di DANILO SANGUINETI
Non è il solito raduno estivo per calciatori in erba e anche più ‘precoci’, virgulti ecc. ecc., è una occasione nella quale il football può sfruttare le sue indiscusse capacità aggregatrici per un’opera doppiamente meritoria. Avvicinare allo sport ragazzi che in condizioni normali incontrerebbero difficoltà e far interagire tanti individui provenienti da esperienze differenti in un contesto e rafforzare il sentimento di amicizia e di educazione ai fair play.
L’Inter Play Sport Campo organizzato dal Csi Chiavari è questo e molto altro ancora. È principalmente una alleanza di sport di base con quello di vertice, un patto vero non il ‘solito’ cappello messo su una iniziativa altrui.
Dal 18 al 22 luglio a Chiavari si tiene il Play Sport Camp. Circa 800 giovani calciatori nel camp settimanale frutto dell’intesa tra Csi e Fc Internazionale Milano. Il presidente Cristiano Simonetti può con legittimo orgoglio annunciare: “Lo slogan che abbiamo scelto per presentare l’iniziativa –‘Uno sport che ci fa grandi!’ – esprime al meglio il succo della nuova sinergia tra lo sport di base rappresentato dal Centro Sportivo Italiano e lo sport di vertice rappresentato dalle grandi squadre professionistiche. Sinergia fatta di valori simili e fattori comuni: la passione per lo sport, l’attenzione ai giovani, la cura dei fondamentali nel percorso di crescita di bambini e ragazzi”.
Seguendo questo concetto quest’estate è stato varato il progetto ‘Play Sport Camp, uno spazio per crescere’, progetto Csi che, come prima alleanza, vede protagonisti il Centro Sportivo Italiano per lo sport di base e Fc Internazionale Milano per lo sport professionistico.
“Formazione, allenamento, divertimento ma anche crescita tecnica ed umana, sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco, sono le fondamenta dell’esperienza che Csi e Fc Internazionale Milano proporranno ai giovani sportivi del Tigullio e anche ospiti per il periodo estivo nel camp calcistico di quest’anno”. Un percorso di training con i tecnici giovanili nerazzurri.
Un camp specialissimo che vedrà anche il coinvolgimento e la partecipazione dei ragazzi delle squadre special, compresa la squadra special nerazzurra, del reparto di oncologia dell’ospedale Gaslini di Genova e dei bambini con diabete giovanile del Tigullio seguiti dalla Asl 4 in collaborazione con l’Associazione ‘Gli amici di Simone’.
Il campo di gioco è l’impianto ‘Scuole Maria Luigia’ di via Santa Chiara, nel cuore del Chiavari e del Tigullio. Il format è quello di appuntamenti quotidiani sul campo, pensati e disegnati dai tecnici nerazzurri sulla base delle diverse fasce d’età dei ragazzi partecipanti appartenenti alle società sportive del Csi.
A supporto del team nerazzurro la Rupinaro Sport, storica società sportiva del Csi Chiavari, che accompagna i tecnici del settore giovanile dell’Internazionale negli allenamenti dei giovani calciatori in erba, nati dal 2008 al 2016, tutto completamente gratuito. I ragazzi sono divisi in quattro gruppi da 40 unità e svolgono quotidianamente stazioni di lavoro tecnico e tattico sotto l’occhio vigile dei preparatori esperti. Mercoledì pomeriggio turno di riposo per tutti e giovedì è organizzata una giornata dedicata alla disabilità con il coinvolgimento e la partecipazione dei ragazzi delle squadre special, compresa la squadra special nerazzurra e dei bambini con diabete giovanile del Tigullio seguiti dalla Asl 4.
“La scelta di Chiavari è dovuta al fatto che siamo un comitato che rispetta e promuove i veri valori dello sport e della vita e con noi il Rupinaro Sport che è l’esempio principale e unico nel Tigullio per rispetto dei valori sportivi ed etica sportiva. Un’accoppiata vincente che vedrà colorato di nerazzurro il campo sportivo del Maria Luigia a Chiavari”, conclude Simonetti. C’è bisogno di queste iniziative, ancora una volta la dirigenza del Csi intercetta alla grande le esigenze del momento.