di ROSA CAPPATO
Inizio anno già ricco di appuntamenti con l’Ochin. A Camogli e non solo, cultura, attualità, approfondimenti e riflessioni. Secondo appuntamento del 2025, oggi, organizzato dall’associazione culturale di Camogli nata nel 2003.
“Promuoviamo la letteratura, la scienza, amiamo la poesia, il teatro e la musica. Discutiamo di guerra e pace, di migrazioni e scuola, di ambiente e movimenti sociali, di viaggi, di età della vita, di salute”. Questa la presentazione scelta per promuoversi sul web, dai soci, che proprio questo pomeriggio si ritrovano insieme al secondo e atteso appuntamento dell’anno, la ‘trasferta’ a Genova, per visitare: ‘Impression, Morisot’, la prima grande mostra in Italia di Berthe Morisot (1841-1895). Alle 15 l’esperta guida Claudia Bergamaschi, già conosciuta ed apprezzata, accompagnerà alla prima grande mostra in Italia di Morisot, unica pittrice a esporre il 15 aprile 1874 nello studio del fotografo Felix Nadar, insieme agli artisti che diedero vita all’Impressionismo.
La mostra proposta dall’Ochin, curata da Marianne Mathieu, rientra nelle celebrazioni del 150º anniversario dell’Impressionismo, inclusa nella stagione commemorativa avviata dal Museo d’Orsay di Parigi insieme alla mostra di Nizza. Si tratta di ben 86 opere, tra dipinti, acqueforti, acquerelli, pastelli, cui si aggiungono documenti fotografici e d’archivio, che consentono di ripercorrere la vita dell’artista, sodale e amica dei più grandi artisti dell’epoca come Renoir, Monet, Manet, Degas ma anche con figure di intellettuali quali Mallarmé e Zola. Sempre a Palazzo Ducale sarà possibile visitare la mostra della fotografa genovese Lisetta Carmi (autrice di immagini ormai celebri nel mondo dei ‘camalli’ del porto di Genova, dei travestiti del ghetto genovese negli anni Sessanta e di tanto altro). Il 2025 è iniziato con grande entusiasmo, a seguito del partecipatissimo incontro in cui si è parlato di mafia, il 2 gennaio, con ben 100 persone tra il pubblico, grande evento condotto dalla presidente de l’Ochin Silvia Neonato, giornalista professionista, responsabile delle pagine culturali per quasi 20 anni al ‘Secolo XIX’, insieme a Silvio Ferrari.
A 45 anni dall’assassinio a Palermo di Piersanti Mattarella, allora presidente DC della Regione Sicilia e amico di Aldo Moro, Giuliano Turone ha presentato il suo libro ‘Crimini inconfessabili’. Qualche giorno dopo la presentazione del volume è giunta notizia di una svolta sull’inchiesta. Anche di questo si interessa l’associazione camoglina, oltre 20 anni di attività culturale, fondata da Diddi Foglietta col marito Antonio Leverone e alcuni amici. ‘Ochin’ in genovese significa gabbiano e, come da statuto, i soci si impegnano a ‘promuovere e organizzare attività culturali e interventi sociali’.
È attività primaria curare incontri, convegni, interventi nelle scuole, attività informative, didattiche e di diffusione culturale e scientifica. Centrale è la valorizzazione della città di Camogli nei vari aspetti culturali e di tradizione, con particolare attenzione alla cultura del Mare. Attualmente nel direttivo, collaborano con Neonato: Alberto Alberani, Maria Rosa Costa, Candida Demuro (tesoriera), Luca Guzzetti, Stefano Massone, Silvia Pesaro. L’associazione conta con orgoglio 110 soci, (che diventano 120 con quegli onorari tra cui Silvio Ferrari e i fondatori Leverone e Foglietta). “Le nostre iniziative – spiega Neonato – sono tutte ad opera di volontari, ma godiamo di tanti sostenitori, grazie ai quali abbiamo incaricato una grafica che si occupa delle nostre locandine e della pagina Facebook”. La maggior parte dei soci è in pensione, compresa la presidente e il marito Alberto Alberani che, con Stefano Massone, essendo entrambi ingegneri, si occupano volontariamente della parte tecnica delle varie conferenze.
Tra gli sponsor, venuto a mancare il supporto di Coop Liguria, c’è il Comune, tramite i bandi pubblici, anche presenza tangibile agli eventi proposti, nella figura del presidente del consiglio comunale Paolo Terrile, tra i più attivi dell’amministrazione. Il Comune ha anche messo a disposizione de l’Ochin, la biblioteca civica. Sono diversi gli incontri offerti alla popolazione, circa 15 all’anno, un po’ ridotti ultimamente, ma, come afferma Neonato “a Camogli la Cultura impazza e sono veramente tante le associazioni che vi si dedicano”. Il filone di quest’anno verterà sulle scienze, quindi si parlerà di cambiamenti climatici, ma anche di invecchiamento e probabilmente di Bitcoin. In questi ultimi anni si registra un autentico scambio culturale con le altre associazioni del territorio, anche quelle di Recco, come ad esempio l’associazione ‘Le Arcate’, con cui Ochin condivide le visite a Genova. “Ochin si occupa di presentazione di libri, di visite, di promozione degli spettacoli teatrali al Sociale, della tombola per finanziare proprio il nostro teatro, del burraco: insomma una mailing list di oltre 400 persone a cui mi dedico volentieri, per tenere tutti aggiornati”. Tra loro spiccano altri collaboratori, i ‘Volontari del teatro’, e lo stesso Sociale, (che concede il Ridotto in forma molto generosa, per via della promozione costante da parte dell’Ochin, circa i numerosi spettacoli della Stagione) e la Banca del Tempo di Camogli, specialmente in occasione della ‘Giornata delle associazioni’.
“Condivido le iniziative con la presidente Giulia Pirchi e ad esempio per la mostra di oggi ci sono ben 25 persone che hanno aderito”. L’Ochin piace anche agli studenti del Nautico e, restando in tema giovani, l’anno scorso ha incontrato l’associazione ‘Nassa’ di Rapallo, ideatrice del primo ‘Sextival’, sulla salute sessuale, pensato da giovani per i giovani. Sempre costanti, poi, gli appuntamenti alla Bocciofila Corzetto, con gli aperitivi, in uno spazio concesso in forma gratuita, a favore dell’intrattenimento di spessore. Nuove location, dunque, anche perchè, per esigenze di spazi, si sono ridotti gli incontri al Cenobio dei Dogi e al Nautico, siti ‘storici’ per le conferenze dell’Ochin. Lo scambio culturale coinvolge attualmente anche la Croce Verde Camogliese, il ‘Dragun’ e la Società Capitani e Macchinisti Navali Camogli. Feeling attivo e proficuo anche con la libreria ‘Ultima Spiaggia’. Il direttivo è molto affiatato e, non avendo una sede, si riunisce periodicamente nei bar di Camogli, dove, davanti ad un bicchiere, si pianificano progetti. Altro luogo ‘di riunioni’ è la grande casa di Neonato, dove spesso accoglie volentieri ospiti illustri a Camogli, come Telmo Pievani e Serge Latouche, per citarne alcuni. Molte persone seguono e supportano l’Ochin e vi sono affezionate da anni, tra cui anche diversi milanesi, così non mancano le donazioni, dunque il bilancio è positivo, ma ciò che conta è l’esperienza sempre arricchente che Neonato il suo team testimoniano con entusiasmo e soddisfazione. Per restare aggiornati sulle iniziative scrivere a: ochinokinawa@gmail.com, o consultare la pagina Fb.