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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

Condemi Domenico Costruzioni, quando l’edilizia è un fatto di etica e serietà, prima ancora che di profitto

“È dal 1998 che ci prendiamo cura delle case dei genovesi. Non a caso il nostro motto è “Da noi l’edilizia è di casa”, racconta il titolare dell’azienda
Condemi Domenico Costruzioni ha sede a Chiavari in via San Rufino
Condemi Domenico Costruzioni ha sede a Chiavari in via San Rufino
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di DANILO SANGUINETI

Una mano di calce, viva naturalmente, sulle coscienze. Seppellire gli scrupoli e in un settore economico importantissimo qual è quello dell’edilizia non è infrequente almeno a giudicare da inchieste giornalistiche ed in diversi casi anche giudiziarie. 

Parole come onestà e sicurezza che dovrebbero essere i pilastri portanti del proprio operare, suonano obsolete a molti orecchi di “rampanti” ed invece rappresentano la stella polare che orizzonta il lavoro di “Condemi Domenico Costruzioni”, base in via San Rufino 108/1 a Chiavari, area di intervento in tutto il Levante e oltre. 

L’arte del muratore ha subìto modifiche profonde rispetto al secolo scorso mentre i valori di base non sono, o non dovrebbero essere, mutati: serietà, professionalità, capacità di lavorare sodo, tenendo presente tempi da rispettare e qualità del servizio. Domenico Condemi è costruttore “inside”, ha sempre fatto questo e ancora lo fa con passione che non intende mettere in discussione. “Può capitare in qualche momento – confessa a mezza voce – di provare fastidio, forse anche insofferenza per la fatica che si debba fare: non parlo di quella fisica sui ponteggi ma quella mentale per superare le difficoltà burocratiche e risolvere le mille problematiche che regole e regolamenti spesso “marziani” ti creano, ma alla fine prevale la soddisfazione per il lavoro, per un’opera ben fatta e per i riconoscimenti che ti arrivano dal committente”.

Il profano, che giudica dall’esterno, obietta che non si può lamentare perché tra ristori post pandemia e gli anni dei Super Bonus ristrutturazioni chi opera in questo settore ha vissuto un periodo di vacche grasse. “Nico” Condemi si rifugia in un sorriso molto amaro: “Discorsi che per la mia ditta valgono poco. Il “business” delle ristrutturazioni non mi ha mai convinto. Una sinergia con le banche che spesso si è risolta in una operazione più finanziaria che costruttiva, in tutti i sensi. Noi siamo andati avanti con i nostri metodi. Promettendo solo quanto sapevamo di poter mantenere, in tempi ragionevoli, evitando lavori che in certi casi sono scaduti nella pura “cosmesi” edile”. 

Trasparenza nel pensiero come nei modi di porsi sul lavoro, qualità che ha ereditato. “È dal 1998 che ci prendiamo cura delle case dei genovesi. Non a caso il nostro motto è “Da noi l’edilizia è di casa”… Siamo a disposizione per costruzioni, ristrutturazioni e manutenzioni edili. Con tre generazioni di esperienza, offriamo soluzioni personalizzate per ogni esigenza”. La ditta non segue la corrente ma neppure è impreparata di fronte a d ogni tipo di richiesta. È vero, offriamo una vasta gamma di servizi specializzati. Le nostre attività comprendono la costruzione di nuove strutture, strutture che uniscono design moderno e sostenibilità. Ci occupiamo delle ristrutturazioni di edifici esistenti, trasformando gli spazi per renderli più funzionali e accoglienti. Ci occupiamo anche del rifacimento di tetti, garantendo protezione duratura e miglioramento estetico, utilizzando materiali di alta qualità”. 

Tante possibilità significano tanto lavoro? “Diciamo che le cose marciano. Non c’è crisi ma neppure siamo all’età dell’oro. Anche perché dobbiamo stare dietro a un sacco di cose, dalle regole per la sicurezza a quelle sulle norme da rispettare sull’estetica oltre che a seguire scrupolosamente quanto prescritto dalle varie commissioni comunali su urbanistica e sanità”. 

La parola “rischio” non ha significato nella ditta Condemi Domenico: “E non è solo perché le leggi ed i regolamenti vanno rispettati, osservati alla lettera. Io non ho dei dipendenti, ho una “famiglia allargata”. Quelli che vanno sui ponteggi, che lavorano alle macchine nei cantieri sono amici o persone che conosco e stimo da tantissimo tempo. Se facessi qualcosa per puro calcolo o peggio per guadagno e mettessi a repentaglio la loro salute, sarebbe con la mia coscienza prima che con ispettori o tribunali con la quale dovrei fare i conti”. 

Ecco cosa significa avere la ferma convinzione che ogni progetto deve nascere da valori autentici e dalla volontà di garantire benessere a ogni persona coinvolta. Nel settore si respira spesso un’aria di burocrazia oscura e pratiche economiche non sempre trasparenti. Condemi ha scelto di mettere l’onestà al centro di ogni operazione. “Ogni preventivo viene redatto con la massima chiarezza: nessun costo nascosto, nessun sovrapprezzo ingiustificato. I materiali, la manodopera e i tempi di lavoro vengono spiegati in maniera dettagliata, creando fiducia sia nei clienti sia nei collaboratori. Questo approccio, lungi dall’essere un ostacolo alla competitività, si rivela invece la chiave per la fidelizzazione del cliente. Io non esito a spiegare al committente il gioco complicato dell’acquisto dei materiali. Ci sono elementi che variano di settimana in settimana, e questo valeva ancor prima che scoppiasse il problema dei dazi, figuratevi nei prossimi mesi…”.

In Italia la frammentazione del comparto edile, caratterizzato da molte piccole e medie imprese, comporta una concorrenza feroce. Spesso, per ottenere contratti e gare d’appalto, si tende a tagliare sui costi, e questo coinvolge anche investimenti necessari per garantire la sicurezza dei cantieri e la trasparenza dei conti. Puntare sulla correttezza, in un contesto in cui altri possono ricorrere a metodi meno scrupolosi per ridurre i prezzi, comporta un rischio di esclusione dai bandi più vantaggiosi, almeno nel breve termine. La pressione per mantenere il margine di profitto in un settore con costi già elevati spinge molte imprese a prendere decisioni che, pur essendo vantaggiose economicamente nel breve termine, compromettono la sicurezza degli operatori e la chiarezza nei bilanci. L’idea che “fare le cose in modo rapido e conveniente” sia la miglior strategia per competere. Ciò rende ancora più difficile per coloro che decidono di lavorare nel rispetto delle normative guadagnarsi spazio ed elementi di differenziazione reali.

Nonostante queste difficoltà, ci sono segnali di cambiamento. Ed in questo alveo che si inserisce la Condemi Domenico Costruzioni in Chiavari. È una delle imprese che fa da apripista per altri, che dimostra come un approccio etico e responsabile può diventare un vero vantaggio competitivo, soprattutto in un contesto in cui sempre più clienti e collaboratori fossero attenti alla sostenibilità e alla trasparenza.

Certo servirebbe anche un aiuto da parte dello Stato. Sarebbe confortante sapere che dall’alto decidessero di favorire chi gioca senza carte truccate. Magari che solo si facessero rispettare le leggi invece di lasciare la sensazione ai tanti Nico Condemi di questo paese che come nella Fattoria degli animali orwelliana “la legge è uguale per tutti, ma che ci sono alcuni che sono più uguali degli altri”.

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