di ALESSANDRA FONTANA
La magia dell’entroterra in autunno. Una volta terminati gli eventi estivi, gli operatori delle valli si sono riorganizzati in vista di una delle stagioni più suggestive da vivere nell’entroterra: l’autunno tra escursioni e manifestazioni dedicate alla regina castagna.
Sabato 18 ottobre arriva un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti delle camminate: un’escursione nel Parco dell’Aveto per ammirare il “foliage”: lo spettacolo del cambiamento di colore delle foglie degli alberi, un fenomeno naturale e particolarmente affascinante. “L’escursione, ad anello, prende avvio dal Passo della Scoglina, valico che mette in comunicazioni tre valli genovesi: la val Fontanabuona, la val d’Aveto e la val Trebbia e, attraverso una bella faggeta, porta all’Acquapendente e alla vetta del Caucaso, da dove si può ammirare uno splendido panorama dal mare alle Alpi – spiegano gli organizzatori – Il percorso prosegue poi per il paese di Barbagelata e, seguendo un tratto dell’Alta Via, si ritorna al punto di partenza”.
Punto di ritrovo: ore 9.30 alle Passo della Scoglina e si ritornerà intorno alle 16. La partecipazione è gratuita e le iscrizioni si potranno fare sul sito del Parco dell’Aveto. Il giorno dopo invece, domenica 19 ottobre, arriverà una delle manifestazioni più attese della Valle Sturla. Si rinnova infatti l’appuntamento con l’Agricasta di Borzonasca, manifestazione legata alla cultura della castagna, così importante nel passato delle nostre genti e profondamente radicata nella nostra tradizione. Il programma come sempre è fittissimo, dalle 12 alle 19 sarà possibile trovare per le vie del paese gastronomia e le merende del contadino, dolci e salate, espositori vari con vendita di prodotti locali e il consueto spazio per i bambini. Dai giochi, passando per il teatro dei burattini, arrivando all’immancabile albero della cuccagna. Ci sarà la musica, e ancora la tradizionale mostra micologica a cura del Parco dell’Aveto, mostre d’arte varia e la passeggiata con gli asinelli della Val d’Aveto. I visitatori potranno ammirare l’esposizione degli antichi mestieri e visitare il piccolo Polo Museale di Borzonasca. Una festa che mobilita tutto il paese: associazioni, volontari, amministratori, commercianti, privati cittadini… la prova che l’unione fa la forza.