di ALESSANDRA FONTANA
Dal nuovo sentiero al taglio del nastro per Bosco Giardino, quello appena trascorso è stato un fine settimana ricco di novità per la Valle Sturla. A Borzonasca infatti è stato inaugurato il recupero del percorso ciclo-escursionistico lungo la “Strada Romea di Chiavari”, che ricalca un tratto dell’antica via di collegamento tra la costa e l’entroterra. La rinascita di un sentiero che recupera memoria e getta le basi per l’incremento del turismo.
L’intervento, dal valore complessivo di 118.775 euro, ha interessato circa 2,5 km di tracciato, con opere di recupero dell’antico acciottolato, ricostruzione di muretti a secco, ingegneria naturalistica, recinzioni, regimentazione delle acque, consolidamento dei tratti franati, posa di segnaletica, panchine e aree di sosta.
“Con quest’opera – ha sottolineato il vicepresidente della Regione Alessandro Piana – uniamo storia, natura e futuro: restituiamo piena fruibilità a un itinerario che racconta le radici dei nostri territori e offriamo un’opportunità in più ai cittadini, agli escursionisti e ai turisti”.
Sempre nel pomeriggio il vicepresidente ha inaugurato l’intervento di riqualificazione del Bosco Giardino del Passo del Bocco, finanziato con un importo di oltre 105 mila euro. Domenica, sempre a Borzonasca, è stato inaugurato anche l’intervento di recupero della Sorgente Ferruginosa Zanoni in località Sopralacroce, dal valore di oltre 74mila euro, che restituirà al pubblico uno dei siti più storici e caratteristici della valle.
Decisamente soddisfatto il sindaco di Borzonasca, Giuseppino Maschio: “Questi interventi restituiscono ai cittadini e ai visitatori un pezzo della nostra storia e del nostro ambiente, rendendolo fruibile e sicuro. È un passo importante per lo sviluppo del nostro entroterra”. Anche il sindaco di Mezzanego, Danilo Repetto, ha commentato con orgoglio l’inaugurazione del Bosco Giardino del Passo del Bocco: “Questo progetto unisce inclusione, valorizzazione ambientale e promozione turistica. La possibilità di rendere accessibile a tutti il nostro giardino botanico rappresenta un traguardo importante per l’intera comunità e un investimento sul futuro del nostro territorio”. Piccoli grandi passi che serviranno per aiutare l’entroterra a rilanciarsi.