di ALBERTO BRUZZONE
Esiste un’apparecchiatura che consente ai medici e al personale sanitario di effettuare una diagnosi di Coronavirus in appena cinquanta minuti. Ed è in arrivo, nei prossimi giorni, all’ospedale di Sestri Levante. È un passo avanti enorme, nella battaglia che tutti stanno combattendo contro la pandemia, e questo passo è stato reso possibile dalle persone e dalla generosità, da chi è abituato, da sempre a gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Se in Asl 4 giungerà questo importantissimo strumento, in grado quasi di azzerare i tempi per individuare una persona contagiata (al momento occorrono tra uno e due giorni, visto che i tamponi fatti a Sestri Levante vanno spediti presso i laboratori di altri ospedali), sarà grazie al Cam, ovvero il Comitato Assistenza Malati del Tigullio, la onlus ormai famosa sul territorio del Levante, guidata da Gian Carlo Mordini, e sarà grazie a Entella nel Cuore, ovvero quella onlus presieduta da Sabina Croce e che si occupa di tutte le iniziative di solidarietà che ruotano intorno al mondo della Virtus Entella e di tutti i suoi tifosi.
Nei giorni scorsi, quando l’emergenza si è fatta sempre più seria e sono state innalzate dal Governo le misure di contrasto, presso le varie aziende sanitarie liguri è stato approfondito il tema, presente già da settimane, di come potenziare le rianimazioni e di come rendere le strutture più efficienti, in materia di cure delle persone affette da Coronavirus.
È stato lì che, come spesso accaduto nel passato, sia recente che più lontano, il Cam si è prontamente mosso. Parallelamente, anche Entella nel Cuore ha pensato di dare una mano, tenendo pienamente fede alla sua ‘mission’: quella di esserci sempre, sia durante le attività programmate che soprattutto quando c’è bisogno di aiutare, anche attraverso iniziative extraordinarie.
“Le due forze sono confluite – racconta Gian Carlo Mordini – e mi ha fatto estremamente piacere. Cam ed Entella nel Cuore hanno lavorato insieme per la prima volta, ma spero che ne possano seguire moltissime altre”.
La raccolta benefica di Entella nel Cuore si chiama ‘Un calcio al virus’ ed è attiva sulla piattaforma di GoFundMe, all’indirizzo https://www.gofundme.com/f/un-calcio-al-virus.
“Abbiamo deciso – spiega Sabina Croce – di contribuire ad attrezzare la Terapia Intensiva dell’Asl 4 collaborando con l’iniziativa del Comitato Assistenza Malati Tigullio. Il Cam del Tigullio ha deciso di acquistare un’attrezzatura per la diagnosi veloce del Coronavirus. Aiutiamo anche noi, ci sarà bisogno del sostegno di tutti, ed è il momento di muoversi insieme. Tutte le offerte, anche il costo di un caffè, sono gradite”.
L’appello è stato accolto con moltissimo calore, come sempre avviene, quando Entella nel Cuore lancia le sue iniziative, incontrando il favore anzitutto della società Virtus Entella, di dirigenti e calciatori, e poi dei moltissimi tifosi. “Stiamo andando molto bene – prosegue Sabina Croce – e penso proprio che raggiungeremo il target di ventimila euro che ci siamo prefissati. Sono giunte moltissime donazioni da parte dei privati, ma anche da parte dei vari club dell’Entella. A raccolta ancora aperta, voglio intanto iniziare a ringraziare tutti, perché, come sempre, è stata dimostrata grandissima solidarietà e grande vicinanza al nostro territorio in questo momento di estrema emergenza. Se supereremo il target previsto, oltre all’apparecchiatura, si potranno acquistare ancora più kit per farla funzionare, e anche mascherine e altri strumenti necessari ai nostri ospedali”.
La scelta di questo service è stata attuata dal Comitato Assistenza Malati di concerto con l’Asl 4: “La direzione generale – spiega Gian Carlo Mordini – ci ha messo in contatto con il responsabile degli acquisti, che ci ha fornito un elenco di quanto è necessario in azienda sanitaria. Noi abbiamo optato per questa attrezzatura, che è stata ordinata e arriverà nei prossimi giorni”. A ‘spingere’ la raccolta benefica sono stati anche i calciatori della Virtus Entella: nei giorni scorsi, la società ha postato sui social network alcuni simpatici video, nei quali si vedono i vari atleti impegnati nelle faccende di casa. Tutto si sta muovendo per il verso giusto e il traguardo è molto vicino.
Intanto, anche numerose altre raccolte benefiche sono state organizzate sul territorio, in favore dell’Asl 4: “Più ce n’è e meglio è – commenta Sabina Croce – Non siamo affatto in concorrenza gli uni con gli altri, anzi è l’esatto contrario. Più aiuti arrivano, più gli ospedali potranno far fronte a questa emergenza”. E, magari, con l’aiuto, la collaborazione e la responsabilità collettiva, se ne uscirà il prima possibile.
Ci sono, sulla piattaforma GoFundMe, altre due raccolte benefiche: una è partita su Facebook, da Luca Torrente e Veronica Franzese, con il titolo ‘Asta a partire da 1 euro zona Levante Tigullio, l’originale’; l’altra, che si chiama ‘Uniti per la Vita Sestri Levante’, è organizzata dal Civ di Via Nazionale di Sestri Levante, su idea del vice presidente Lenka Malafarina, in collaborazione con Confesercenti Tigullio, RV Consulting di Roby Vanda, Comune di Sestri Levante e Asl 4. E poi, non mancano moltissime altre iniziative, dai Lions ai Rotary, passando per le varie pubbliche assistenze e le associazioni, le tifoserie unite e anche a livello di singoli.
Si corre tutti insieme, si corre e, questa volta, si rincorre pure. Sperando di raggiungere il virus, superarlo e dargli infine un bell’addio.