montepagano, due quarte piazze di settore, di Francesco Zama (6 catture) e il giovane Ermanno Turletti (5 catture). Anche Dario Turletti ha contribuito alla storica qualificazione, con 7,5 penalità interamente ascrivibili a un settore poco pescoso, infatti sono stati ben 6 (su 10) i ‘Cappotti’, ovvero le zero catture.
Il presidente Righi e il c.t. Mosto sottolineano: “Particolare motivo di ulteriore soddisfazione sta nell’età media molto bassa del quartetto chiavarese, fattore che garantisce continuità nel futuro immediato e prossimo, nelle specialità Surf Casting e Long Casting. Quest’ultima specialità ha indubbiamente aiutato anche nella pesca dalla spiaggia, specialità nella quale bisogna sondare ‘pascoli’ di cattura, oltre i 100 metri dalla riva. Queste distanze, in pesca, possono essere realizzate solo con adeguato allenamento continuo e capacità individuali di qualità”.
La squadra verdeblu è pronta per la prima attesissima partecipazione al Campionato Italiano per Società Elite, che si svolgerà a inizio dicembre, sulle spiagge del Catanese: i ‘moschettieri’ della Fima Chiavari potranno mostrare sulle divise da gara il nuovo super sponsor Garbolino-Sunset-Sert. L’optimum per catturare prede e pure qualche medaglia di valore…