di DANILO SANGUINETI
Li vogliamo vedere danzare perché sarà senza dubbio alcuno uno spettacolo bello e commovente allo stesso tempo. La grazia, la leggiadria, il ritmo, e l’atletismo della danza sportiva portati a un livello più alto dalla bravura e dall’impegno e di ragazzi e ragazze in carrozzina.
L’evento che si terrà da venerdì 4 a domenica 6 giugno a Genova al Tower Hotel è di quelli imperdibili, per appassionati e non della disciplina. Per essere ancora più chiari: il senso di solidarietà c’entra poco o niente, perché le coreografie, le evoluzioni, i gesti atletici dei ragazzi sulle wheelchair si guadagnano l’applauso spontaneo per la qualità dei numeri. Vanno osservati con grande attenzione perché offriranno spunti per i colleghi, che usino arti o ruote poco importa. Gli ostacoli sono travolti da cavalieri e farfalle capaci di far dimenticare la scorza di metallo che li avvolge. Nessun tipo di handicap, anzi uno sprone per concentrarsi su sincronie e fluidità.
Naturalmente, non potendo ancora aprire le porte delle arene dato il perdurare delle misure di prevenzione anti Covid-19, le gare si svolgeranno a porte chiuse. Nessuna paura, perché saranno integralmente trasmesse in streaming al seguente indirizzo https://www.liguriasport.com/worldparadancegenoa2021/.
L’appuntamento è doppiamente importante. Conferma che la Danza Sportiva internazionale è di casa a Genova: dopo gli IDO World ed European Championships del maggio 2018 e la Genova Dance Sport Week (eventi di caratura mondiale) del novembre 2019, ecco la World Para Dance Sport Cup 2021. In più è un onore che la ripartenza del movimento paralimpico della Danza Sportiva avvenga qui, nella Superba. Più di 300 partecipanti, 12 nazioni rappresentate, 9 campioni del mondo in carica, 20 discipline. È la seconda volta che la manifestazione fa tappa in Italia, la prima a Roma nel 2015.
La Coppa del Mondo è resa possibile grazie alla partecipazione del Comune di Genova e della Regione Liguria, con la collaborazione dell’Aeroporto di Genova, della Croce Rossa Italiana, del Tower Genova Airport Hotel, della Federazione Italiana Danza Sportiva e del Comitato Italiano Paralimpico: in cabina di regia, il comitato organizzatore ‘World Dance Liguria’.
Il percorso per qualificarsi alle finali prevede un sostanzioso antipasto. Nei primi giorni di giugno i partecipanti sono arrivati in Italia per svolgere le classificazioni utili a definire la tipologia di disabilità dei singoli paratleti. Le discipline paralimpiche del programma sono le seguenti: Combi Standard (Latin e Freestyle), Duo Standard (Latin e Freestyle), Single Conventional (Freestyle e Junior). La migliore guida per una competizione di questo livello è Michelangelo Buonarrivo, presidente Fids Liguria: “Il punteggio di questa tappa del circuito di ranking mondiale varrà doppio rispetto alle altre. Basta questo per confermare che stiamo parlando di un evento cruciale nel calendario internazionale della Danza Sportiva”.
Il presidente Buonarrivo assicura: “Alcuni dei campioni in gara fanno delle cose incredibile da vedere come la verticale con la carrozzina attaccata al bacino, girare su una ruota, andare in verticale sulle braccia. Chi non le vede non ci crede, sono dei danzatori e allo stesso tempo atleti di alto livello con le loro acrobazie. Favoriti? Gli atleti della Russia rappresentano una vera eccellenza”.
In gara anche due liguri che possono essere protagonisti al Tower Genova Airport Hotel & Conference Center. Da tenere d’occhio Chiara Bruzzese ed Enrico Gazzola. Quest’ultimo, che si è avvicinato alla danza in carrozzina nel 2010, dal 2016 fa parte della Nazionale italiana, fa da anfitrione: “È un evento importante per l’Italia e per la Liguria. È stato fatto davvero un grande lavoro da parte della World Dance Liguria, capace di portare a Genova una manifestazione di così alto livello”.
“Portare la maglia della nazionale per me è qualcosa di speciale, un grande onore e una responsabilità. Insieme al maestro Edo Pampuro stiamo preparando una coreografia particolare, tutta da scoprire. Allenarsi non è stato facile in questi mesi per via delle restrizioni imposte dal Covid. Ci siamo allenati a Loano ma è una corsa contro il tempo perché abbiamo potuto riprendere le prove solo da quando la Liguria è tornata in zona gialla. Arriviamo alla World Cup di Genova motivati e fiduciosi di poter ottenere un buon risultato”.
Per Gazzola titoli italiani in fila, una medaglia d’oro in Polonia e un ottimo quinto posto al mondiale di Bonn del 2019 insieme con Chiara Bruzzese. A Genova però ci sarà un’importante novità per lui. “Portiamo un progetto nuovo, quest’anno gareggerò insieme a Corinna Parodi Brondo, giovane figlia della mia storica partner di danza in carrozzina. Abbiamo avuto poco tempo per prepararci ma daremo tutto per ottenere il miglior risultato possibile. La curiosità? Tra me è Corinna ci sono oltre 40 anni di differenza, visto che io ne ho 60 e lei 18”.
LE NAZIONI PARTECIPANTI – Italia, Brasile, Israele, Kazakistan, Olanda, Polonia, Russia, Slovenia, Spagna, Serbia, Slovacchia e Ucraina. Saranno ben 12 le società italiane iscritte, è la prima volta che un così alto numero di realtà italiane si presenta alla Coppa del Mondo di Danza in Carrozzina. Tre le società liguri presenti: World Dance Liguria, Amo Bailar e Semplicemente Danza. Per Amo Bailar, la genovese Chiara Alberti sarà impegnata in carrozzina nel Combi Standard insieme al partner Simone Malatino. Per World Dance Liguria, il savonese Enrico Gazzola in carrozzina in coppia con Corinna Parodi (nella foto qui sopra), Brondo nel Combi Freestyle Class 2. La savonese Chiara Bruzzese (Semplicemente Danza) sarà in pista nel single Women Freestyle Class 1 e nel Combi Standard con Anthony Oggero Alves.
I CAMPIONI DEL MONDO IN CARICA – Saranno ben nove i campioni del mondo in carica presenti a Genova. Sono soprattutto gli atleti dell’Est Europa a farla da padroni con i titoli mondiali conquistati a Bonn nel 2019. Tra questi il russo Maxim Sedakov in coppia con le connazionali Svetlana Kukuskina nel Combi Freestyle Class 2 e Svetlana Kikusshina nel combi Latino Class 2 con Sedakov campione anche nel duo Freestyle Class 2 in coppia con Galina Ryzkova. Nel singolo e nel duo Freestyle Class 1 il russo Igor Davidov. Nel singolo Freestyle Class 1 l’ucraino Ivan Syvak, nel Freestyle donne Class 1 la slovacca Helena Kasiska, nel singolo freestyle donne Class 2 l’ucraina Olena Chinzia, nel Combi Freestyle Class 1 ancora la slovacca Helena Kasiska insieme al connazionale Stefan Stropko.
LE DISCIPLINE – Venti le discipline in gara a Genova che vedranno impegnati gli atleti nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. Il Freestyle mette in mostra le abilità tecniche specifiche della danza e acrobatiche dei singoli atleti, impegnati nel singolo maschile, nel singolo femminile ma anche nel combi (un atleta in carrozzina e uno in piedi) e nel duo (entrambi in carrozzina). A questi si aggiungono poi le danze standard (sempre in duo e combi) e le danze latino americane con gli atleti che faranno le loro coreografie di danza con i ritmi latini, anche in questo caso presente sia la categoria duo che combi. Nella disciplina Conventional gli atleti saranno in gara in un mix tra due balli di danze standard e tre di danze latino americane. Spettacolo anche con le performance dei giovanissimi della categoria Junior, atleti tra i 13 e i 16 anni di età.
LE DANZE – Diverse le tipologie di danza sportiva previste nel corso della World Para Dance Cup di Genova. Le danze Standard prevedono il valzer inglese, il valzer viennese, il tango, il quickstep e lo slow foxtrot. Le danze latino americane vedranno gli atleti impegnati nel samba, nel cha-cha-cha, nella rumba, nel paso doble e il Jive. Saranno nove i giudici che valuteranno le performance degli atleti in carrozzina. Nella categoria Freestyle, ogni giudice valuta un parametro con un voto da uno a dieci, un parametro per ogni performance dell’atleta. I parametri possono essere, ad esempio, il timing, le coreografie o la difficoltà tecnica. Nelle competizioni di danza standard e di danze latino americane, i giudici nella loro valutazione assegneranno il posto in classifica con un voto da uno a sei, dove uno indica il primo posto e sei il sesto posto. Tutto questo perché tutte le finali saranno composte da sei coppie.