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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

Entroterra, la rinascita può partire dalle scuole elementari

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[vc_row][vc_column][vc_column_text](r.p.l.) Anche se una rondine non fa primavera, l’arrivo di quasi cinque milioni di euro da parte del Governo per la costruzione di due scuole nell’entroterra del Levante è un bellissimo segnale. Da un lato la popolazione ligure è in costante invecchiamento, ma dall’altro i sindaci di Moconesi, Gabriele Trossarello, e di Ne, Cesare Pesce, destinatari dei finanziamenti, illustrano progetti che fanno ben sperare e danno numeri di iscritti alle scuole primarie che sono tutt’altro che negativi.
Sono primi, forse timidi segnali, ma in ogni caso da non sottovalutare, di come le nostre vallate possano anche essere riscoperte. E pure in questa chiave, quindi, vanno letti i contributi che lo Stato ha assegnato a Moconesi e Ne, in entrambi i casi per la costruzione di due istituti nuovi di zecca.

Nel dettaglio, a Moconesi arriveranno due milioni e 106mila euro, finalizzati ad abbattere del tutto e poi ricostruire la scuola di Ferrada, già dichiarata inagibile dal Comune. A completamento del budget, arriveranno 70mila euro da parte dell’amministrazione locale e 430mila circa per quanto riguarda il bonus termico.

Quanto a Ne, pure qui nuovo edificio: sorgerà nei pressi del campo sportivo, a Conscenti, con ben due milioni e 115mila euro. Sono questi i due filoni principali di un’ondata di finanziamenti che vanno a coprire pure le scuole chiavaresi, più che altro sotto l’aspetto dell’adeguamento antisismico: poco meno di due milioni saranno investiti al ‘Liceo Marconi-Delpino’ e all’istituto tecnico ‘In Memoria dei Morti per la Patria’, mentre oltre 1,8 milioni sono stati destinati all’adeguamento sismico dell’istituto ‘Caboto’, sempre a Chiavari. Infine, 300mila euro saranno spesi per l’adeguamento sismico della scuola primaria ‘Teramo Piaggio’ di Zoagli.

Gabriele Trossarello, sindaco di Moconesi, osserva: “Siamo arrivati terzi in classifica nel bando emesso dalla Regione per i contributi facendo un mezzo miracolo. Ai primi di giugno abbiamo dovuto dichiarare inagibile la scuola elementare di Ferrada. Il 23 scadevano i termini per la consegna della documentazione per partecipare alla selezione. In dieci giorni è stato fatto un lavoro record per realizzare un progetto. Ora riusciremo finalmente a costruire la nuova scuola”.
E’ un dato positivo, insieme a quello demografico: Moconesi non perde popolazione. Al contrario, è sempre in leggero aumento: “Alle primarie abbiamo circa cento bambini, è un ottimo numero. Inoltre, manteniamo le scuole medie e l’asilo. La chiave per non far andare via le persone è anche quella di continuare a garantire i servizi. L’altro aspetto fondamentale sono i collegamenti”.

Se Trossarello ha ottenuto la medaglia di bronzo, quella d’argento è andata al suo collega di Ne, Cesare Pesce. Seconda piazza e oltre due milioni di euro, anche qui per la futura scuola primaria. “E’ la dimostrazione – osserva Pesce – che ogni tanto in questo Paese conta anche la meritocrazia. Abbiamo presentato un bel progetto e questo è stato premiato. Siamo molto contenti. Ma soprattutto è un bel segnale per i nostri bambini e per il futuro di questi posti”.
Tra elementari e medie, a Ne ci sono 190 bambini. Più una sessantina che frequentano l’asilo. Anche qui l’incremento della popolazione c’è, seppur lieve. “Dobbiamo tenere questa dimensione. Pensare soprattutto ai bambini, perché così deve fare un buon amministratore. Accanto alla nuova scuola, vorremo realizzare, accedendo ai soldi del credito sportivo, un palazzetto per le varie discipline. In questo modo, riusciremmo a creare un polo con scuola primaria, palazzetto e campo sportivo, tutto ravvicinato”.
Basta la volontà d’investire, oltre all’impegno di amministratori seri e concreti, per far tornar d’attualità l’entroterra, sotto un profilo assolutamente positivo.
E’ bello pensare che la riscossa di intere vallate possa partire dai bambini della scuola elementare.

L’INTERVISTA DI MARISA SPINA A GABRIELE TROSSARELLO, SINDACO DI MOCONESI

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L’INTERVISTA DI MARISA SPINA A CESARE PESCE, SINDACO DI NE

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