di DANILO SANGUINETI
Il latte “a lunga conservazione” può anche non essere frutto di un artificio chimico. E il termine ultimo non deve essere interpretato come una data “ex ante”, semmai è un riconoscimento “ex post” perché certifica che quello che si iniziò a imbottigliare settanta anni fa in una minuscola (persino per l’epoca) centrale di Rapallo ha mantenuto quasi prodigiosamente invariate le sue caratteristiche di genuinità e gustosità. Invece che garantire la sicurezza per mesi qui sono stati pastorizzati gli anni, trascorsi tra continue sfide affrontate e vinte con inusuale previdenza.
Nel Levante c’è un’azienda che per sette decadi, senza soluzione di continuità, ha fatto onore a un brand e un “sentiment” che non sono mai andati a male, che sono diventati qualcosa di riconoscibile, fruibile e persino spendibile come la nuvola di prodotti sfornati nel tempo. Lo hanno con debito orgoglio rammentato gli attuali responsabili degli stabilimenti, i dirigenti del gruppo Centrale del Latte d’Italia – Newlat Food S.p.A., il 21 aprile presso via S. Maria del Campo 181 a Rapallo. Il “Latte Tigullio – Centro Latte Rapallo” ha aperto i battenti della storica sede per un happening dal titolo che era tutto un programma: “Latte in Festa”. Dalle 10 alle 18 un caleidoscopio di iniziative.
Un festeggiamento non stop ricco di attività per tutte le famiglie, con visite allo stabilimento, convegni ed eventi a tema e tanti omaggi per tutti i partecipanti. Una scommessa vinta, un successo travolgente: oltre millecinquecento visitatori in un giorno festivo dal meteo primaverile. Surclassata la concorrenza di spiagge e colline: la gente di Rapallo è accorsa in massa per abbracciare una delle imprese che meglio rappresentano una città dalla vocazione non esclusivamente turistica. A ribadire l’importanza di una azienda che non ha repliche tra Savona e Spezia – una delle ultimi Centrali del Latte perfettamente funzionanti e pienamente sul mercato, che producono e non solo imbottigliano il prodotto ed i suoi derivati – sono stati i numerosi rappresentanti della Regione, della Città Metropolitana, della Camera di Commercio, il vicesindaco e il presidente del consiglio comunale rapallese, il deputato “locale” Roberto Bagnasco. Tutti invitati graditissimi anche se per Mario Restano, direttore Marketing di Latte Tigullio – Centro Latte Rapallo, oggi parte del gruppo Centrale del Latte d’Italia S.p.A, il punto centrale dell’evento era un altro: “Gli ospiti d’onore della manifestazione sono stati i bambini, e non solo, i nostri clienti e il nostro punto di riferimento”.
Il significato più profondo della festa: “È stato un momento in cui, anche grazie al contributo del Comitato Festeggiamenti della parrocchia di S. Maria e del Comune di Rapallo, si è consolidata l’unione del Centro Latte con la collettività. Abbiamo voluto raccontare la rilevanza storica dell’azienda nel territorio, comunicare ai consumatori i valori del Centro Latte Rapallo, informare sull’importanza del latte e della “prescinsêua” nell’alimentazione, la qualità della filiera, sensibilizzare al rispetto dell’ambiente, e naturalmente, festeggiare il settantesimo compleanno di Latte Tigullio”.

Durante l’evento, che ha ricevuto il patrocinio della Regione Liguria e della Città Metropolitana di Genova, si è potuto visitare lo stabilimento del Centro Latte Rapallo. Il vero fulcro della visita, il magnete che ha calamitato l’attenzione degli invitati e anche degli spettatori, è stata la vista dal di dentro dell’intero percorso di produzioni. Discepoli di ogni età ed estrazione desiderosi di andare alla scoperta di tutti i segreti del ciclo di lavorazione del latte e della prescinsêua. Partecipare alle visite guidate, introdotte da un filmato didattico, si è trasformato con il trascorrere delle ore in un’opportunità imprescindibile. E non era finita lì. Oltre alle attività appositamente pensate per i bambini, ci sono state esibizioni musicali, show cooking e un convegno sull’antica cagliata genovese, la prescinsêua, che è un prodotto “Genova Gourmet” certificato dalla Camera di Commercio di Genova.
La giornata è stata arricchita con i numerosi stand allestiti dalle associazioni coinvolte e dalle aziende del territorio, dalla distribuzione di gadget e golosi assaggi con prodotti Latte Tigullio, una mostra “Galleria degli Artisti” con opere e calendari Latte Tigullio e una Mostra fotografica a cura del Comitato Fuochi Santa Maria.
L’attività di animazione è stata curata da Arké Onlus durante l’intera giornata, il Corpo Nazionale e distaccamento di Rapallo dei Vigili del Fuoco ha voluto illustrare con attività ludiche le basi dell’agire in sicurezza in diverse situazioni outdoor come indoor.
Il dottor Restano descrive l’importanza della nuova sezione: “Incentrata sulla “prescinseùa”, antica cagliata genovese la cui epopea millenaria si può ritrovare negli annali storici che testimoniano come fosse l’unico dono che era consentito ricevere al Doge di Genova. Abbiamo narrato della sua storia, della sua attualità; le molte ricette e i molteplici usi che se ne possono fare nell’ambito della gastronomia ligure e genovese di tradizione ma non solo. Ma anche il fatto che essa è un prodotto “Genova Gourmet”, certificato dalla Camera di Commercio di Genova. Saranno questi alcuni degli aspetti che sono stati discussi nel corso del convegno “Dal latte alla prescinseùa, dalla prescinseùa al piatto”. All’incontro pubblico, condotto dal giornalista enogastronomico Marco Benvenuto, hanno partecipato tanti “amici” della prescinseùa”.
Sono stati affrontati i segreti della realizzazione di questo formaggio così semplice ma così gustoso. Si è parlato della storia della prescinseùa e di come essa si perda, davvero, nella notte dei tempi. “C’è stata una degustazione mirata – prosegue Mario Restano – E poi spazio agli utilizzi innovativi che della prescinseùa fanno ormai gli chef più quotati, senza dimenticare che la prescinseùa è sempre alla base delle gustosissime torte salate della tradizione, a partire dall’insuperabile torta pasqualina. Al dibattito sono intervenuti Maurizio Sentieri, già docente di Storia dell’Alimentazione, Enrico Sala, enogastronomo, Riccardo Collu, delegato Onaf Genova, per Latte Tigullio Centro Latte Rapallo Paolo Bellone, responsabile produzione prescinseùa, Olindo Mazzotti, biologo responsabile Controllo Qualità e il titolare dell’azienda agricola “Dolce Fiorita” Simone Altemani“.

Dalla teoria alla pratica. Nel corso della giornata ci sono stati tre show cooking curati dagli alunni dell’Istituto Alberghiero Marco Polo di Camogli che hanno realizzato tre piatti a base di prescinsêua. Poi è stata la volta di un risotto prescinsêua e fiori di zucca croccante. Si è proseguito nel pomeriggio con la realizzazione di gnocchi ripieni al pesto e spuma di prescinsêua. Infine la realizzazione di una cheesecake di focaccia rafferma e crema di prescinsêua. “Presente lo Chef Alessandro Dentone, presidente Liguria della Federazione Italiana Cuochi che negli anni ha creato tanti piatti gourmet a base di prescinseùa. Il tutto chiuso dall’inaugurazione della nuova linea di produzione e confezionamento della prescinsêua”.
Una linea che corre nel tempo non un cerchio chiuso. L’amarcord è bello ma è ancora più importante ricordare che “Oggi l’azienda dà lavoro a cento famiglie – sottolinea il direttore del marketing – 50 dipendenti e 50 aziende che lavorano con noi in esclusiva e che ci distribuiscono. Abbiamo dodici linee di prodotti per 100 referenze. 50 automezzi che distribuiscono i nostri prodotti a marchio ‘Tigullio’ in circa 2500 punti vendita in tutta la Liguria. Un fatturato annuale di circa 27 milioni di euro”.
Notevole la strada percorsa dal 1954 quando a Santa Maria del Campo, una frazione di Rapallo, nasceva un piccolo centro per la lavorazione del latte. Da allora sono passati 70 anni e quella che era una ditta a conduzione famigliare è diventata oggi una solida realtà imprenditoriale (adesso parte del gruppo Centrale del Latte d’Italia – Newlat Food S.p.A.).
“Una crescita importante che è stata frutto di un impegno e di una passione volti a garantire il rigido controllo delle materie prime, la freschezza e la genuinità dei prodotti con una continua e scrupolosa attenzione alle mutevoli esigenze e gusti del consumatore. Latte in Festa è un’altra nuova iniziativa che va nella direzione di promuovere e valorizzare il territorio di origine e che si aggiunge alle campagne di educazione alimentare e sostenibilità ambientale, sponsorizzazioni culturali e manifestazioni sportive promosse negli anni dal Centro Latte Rapallo, a testimonianza della qualità e della passione che Latte Tigullio ha nella quotidianità del rapporto con clienti e consumatori”. Un happening si è detto, qualcosa di fuori dell’ordinario nel riservato Levante. Perché Latte Tigullio Centro Latte Rapallo è realtà autoctona e allo stesso tempo creatura che travalica i confini di tempo e spazio.
Esperienza e innovazione, radici nel territorio e rami che si protendono verso il mondo e fanno scudo all’opera insidiosa del logorio, sorprendono e interessano. La “Fabbrica del Latte” di Rapallo ricorda un po’ quella del Cioccolato di Roald Dahl, amatissima dai lettori bambini e no. Chissà che anche tra i locali di S. Maria del Campo non si aggiri un Willy Wonka “white version”.