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Fasce deboli, occhio alle truffe: mercoledì pomeriggio se ne parla ad Uscio - Piazza Levante

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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

Fasce deboli, occhio alle truffe: mercoledì pomeriggio se ne parla ad Uscio

“Lo scopo di questa iniziativa – confermano i Carabinieri – è proprio quello di far comprendere come non lasciarsi trarre in inganno da determinati comportamenti messi in atto da persone sconosciute”
Le truffe agli anziani sono sempre più in diffusione
Le truffe agli anziani sono sempre più in diffusione
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di ROSA CAPPATO

La popolazione di Uscio è invitata all’incontro organizzato dall’Arma in merito alle truffe agli anziani, delicato argomento dell’attualità anche a causa degli innumerevoli episodi che si susseguono, molti dei quali hanno condotto all’arresto dei protagonisti. Dal comando della stazione dei Carabinieri di Uscio, istituzione che copre un territorio vasto che comprende anche il Comune di Tribogna Avegno, si hanno scarsissime notizie in merito, ma resta forte l’urgenza di informare anche questi cittadini, sebbene più raramente vittime del fenomeno. 

“Lo scopo di questa iniziativa – confermano dalla caserma – è proprio quello di far comprendere come non lasciarsi trarre in inganno da determinati comportamenti messi in atto da persone sconosciute. In caso di dubbi sulle circostanze in cui ci si trova, che molto spesso assalgono le vittime, occorre immediatamente contattare i carabinieri. Da parte nostra ricordiamo e vogliamo far sapere che i militari dell’Arma, qualora si debba dare notizie importanti ai cittadini, si recano sempre di persona dall’interessato e non chiamano mai telefonicamente, se non invitando eventualmente a recarsi in caserma per raccogliere le notizie che li riguardano”. 

Spesso infatti, chi contatta telefonicamente le fasce deboli si spaccia per Carabiniere o comunque comandante della caserma e questo è un altro escamotage per trarre in inganno le persone. Molte di loro, poi, dopo essere state raggirate, spesso non denunciano quanto accaduto, neppure ai familiari, poiché si vergognano del loro atteggiamento troppo fiducioso in quel momento, diventando vittime una seconda volta (cd. Vittimizzazione secondaria).

I Carabinieri di Uscio sono stati invitati dall’amministrazione comunale a predisporre questo incontro in programma mercoledì pomeriggio dalle 17,30, sotto Piazza della Resistenza – salone ex Dolce Vita – dove, tra l’altro, si solleciterà la popolazione presente ad attivarsi immediatamente, una volta contattata da estranei con richieste e notizie strane, a mettere in allerta la stazione dei Carabinieri anzi: “Occorre chiudere la telefonata poiché l’intento di queste persone è proprio quello di distrarre l’interlocutore, impedendogli di ragionare e di valutare verifiche mirate circa le notizie allarmanti che vengono loro propinate. Una volta che i truffatori riescono a tenere al telefono la vittima, l’hanno praticamente ‘in pugno’ e qui scatta la trappola. Solitamente chi rimane vittima di una truffa telefonica riceve una chiamata che avvisa di un incidente, piuttosto che di un arresto, o situazione che coinvolge le forze dell’ordine, che riguarda un loro familiare stretto. Il passo successivo è la richiesta di denaro per pagare una multa, piuttosto che un avvocato che favorisca il rilascio del congiunto. Non appena la vittima cade in trappola e si convince dell’emergenza, ecco che si trova davanti alla porta il complice di chi l’ha contattata, incaricato di ricevere il denaro occorrente a ‘salvare’ il familiare. Intendiamo sensibilizzare le persone più deboli in merito a questo fenomeno oramai dilagante ed esortarle a rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine, escludendo immediatamente che un incidente, piuttosto che un arresto possa essere reale e soprattutto che la situazione possa risolversi a fronte di un pagamento in denaro: non dovete credere a chi vi racconta queste cose”. 

Da parte dell’Arma questa non è la prima attività nei confronti della popolazione, che riguarda le truffe telefoniche e ultimamente, proprio nel Comune di Avegno, si è svolto nelle sale parrocchiali un incontro analogo, in un contesto differente, ma con la stessa finalità: “Ci proponiamo anche alle associazioni oltre che alle chiese, poiché riteniamo fondamentale la diffusione costante circa questi fenomeni, soprattutto alla maggior parte delle persone del comprensorio. Invitiamo non solo gli usciesi a venire al nostro incontro, ma tutti gli interessati dei Comuni limitrofi, poiché a più persone arriva il messaggio, meglio è. Siamo felici di poter contribuire con le amministrazioni pubbliche nell’informare, oltre a contribuire a fermare questi soggetti sempre più numerosi”.

L’incontro prevede la partecipazione del Maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Uscio, l’affissione di alcuni manifesti sul territorio comunale, la stampa e diffusione di locandine da distribuire in negozi e luoghi di incontro, nonché la pubblicazione dell’evento sul sito istituzionale dell’ente. Al termine della manifestazione verrà offerto ai partecipanti un piccolo rinfresco e verranno distribuite locandine e dépliant esplicativi delle principali truffe espletate dai malfattori a danno dei cittadini che approfittano della sensibilità emotiva e della fragilità fisica delle persone, per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati. 

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