di DANILO SANGUINETI
Dire che la Scuderia Favale 07 abbia svoltato in questo 2022 suona ironico perché di curve nello Slalom Favale-Castello che andrà in scena sabato 16 e domenica 17 luglio ce ne sono a bizzeffe. La classica manifestazione ha ripreso quota grazie al venir meno delle limitazioni dovute alle precauzioni sanitarie. Si prepara un successo di partecipazione e tecnico superiore anche alle più rosee previsioni: si sono concentrati a decine nella località dell’alta Val Fontanabuona per partecipare a una competizione che riprende il suo regolare svolgimento con cadenza annuale. La presenta sarà la 14esima edizione dello slalom in salita che è anche un’occasione per vestire a festa Favale di Malvaro. La gara è valida per il Campionato Italiano di Slalom in salita – per la precisione è la sesta prova a calendario – per il Trofeo d’Italia Slalom Nord e per il Trofeo Danilo Mosca.
Il programma prevede sabato, dalle ore 16 alle 18,30, l’accreditamento dei concorrenti e il controllo delle vetture, operazioni che sarà possibile effettuare anche il giorno seguente dalle 7 alle 7,45. In seguito la gara entrerà nel vivo con la manche di ricognizione del percorso, alle ore 9, e, dalle 10,30 in poi, con le tre manche di gara. La premiazione finale è prevista per le ore 17. Il tratto di strada interessato, quello che dal paese porta al Passo della Scoglina, sarà chiuso al traffico dalle ore 8 alle 18.
Oltre una cinquantina le iscrizioni fino ad ora pervenute, oltre ai migliori interpreti genovesi, liguri e piemontesi di questa specialità. Per tutti i partecipanti, la sera prima della gara è prevista la cena presso gli stand gastronomici della cittadina della Val Fontanabuona, la tradizionale grigliata per trascorrere la vigilia in totale amicizia.
Saranno in corsa i maggiori pretendenti al tricolore 2022 della specialità: tra tutti, il molisano Fabio Emanuele (Osella PA 9/90 Alfa Romeo), dominatore della scorsa edizione della gara e recente vincitore dello Slalom dei Trulli su Gianluca Miccio (Radical SR4). Hanno confermato la loro presenza al via il varesino Davide Piotti (Osella PA 8/9), che vinse nel 2019, ultima edizione prima del ‘grande freddo pandemico’, il siciliano Emanuele Schillace (Radical SR4 Suzuki), grande protagonista del tricolore 2021, e il campano Salvatore Venanzio, campione italiano 2020, anche lui con una Radical. Lo scorso anno, in un’edizione in tono minore causa le note limitazioni, successo del molisano Fabio Emanuele, in lizza con l’Osella PA 9/90 Alfa Romeo, sui giovani siciliani Michele Puglisi ed Emanuele Schillace, entrambi in gara con la Radical SR4 Suzuki.
Info sulla gara sul sito della scuderia, all’indirizzo http://www.sportfavale07.com, oppure su Facebook.
Ricco il programma motoristico di un luglio aperto da un’edizione record di un’altra manifestazione storica dell’automobilismo nel Levante, il Rally della Lanterna tenutosi il primo weekend del mese in Val d’Aveto.
È stato il pilota Simone Miele ad aggiudicarsi il Rally della Lanterna numero 38 – 6° Rally Val D’Aveto valido per la Coppa Rally Zona 2. Con lui la navigatrice ‘indigena’ Erika Badinelli su Citroen DS3 WRC. In seconda posizione, con 13’’1 di distacco, si sono classificati Francesco Aragno e Giancarla Guzzi su Skoda Fabia che avevano chiuso in testa la prima giornata dopo le prime due prove speciali.
Terzo posto per Fabio Federici con il navigatore Luca Orsi, anche loro su Skoda Fabia a 40’’7 da Miele. Ben 104 equipaggi partecipanti. Grande successo di pubblico e partecipanti sulle strade della Val d’Aveto, invase da centinaia di appassionati. Soddisfatto il sindaco di Santo Stefano Giuseppe Tassi: “È stato un weekend da tutto esaurito per il nostro territorio e siamo felici che il Rally possa essere una vetrina così importante per promuovere la nostra meta turistica in ogni stagione. Grazie a chi si impegna per l’ottima riuscita di una manifestazione che speriamo possa proseguire nei prossimi anni”.