di ALBERTO BRUZZONE
Tutti i comuni del Levante genovese, sia della costa che dell’entroterra, hanno messo a punto i loro eventi estivi e quest’anno una delle programmazioni migliori, più indovinate e di maggior successo è stata indubbiamente a Recco, grazie alla rassegna ‘E-20 / 22’ che è stata organizzata direttamente dall’amministrazione comunale con la direzione artistica di Angelo Privitera.
È un esperimento iniziato nel 2020, appena usciti dalla prima ondata di pandemia, poi proseguito nel 2021 con tutte le restrizioni dell’epoca e finalmente andato in scena nella sua forma più completa in quest’estate.
Sei appuntamenti di altissimo livello che hanno animato la città, in particolare la passeggiata a mare, hanno portato a Recco moltissime persone da fuori, hanno creato indotto per le attività commerciali, hanno garantito un pubblico sempre ‘sano’ e appassionato e hanno fatto fare una gran ‘bella figura’ all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Gandolfo.
“Questo ciclo lo avevo nella testa sin dal 2019, da quando ci insediammo come amministrazione – ricorda il primo cittadino di Recco – Poi, nel 2020 c’è stata la pandemia e abbiamo potuto organizzare solamente il concerto di Ron. Nel 2021, l’evento clou è stata la Pfm, ma anche in questo caso con le sedie distanziate. Finalmente, nel 2022 la rassegna è andata in scena in forma completa. Voglio ringraziare per l’impegno tutti i dipendenti comunali, la polizia locale, tutti gli addetti ai lavori e i volontari che ci danno una mano”.
In cinque serate (la sesta sarà a Ferragosto sul lungomare Bettolo con il comico Claudio Lauretta e la cover band Darsena Party) sono giunte a Recco oltre quattromila persone: 350 per Federico Buffa e il suo monologo ‘Italia Mundial’, 800 per Dori Ghezzi e l’omaggio a Fabrizio De André, 1300 per Max Gazzè, 1500 per Noemi, 300 per Angelo Privitera: “A tutte queste – prosegue il sindaco Gandolfo – bisogna aggiungere le persone rimaste in piedi”.
Infatti, la rassegna ‘E-20 / 22’ funziona a ingresso libero (ed è una vera chicca trovare a ingresso libero concerti come Gazzè e Noemi o spettacoli come quello di Federico Buffa), ma con prenotazione su EventBrite: “Questo ci permette di avere il polso di quante persone arriveranno e di regolarci con le sedie e con i settori”.
Le sedie, un particolare curioso: dal settore A al settore D, si notano sul lungomare sedie di vario tipo e di diverso colore. “Questo perché – racconta Gandolfo – un po’ sono le nostre, come Comune, un po’ ci arrivano da associazioni e pro loco, ma anche dai Comuni vicini che ci danno una mano, come Avegno e Uscio. È bellissimo questo fatto, che anche le città vicine ci vengano incontro e che ci sia questo scambio. L’altro aspetto, è quello economico: perché è evidente che parliamo di grandi professionisti e che questa rassegna costa. La maggior parte del budget arriva dal Comune di Recco, ma non sono cifre differenti dal passato. La posta in bilancio per gli eventi è sempre la stessa, semplicemente con la nostra Giunta Comunale abbiamo concentrato tutto su questi eventi, mentre prima la spesa era dispersa in mille rivoli”.
È stata una scommessa, indubbiamente funziona: perché a Recco arrivano moltissime persone, perché portano lavoro per i commercianti, perché conoscono e apprezzano una città ordinata e accogliente e poi hanno voglia di ritornare per gli eventi successivi, visto che l’organizzazione è curata nei minimi dettagli. “Devo dire che negli anni si sono aggiunti via via sempre più sponsor, e questo significa che stiamo lavorando bene. Per l’edizione 2022 abbiamo Banca Generali, Basko, Amiu e Tossini, che ovviamente ringrazio. Grazie anche alla Regione Liguria per il supporto. Ma il grazie più grande lo vorrei rivolgere ad Angelo Privitera. È un grande musicista, che ha lavorato a lungo, ad esempio, con Franco Battiato, ma è anche molto conosciuto nell’ambiente come organizzatore e la sua direzione artistica ci ha permesso di avere a Recco nomi di assoluto prestigio, a condizioni molto buone. Sicuramente andremo avanti anche il prossimo anno”.
Parafrasando Max Gazzè, ecco che cosa “una musica può fare”: rilanciare in maniera eccellente una città. È di Recco l’estate 2022 più bella. Complimenti davvero.